BARtù 2018 premia i professionisti della ristorazione

Il 20 e il 21 novembre, L’Hotel Melià di Milano con BARtù 2018, è stato, il 20 e il 21 novembre, il punto di riferimento dei professionisti della ristorazione, del mondo del bar e dell’albergo, riuniti per affrontare e dibattere il grande tema della passione.

Il tema de “La passione” per due intere giornate ha caratterizzano questa riuscitissima edizione della manifestazione ideata dal giornalista Alberto Schieppati.

Ed è stato proprio il direttore di BARtù, Schieppati, a sottolineare a InformaCibo, in una dichiarazione video (vedere qui sotto) alcuni aspetti nel mondo della ristorazione, degli alberghi e dei bar.

Indice

Schieppati: “E’ necessario che dalla passione vengano metabolizzate anche delle regole”

“La passione è un elemento essenziale per comunicare con il cliente. Ma è evidente che la passione da sola non basta. Senza regole –ha detto il direttore di BARtù a InformaCibo- la passione resta lettera morta. Al momento emotivo e passionale deve corrispondere la disciplina, la tecnica e la competenza”.

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Il dibattito su “Materie prime, passione, costi, fattibilità”

A moderare l’incontro sul tema “Materie prime, passione, costi, fattibilità” c’era il giornalista Elia Ghisalberti con relatori come lo chef del Four Seasons Vito Mollica (Alta cucina fa rima con passion e talent),  Graziano Duca, chef GH Bristol (La passione per il nostro mestiere parte dall’amore verso la materia prima), Daniel Facen, chef di Anteprima (Sperimentazione e ricerca danno i massimi risultati se accompagnati alla passione), Lorenza Vitali, giornalista di WItaly (Senza conoscenza delle tecniche, la passione rimane un puro fatto emotivo), lo storico dell’alimentazione Elio Palombi (Comunicare con passione le diversità produttive dei territori del Centro Italia colpiti dal terremoto).

In particolare Giovanni Guadagno della Federazione Italiana Cuochi ha risposto alla domanda: Come trasmettere passione e motivazioni a tutto il comparto dei cuochi?

“Ogni uomo è stato bambino!” ha affermato Giovanni Guadagno del  Dipartimento Tecnico Professionale della Fic aggiungendo: “Mi chiedono spesso: “come sono i ragazzi di oggi?”. Da oltre trent’anni rispondo inevitabilmente: “i giovani sono sempre gli stessi, sono i contesti che cambiano”. Noi adulti siamo il contesto nel quale il giovani vivono –ha precisato Guadagno- e abbiamo il dovere di dare loro i parametri con i quali confrontarsi. Quindi il primo elemento per trasmettere passione per il lavoro di cucina è mettere sempre passione nel proprio lavoro. Quindi dare l’esempio. Il secondo elemento è sviluppare sempre e comunque azioni a favore dei giovani. La Federazione Italiana Cuochi sottoscritto protocolli con i Ministeri della Salute, dell’istruzione, con il ministero dei prodotti agricoli e forestali… oltre che promuovere formazione nelle scuole, concorsi professionali per i giovani su tutto il territorio nazionale”.

Ad arricchire la due giorni di confronto, gli spazi espositivi presidiati dagli sponsor che hanno potuto così interagire con il proprio target di clientela e dialogare con gli operatori professionali. Il Gala Dinner, del 21 novembre, ha saputo coinvolgere professionisti e aziende e ha concluso l’evento all’insegna del networking e del confronto, già avviato durante aperitivo e coffee break delle due giornate di convegni.

Durante la serata di gala di mercoledì il direttore di BARtù Alberto Schieppati ha assegnato 15 riconoscimenti ad altrettanti professionisti della ristorazione, dell’universo bar e dell’hotellerie.che si sono distinti per l’impegno, l’entusiasmo e  la passione con cui svolgono la propria attività.

Ecco tutti i premiati:

Famiglia Gattullo, Bar Pasticceria Gattullo
Motivazione: ”Un riferimento storico, in cui il passaggio generazionale e sempre sinonimo di qualita”

Alberto Tasinato, Alchimia, Ristorante e Lounge bar
Motivazione: “Esperienza e passione intellettuale sono gli ingredienti di un successo duraturo”

Daniel Facen, Ristorante Anteprima
Motivazione: “Passione e talento: attenzione esasperata ai dettagli, selezione della migliore materia”

Damiano De Crescenzo, Planetaria Hotels
Motivazione: “La sua visione, sempre sorretta da passione, ha portato a risultati sorprendenti”

Vìto De Feudis, L’altro Bar
Motivazione: “Selezionatore appassionato di vini, sa trasmettere il suo amore per la qualità”

Massimiliano Masuelli, Trattoria Masuelli
Motivazione: “Continuità, impegno e passione sono testimoni di una storia di successo

Charlotte Droulers, Les Collectioneurs
Motivazione: “Mette la passione e lo stile al servizio della migliore ospitalità internazionale”

Edi Bequia, Pier52
Motivazione: “Passionee impegno alla base del successo di un ristorante fuori dagli schemi”

Palmiro Noschese, Melia Hotels International
Motivazione: “Un direttore di catena che mette al primo posto passione e lungimiranza”

Maida Mercuri, Pont de Ferr
Motivazione: “Passione e entusiasmo caratterizzano la sua storica conduzione”

Piero Marzot, Hotel Spadari Al Duomo, Turin Palace
Motivazione: “Cultura e passione sono i valori che lo muovono nelle sue imprese di ospitalità”

Marco Gheza, Sereno, Berton Al Lago
Motivazione: “Bartender coraggioso e audace nelle sue creazioni, ha fatto innamorare la clientela”

Davide Longoni, Panificatore
Motivazione: “Un professionista del pane, la cui proverbiale passione contribuisce all’evoluzione del settore”

Carlo Pierato, Restaurant Manager Grand Hotel Villa Serbelloni
Motivazione: “Una dedizione rigorosa e scientifica verso la gestione del cliente”

Barbara Buonamici, Ristorante Il Porto
Motivazione: “Per il suo stile e per la raffinata attenzione ai dettagli nella sua attività di ristoratrice moderna”