Roberta Gualtieri è la neopresidente di Terranostra Emilia Romagna
In regione gli agriturismi sono quasi raddoppiati: dagli 809 del 2007 ai 1.167 di quest’anno, con un aumento del 44%
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 23/10/2018
Roberta Gualtieri, titolare dell’Agriturismo “Il Biancospino” di Stuffione (Modena) è la nuova presidente di Terranostra Emilia Romagna, l’associazione di Coldiretti per l’agriturismo, l’ambiente e il territorio.
Laureata in Scienze e Tecnologie Alimentari, Roberta Gualtieri dopo aver iniziato la sua attività lavorativa in un laboratorio di ricerca, dieci anni fa ha deciso di dedicarsi esclusivamente all’azienda agricola di famiglia dove, insieme con i genitori e il fratello coltiva 30 ettari di terreno dove produce ortofrutta, vite e cereali che utilizza direttamente nella ristorazione dell’agriturismo, realizzando così un esempio virtuoso di filiera corta. Il nuovo presidente si occupa in particolare dell’agriturismo dove segue l’attività di ristorazione e di fattoria didattica. Dal 2017 la Gualtieri fa parte anche del consiglio di Coldidattica, l’associazione della fattorie didattiche e aziende agricole di Coldiretti Emilia Romagna.
Eletta all’unanimità dall’assemblea alla presenza del presidente e del segretario nazionali di Terranostra, Diego Scaramuzza e Toni De Amicis, e del direttore regionale di Coldiretti, Marco Allaria Olivieri, Roberta Gualtieri ha ringraziato Carlo Pontini che ha guidato l’associazione negli ultimi dieci anni ed ha sottolineato che “l’agriturismo, per la sua diffusione sul territorio può integrare l’offerta turistica tradizionale della nostra regione e offrire l’occasione per scoprire il ricco entroterra, con le sue bellezze storico-culturali e con i suoi ricchi giacimenti enogastronomici. Proprio la gastronomia – ha detto la nuova presidente – costituisce il legame più forte con il territorio. Questo legame sarà il tema portante dei programmi di Terranostra dell’Emilia Romagna, in linea con ‘Campagna Amica’, il progetto della Coldiretti per dare ai cittadini la possibilità di conoscere meglio il mondo rurale con le sue tradizioni, la sua cultura e i suoi prodotti.
In questa direzione vanno i corsi per Agrichef che puntano a formare non solo chef abili ai fornelli, ma figure professionale a tutto tondo, esperte anche in marketing e comunicazione, in grado di raccontare ad un cliente sempre più attento ed esigente la storia di un prodotto e la cultura del territorio che lo ha fatto nascere”.
Negli ultimi dieci anni in Emilia Romagna, secondo elaborazioni Coldiretti regionali su dati Istat, gli agriturismi sono quasi raddoppiati, passando dagli 809 del 2007 ai 1.167 di quest’anno, con un aumento del 44%. La maggioranza degli agriturismi – informa Coldiretti Emilia Romagna – si trova in collina, dove operano 568 strutture (48,7%); mentre sono 405 (33,9%) le aziende in pianura e 194 (16,6%) in montagna. Oltre alla tradizionale attività di ristoro e alloggio – spiega Coldiretti regionale – molti agriturismi offrono un’ampia gamma di possibilità di vivere una vacanza a contatto con la natura e il territorio rurale, con attività come la mountain bike, il trekking e le passeggiate a cavallo. La riscoperta delle tradizioni passa anche attraverso l’attività di fattorie didattiche, di corsi di cucina, di attività artigianali.
La scelta dell’agriturismo nell’80% dei casi – afferma Coldiretti regionale – è una scelta autonoma, con prenotazione diretta da parte dei clienti dopo che hanno consultato siti come campagnamica.it. Ampio peso nella scelta ha anche il passaparola tra parenti e amici che, per le vacanze in campagna, è sempre molto affidabile.
Nel 2018 – informa Coldiretti Emilia Romagna – è cresciuta anche l’App farmersforyou, in versione italiana e inglese, che permette di scegliere gli agriturismi e anche i mercati di Campagna Amica, le fattorie e le botteghe dove poter comprare il vero made in Italy agroalimentare. In Emilia Romagna inoltre è possibile conoscere più da vicino aziende agricole e fattori didattiche andando sul sito coldidattica.it, che offre la possibilità di scegliere attività didattiche ed eventi legati al mondo contadino.
Nella sua attività il neopresidente sarà affiancato dal nuovo consiglio, composto da: Fabio Della Chiesa (Forlì-Cesena-Rimini, vicepresidente), Federico Moschini (Piacenza), Luca Demartin (Parma), Raffaele Landini (Reggio Emilia), Elisa Tagliavini (Bologna), Paolo Magagna (Ferrara), Stefano Gardi (Ravenna), Alessandro Ghetti (socio fondatore).
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