Parma vetrina internazionale del food made in Italy e della cultura
2019 – 2020: due anni per mettere la città al centro dell’attenzione mondiale sui temi del Cibo e della Cultura e per rafforzare la vocazione internazionale di Parma come destinazione turistica
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 13/02/2019
2019, Parma Unesco Creative City of Gastronomy – 2020, Parma Capitale Italiana della Cultura: due anni fondamentali per mettere la città al centro dell’attenzione mondiale sui temi del Cibo e della Cultura e per rafforzare la vocazione internazionale di Parma come destinazione turistica.
Non a caso ieri (12 febbraio 2019) la presentazione del ricco palinsesto degli appuntamenti del 2019 si è svolta la mattina a Milano e nel pomeriggio a Parma. Una scelta “strategica” per dare maggiore forza a quel concetto che per molto tempo è stato dimenticato nella città ducale: lo sviluppo di Parma e del territorio parmense passa in primo luogo attraverso la valorizzazione dei suoi prodotti di eccellenza e nel contempo è indispensabile far conoscere Parma a livello mondiale come città carica di storia, che si appresta a celebrare i suoi primi 2.200 anni di vita, riempita di persone, di lavoro e di cultura.
Cibus annuale: una vetrina mondiale dell’alimentare italiano e dei prodotti Dop e Igp
E’ stato Antonio Cellie, Ad di fiere di Parma, durante la presentazione presso il Municipio di Parma, ad annunciare che da quest’anno Cibus (da oggi InformaCibo anche Cibus Connect lo chiamerà semplicemente “Cibus”) sarà una manifestazione annuale e sempre più una vetrina mondiale del food made in Italy con in primo piano i prodotti Dop e Igp. Anche questa è una scelta strategica per il futuro di Parma e provincia.
E vedere in questo progetto, in prima linea il Comune/Provincia e la Fondazione Parma Unesco City of Gastronomy, con la regia operativa di Parma Alimentare e dell’associazione Parma, io ci sto, i Consorzi delle due eccellenze Dop, Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, gli chef di Parma Quality Restaurants, la scuola internazionale di cucina italiana, Alma e le aziende alimentari del calibro di Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat e un network di imprese riunite sotto il brand Le Alici a Parma, quindi Delicius Rizzoli, L’Isola D’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti, oltre ai vini dei Colli di Parma, è la migliore garanzia della riuscita dell’operazione.
Le famose “P” di Parma, Parmigiano Reggiano Dop, Prosciutto di Parma, Pasta e Pomodoro
Si inizia anche così quel viaggio vincente per un territorio che punta a valorizzare –come ama sempre ripetere Cristiano Casa, assessore alle attività produttive e al turismo, le eccellenze del nostro territorio, con le ormai famose “P” di Parma, dal Parmigiano Reggiano Dop al Prosciutto di Parma Dop, dalla Pasta al Pomodoro e la miriade di altri prodotti.
Saranno due anni, “2019 – 2020”, “grandiosi” se le sinergie, tra pubblico e private, continueranno ad unire le forze vive della città per dare sviluppo sostenibile al cuore sociale, economico e culturale della città “vera” capitale della foodvalley italiana.
Il programma 2019 di Parma Unesco Creative City of Gastronomy
Da “Cibus Off” ai “Giardini Gourmet”, dalla “Notte dei Maestri del Lievito Madre” alle attività dei “Musei del cibo gourmands”, dai “Caseifici Aperti” al “Festival del Prosciutto di Parma”, dal “Settembre gastronomico” alla “Cena dei Mille”, che vedrà come guest chef il tristellato Norbert Niederkofler (che prende il posto di Carlo Cracco): ecco svelato il ricco calendario di Parma Unesco Creative City of Gastronomy”, edizione 2019.
CIBUS OFF – Ad aprire il calendario sarà Cibus Off. L’appuntamento è dal 6 al 14 aprile. La kermesse farà da corollario a Cibus (10-11 aprile). Tutto ruoterà intorno agli spazi di piazza Garibaldi e dei portici del Grano: tra gli appuntamenti da non perdere, gli showcooking organizzati da Alma che vedranno coinvolti chef stellati come Moreno Cedroni, Ristorante Madonnina del Pescatore, e Giuliano Baldessari, Ristorante Aqua Crua, apprezzato anche per la partecipazione come giurato al cooking show Top Chef Italia.
Tra gli ospiti attesi c’è il giovane chef Matteo Metullio, che a neppure trent’anni può vantare un percorso professionale importante: nel 2013, è stato il più giovane chef stellato d’Italia e, nel giro di quattro anni, ha saputo conquistare la seconda stella per il Ristorante La Siriola, che ha lasciato da pochissimi giorni. Spazio poi alla cultura, con un dibattito pubblico sui temi della sostenibilità e della lotta allo spreco alimentare promosso dalla Fondazione Barilla Center for Food & Nutrition, e con tavole rotonde curate dall’Università degli Studi di Parma, che spazieranno dalla nutrizione personalizzata come strumento per migliorare la salute e prevenire l’insorgenza di malattie alla sostenibilità delle produzioni tipiche.
Cibus Off è anche sinonimo di educazione alimentare, con laboratori didattici per i bambini delle scuole primarie curati da Giocampus e da Madegus – Maestri del Gusto, spin off dell’università di Parma. Cibus Off sarà l’occasione per scoprire i segreti della produzione del re dei formaggi, grazie all’evento Caseifici Aperti organizzato dal Consorzio del Parmigiano Reggiano nel weekend del 13 e 14 aprile. Verrà poi allestito un temporary restaurant, animato dai 29 chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, che si alterneranno ai fornelli interpretando le eccellenze made-in-Parma.
GIARDINI GOURMET – Torna l’appuntamento con Giardini Gourmet, che raddoppia: oltre ai venerdì sera del mese di settembre (6, 13, 20 e 27), infatti, Giardini Gourmet avrà anche un’edizione primaverile, che partirà il weekend del 10-12 maggio e proseguirà per quattro weekend, concludendosi l’1 e 2 giugno. Teatro degli eventi saranno i giardini di cui Parma è disseminata, alcuni dei quali privati e normalmente non aperti al pubblico: un’occasione imperdibile per scoprire angoli segreti della città ducale, al contempo apprezzando musica di qualità (in omaggio a maestri come Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, che nel Parmense sono nati) e gustando proposte gastronomiche gourmet. La firma in cucina sull’evento è di Parma Quality Restaurants, con il coinvolgimento di importanti aziende alimentari e di alcuni Consorzi di Tutela. Sarà presto attiva la prevendita sul circuito VivaTicket.
SETTEMBRE GASTRONOMICO – Per tutto il mese di settembre, Parma aprirà le sue porte ai foodie. Oltre alla Cena dei Mille, il programma di Settembre Gastronomico prevede itinerari tra arte, gusto e musica alla scoperta degli angoli verdi della città, con le serate Giardini Gourmet, visite guidate alla scoperta di eccellenze come Prosciutto di Parma, con il Festival del Prosciutto di Parma e i weekend Finestre Aperte, e pomodoro, protagonista del Tomaca Fest. Senza dimenticare la pasta, con Pastaria, le conserve ittiche e altri prodotti lattiero caseari. Il calendario di Settembre Gastronomico sarà poi completato da showcooking, talk show, presentazioni di libri, momenti culturali e di intrattenimento e laboratori didattici.
CENA DEI MILLE – Martedì 3 settembre, il centro storico di Parma si trasformerà in un suggestivo ristorante gourmet all’aperto, per mille ospiti. A studiare il menu saranno i ristoratori di Parma Quality Restaurants. Non mancherà un contributo speciale: quello dello chef Norbert Niederkofler, che con il suo St. Hubertus è nell’Olimpo dei 10 ristoranti tristellati italiani. Niederkofler ha ottimi ricordi legati alla città di Parma: proprio al teatro Regio, infatti, nel novembre 2017, è stato insignito della terza stella dalla Guida Michelin. Un legame destinato a rinsaldarsi: a Parma lo chef altoatesino riceverà infatti un nuovo riconoscimento, il premio Parma Unesco Creative City of Gastronomy. La Cena dei Mille avrà una finalità benefica: nelle prossime settimane verrà svelato il progetto che andrà a finanziare.
Le dichiarazioni del Sindaco di Parma Federico Pizzarotti e dell’assessore al turismo Cristiano Casa
Federico Pizzarotti, Sindaco di Parma, durante l’incontro a Milano ha detto: «La presentazione degli eventi di Parma UNESCO Creative City of Gastronomy è una ulteriore conferma di come il metodo Parma sia vincente. Abbiamo consolidato la gestione e il ruolo della cabina di regia che unisce la realtà pubblica a quelle private in un unico obiettivo, quello di tutelare e valorizzare le nostre filiere. Il territorio, il mondo produttivo e turistico e l’aspetto culturale continuano a essere al centro del nostro lavoro: l’alleanza pubblico-privato consolidata in questi anni ha portato Parma a prestigiosi successi, come il riconoscimento UNESCO e la nomina a Capitale Italiana della Cultura 2020».
Un concetto condiviso dall’Assessore al Turismo del Comune di Parma Cristiano Casa, che aggiunge: «Forti dell’esperienza maturata nel 2018, abbiamo già definito tutte le manifestazioni per l’anno 2019: non solo, stiamo già impostando il lavoro per il prossimo anno. Abbiamo un calendario con numerose iniziative e appuntamenti di grande livello. Rappresenteremo l’identità di Parma con eventi realizzabili solo nella nostra città ma con un’apertura al confronto e alle contaminazioni con il mondo».
I sostenitori
Promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, sotto la regia di “Parma Io Ci Sto!” e Parma Alimentare, il progetto Parma UNESCO Creative City of Gastronomy si propone di valorizzare le eccellenze gastronomiche della Food Valley parmense e di promuovere il brand Parma come destinazione turistica foodie. È il risultato della collaborazione tra Istituzioni, Consorzi di Tutela e importanti aziende alimentari. Main partner: il Consorzio del Parmigiano Reggiano Dop, il Consorzio del Prosciutto di Parma Dop, Barilla, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Mutti, Parmalat, Rizzoli Emanuelli, Rodolfi Mansueto e Zarotti.
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