Lo chef Nikita Sergeev continua a mietere successi e premi - InformaCibo

Lo chef Nikita Sergeev continua a mietere successi e premi

Un ritratto di Nikita laureato in Scienze politiche, nato a Mosca e marchigiano d'adozione,

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 05/11/2018

Lo chef Nikita Sergeev, classe 1989 laureato in Scienze politiche, nato a Mosca e marchigiano d’adozione, continua a far parlare di sé la stampa enogastronomica e a mietere premi su premi.

Lo scorso 29 ottobre a Milano nella cornice di Golosaria con il suo ristorante L’Arcade, un piccolo ed elegante locale aperto nel 2013 a Porto San Giorgio, si è aggiudicato la “Corona Radiosa”, il premio più alto della guida “Taccuino dei Ristoranti d’Italia di Gatti e Massobrio”.

Ai primi di ottobre aveva riconfermato i due “cappelli” nella guida de l’Espresso e ultimamente il Gambero Rosso gli ha assegnato il punteggio di 82/100 e due forchette, rispetto ai 79/100 e una forchetta del 2018. Grande quindi è l’attesa del giorno della presentazione della “Rossa”, alias la Guida Michelin, che sarà “svelata” il prossimo 16 novembre a Parma.

Vedremo spuntare la prima stella Michelin dedicata al giovane Nikita Sergeev, diplomato all’Alma, la Scuola internazionale di cucina italiana di Colorno, tra i dorati palchi del Teatro Regio di Parma che non dista moltissimo dalla scuola di Colorno?

Ma chi è davvero Nikita e quale è stato il suo percorso in Italia?

Nikita e i suoi collaboratori nel suo ristorante L’Arcade

Ce lo spiega Alba Simigliani, una brava scrittrice e collaboratrice di InformaCibo

“Nato a Mosca laureato in Scienze politiche Nikita si ritrova in Italia per le vacanze nelle Marche con la famiglia. E’ subito amore da parte di tutti, immediata la decisione di trasferirsi, pur non distaccandosi dalle origini moscovite soprattutto da quelle della cucina di Nonna Tamara e della mamma Ekaterina. Nikita non aveva intenzione di diventare chef: voleva sfruttare la sua laurea in Italia…ma poi la doccia fredda …il titolo di studio non è riconosciuto dall’Unione europea. Nikita non si dà per vinto non vuole lasciare l’Italia. Continua con permessi di studio con l’Erasmus approfondendo la lingua italiana che ora parla perfettamente. Ma poi si rende necessaria una soluzione più definitiva ecco in azione il piano B. Nikita porta dentro di sé un forte interesse per la cucina, non il sacro fuoco come molti sempre dicono. Per lui è un obiettivo…missione Chef da perseguire con determinazione impegno e professionalità. Si iscrive ad Alma sotto la guida del compianto Maestro Gualtiero Marchesi. Diploma conseguito con il massimo dei voti, poi stages presso stellati come il Tramezzo di Parma e all’estero nelle capitali dell’alta ristorazione. Subito dopo parte il progetto concepito con l’iscrizione in Alma: un proprio piccolo luogo del cuore dove avverare i propri sogni con l’occhio vigile e attento di Ekaterina Sergeeva attenta consigliera e sua prima fan. Una squadra giovanissima molto motivata. Il locale nel cuore storico di Porto San Giorgio. “È lui che ha scelto me…mi sono subito sentito a casa. ” appena 22 coperti elegante, mise en place nuda e contemporanea così come la cucina ricca di spunti locali e internazionali. Nasce così alla fine del 2013 L’Arcade.

Grandi tecniche di cottura, fusione tra est e Occidente, in continuo divenire grazie ai continui scambi gastro culturali con i giovani e promettenti chef italiani e esteri con i quali ha costruito un’inossidabile rete di condivisione e collaborazione. Lavora duro Nikita…determinato a conseguire l’obiettivo…diventare chef o meglio Cuoco come diceva il suo Maestro Marchesi.

Se ne accorgono presto i giornalisti le maggiori Guide di settore. Per primo Luigi Cremona noto talent scout, che lo proclama emergente 2015 per l’Italia centrale e che lo vorrà in giuria per le edizioni successive.

Nel 2017 è ammesso nel prestigioso parterre di Ambasciatori del Gusto.

La Michelin si accorge di lui e lo scorso anno gli conferisce la forchetta per la Cucina Creativa. Articoli, servizi e collaborazioni in Italia ed Europa aumentano copiosamente. L’anno scorso la ciliegina sulla torta…l’ingresso in Jre Italia tra i sei soli nuovi ingressi 2019. Ad agosto l”ultimo evento Jre in Croazia a Spalato.

È solo l’ulteriore spinta a far sempre meglio. Nikita non si è mai montato la testa: va avanti dritto per la sua strada a testa alta non vive per le guide e per i concorsi ma per far felici i suoi ospiti con la sua cucina. Intanto la squadra in cucina e in sala è cresciuta insieme con lui solida competente e soprattutto grande squadra sempre al fianco del suo giovane Capitano. Siamo certi che il bello per Nikita Sergeev il Cuoco Russo adottato in pieno dalle Marche, ancora non trentenne, deve ancora arrivare”.

Nikita Sergeev a Senigallia durante Meet in Cucina Marche

InformaCibo inoltre lo ha visto all’opera recentemente a Meet in Cucina Marche, la kermesse ideata da Massimo Di Cintio a Senigallia.

Dal meeting vi proponiamo qui sotto la foto di un suo piatto, il “Trelatti” di Nikita Sergeev, un dolce che unisce marshmallow di latte caprino, meringa e quenelle di latte di bufala affumicato, spuma di latte vaccino al cardamomo. Una delizia!

L’assaggio del dolce “Trelatti” di Nikita Sergeev a Meet in Cucina Marche
Trelatti di Nikita

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