Il Provolone Valpadana DOP in cucina: abbinamenti, ricette e consigli
Cucinare con il provolone: le ricette da provare, gli abbinamenti con i vini e le confetture, consigli utili per valorizzarlo a crudo e in cucina
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 10/06/2019
Come ogni formaggio di qualità il Provolone Valpadana Dop rende il meglio di sé a crudo, abbinato con pane, possibilmente di grano duro per quello piccante e di sesamo o con la rosetta per quello dolce. Provalo anche abbinato con mieli e confetture, come confettura di fichi, o mostarda di Cremona. E’ un ingrediente che si presta a numerose applicazioni in cucina, non solo per primi, secondi ,antipasti e fine pasto, ma anche come dessert. Una ricchezza ai fornelli che il Consorzio ha raccolto anche in un ricettario reperibile sul sito Provolonevalpadana.it.
A tavola col Provolone Valpadana: ricette e consigli
Se cerchi delle ricette facili col Provolone Valpadana, sappi che è il formaggio perfetto per tanti piatti veloci ma sfiziosi in cucina. Per guarnire una pizza bianca o piccoli toast grigliati con miele. Puoi impiegarlo ad esempio anche per creare una fonduta di formaggio, mescolando a piacere i due tipi di Provolone Valpadana, dolce e piccante, a seconda del sapore che vuoi dare alla tua crema.
Con Provolone Valpadana e panna fresca liquida scaldati a bagnomaria puoi anche creare una salsa gourmet per impreziosire primi piatti o secondi di verdure. Aggiungi pepe a volontà ed è fatto.
Con lo stesso concetto il Provolone Valpadana dolce è il perfetto protagonista di una pasta cacio e pepe, per non dimenticare le sue molteplici applicazioni nelle ricette al forno: melanzane al forno, lasagne bianche, pomodori ripieni con riso. E’ un ingrediente che si sposa bene anche a piatti di carne e pesce, come con il manzo o il baccalà. Provalo in torte salate, oppure tagliato a cubetti, impanato e fritto, per tanti bocconcini golosi finger food. Nel gateau di patate il Provolone Valpadana impreziosisce il gusto. Se stagionato e grattuggiato insaporisce una pasta in bianco con pancetta croccante.
Il Provolone Valpadana alla griglia è una vera sorpresa. Organizzi un barbecue? Oltre alle “solite” salamelle e costolette, aggiungi tanta verdura e dischi spessi da grigliare e portare fumanti in tavola.
Per le insalate. Tagliato a dadini è un formaggio gustoso per dare sapore alle insalatone. Prova con insalata mista verde, fettine di mela verde e noci.
Col miele e…Prova il Provolone Valpadana piccante con miele e vini passiti, vin santo Trentino, un moscato, un Picolit nel Friuli, o anche un Marsala, meglio se il Soleras.
Cotto con…Il Provolone Valpadana Dop è ottimo al forno, scaldato in pirottine di terracotta, una ventina di minuti a 180 gradi con gli ultimi cinque minuti di grill. Provalo anche tagliato a fette e grigliato. E’ un ingrediente gustoso per un risotto con il radicchio trevigiano, per dei muffin salati, come ripieno di un timballo di riso o di una pasta al forno.
Una ricetta facile per gustarlo guando vuoi
Muffin con Provolone Valpadana e prosciutto cotto
Ingredienti
- 2 fette di prosciutto cotto tagliate spesse
- 60 gr di Provolone Valpadana dolce
- 150 gr di farina
- 15 gr lievito in polvere
- 2 uova
- 70 ml latte
- 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 4 cucchiai Parmigiano Reggiano grattuggiato
- 2 pizzichi sale
- 2 rametti di rosmarino
Istruzioni
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Accendi il forno e portalo a 180 gradi.
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Taglia il prosciutto e il Provolone Valpadana a dadini e mettili da parte.
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Sbatti le uova in una ciotola e unisci a filo olio e latte.
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In un’altra ciotola mescola farina, lievito setacciato e sale
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Unisci i solidi ai liquidi e lascia incorporare senza lavorare troppo il composto. Se è troppo solido, aggiungi un goccio ancora di latte.
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E’ ora di aggiungere all’impasto il parmigiano, il Valpadana Dop e il prosciutto. Accorpali al composto con una spatola e un movimento dal basso verso l’alto.
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Riempi dei pirottini da muffin antiaderenti e cuoci in forno per circa 15 minuti a 180 gradi
Note
Guarnisci con rametti di rosmarino ed erbe aromatiche fresche e porta in tavola
Cerchi un vino per abbinare i tuoi muffin salati? Prova un Valcaleppio Bianco Doc, un vino lombardo secco e armonico, dal profumo delicato, che aggiunge freschezza alla dolcezza del piatto.
Abbinamenti col vino
Puoi accompagnarlo con diversi vini, come consiglia il Consorzio, a seconda che sia del tipo dolce o piccante. Per la maggior parte questo formaggio si abbina bene a numerosi vini del territorio dove nasce, ma “fa coppia” anche con altre etichette di altre regioni. Ecco alcuni consigli per gustare vino e formaggio al meglio.
Provolone Valpadana D.O.P. dolce
• Vini spumanti metodo classico: dal Franciacorta al Trento classico al Classese dell’Oltrepò Pavese, all’Alta Langa Piemontese o come l’Erbaluce di Caluso spumante in Piemonte.
• Vini bianchi di media struttura: tipo il Roero Arneis del Piemonte, il Nosiola del Trentino , il Tocai Friulano, il Verdicchio di Matelica Marche, il Frascati del Lazio o il Vermentino di Sardegna, il Vermentino Liguria, l’Ortrugo dei Colli Piacentini Emilia Romagna, il Petit Arvine della Valle d’Aosta, il Durello dei Monti Lessini Veneto o il Grechetto dell’Umbria.
• Vini rossi giovani o di media struttura tipo Dolcetto Piemonte, il Groppello del Garda in Lombardia, il Teroldego Rotaliano in Trentino o il Lagrein in Alto Adige, lo Schioppettino del Friuli, il Lambrusco secco in Emilia Romagna, il Rosso Piceno nelle Marche, il Chianti Rufina o Colli Fiorentini in Toscana, Castel del Monte, anche rosato, in Puglia, l’Etna rosso in Sicilia, il Ruchè di Castagnole Monferrato in Piemonte, il Gutturnio frizzante in Emilia Romagna, il San Colombano in Lombardia, la Lacrima di Morro d’Alba nelle Marche o il Cesanese nel Lazio.
Provolone Valpadana D.O.P. piccante
• Vini spumanti metodo classico millesimati nelle stesse zone prima menzionate.
• Vini bianchi di buona struttura, anche con passaggio in legno, come il Gavi in Piemonte, il Terre di Franciacorta bianco in Lombardia, il Soave in Veneto, il Verdicchio dei Castelli di Jesi nelle Marche, la Vernaccia di San Gimignano in Toscana, il Fiano in Campania, il Timorasso dei colli Tortonesi in Piemonte, il Malvasia dei Colli Piacentini in Emilia Romagna, il Lugana superiore in Veneto.
• Vini rossi di buona struttura, come il Barbera d’Asti in Piemonte, il Valtellina Sforzato in Lombardia (o, nella versione luxury, il 5 Stelle Sfursat di Nino Negri) il Pignolo in Friuli, il Rosso Conero nelle Marche, il Nobile di Montepulciano in Toscana, l’Aglianico in Campania, il Primitivo di Manduria o Negroamaro in Puglia, il Cannonau di Sardegna, il Gattinara in Piemonte, il Buttafuoco in Lombardia, il Sagrantino di Montefalco in Umbria, il Montescudaio Rosso Toscana.
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Beneficiario e capofila del progetto aggregato
Partecipano al progetto aggregato anche:
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