La carica delle 201 Chiocciole della Guida Slow Wine 2019
A Carlin Petrini, sommelier onorario Fisar. Tre premi speciali della Guida consegnati davanti al Ministro delle politiche agricole Gian Marco Centinaio
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 14/10/2018
Tutti possono scrivere di vino? Questa la domanda con cui si è aperta a Montecatini Terme la presentazione della nona edizione della guida al mondo del vino di Slow Food Editore.
«Ormai non possiamo esimerci dal modo di comunicare diretto dei social, che dà a tutti la possibilità di scrivere di vino, critica compresa. La nostra guida va in direzione ostinata e contraria: crediamo nell’importanza del ruolo della critica in un mondo complesso come il vino, che racconti davvero il mondo dei produttori», hanno risposto Giancarlo Gariglio e Fabio Giavedoni, curatori di Slow Wine.
Per la prima volta, durante Food and Book, il festival del libro e della cultura gastronomica, di Carlo Ottaviano e Sergio Auricchio, Slow Wine ha assegnato tre premi speciali ai viticoltori presenti in guida. E lo ha fatto alla presenza del ministro del Mipaaft, Gian Marco Centinaio.
Premi speciali: Giovane vignaiolo, Viticoltura sostenibile e Premio alla carriera
Negli ultimi anni è cresciuto un orgoglio dei nuovi vignaioli che ora affermano con onore il loro mestiere. Ecco perché si è istituito il riconoscimento al Giovane vignaiolo che va ad Alessandro Fedrizzi, emiliano che a 14 anni invece del solito motorino ha chiesto in regalo un ettaro di vigna e che a 24 anni è già alla sua undicesima vendemmia. Con la sua passione oggi conduce con intraprendenza un’azienda di 11 ettari, e si sta imponendo come uno dei vignaioli più promettenti dei Colli Bolognesi, precisamente a Valsamoggia (Bo).
Alessandro Fenino riceve invece il premio alla Viticoltura sostenibile. La conduzione agricola biologica e biodinamica di Cantina Pievalta a Maiolati Spontini (An) nelle Marche, praticata senza esasperati ideologismi, ha permesso di ottenere vini di spiccata personalità nel rispetto dell’identità varietale dell’uva. Da quest’anno, inoltre, la pratica del sovescio si esercita senza sfalciare il favino, ma stendendolo fino a formare una sorta di tappeto protettivo del terreno.
Ampelio Bucci, dell’azienda Villa Bucci di Ostra Vetere (An) ha fatto la storia del Verdicchio di alta qualità creando vini in grado di sfidare il tempo che passa. Inoltre, dieci anni fa è stato tra i fondatori dei Vignaioli Indipendenti, dimostrando di voler non solo interessarsi della propria azienda ma anche della collettività dei produttori italiani. Ecco perché oggi riceve il Premio alla carriera.
Il padrone di casa, Giuseppe Bellandi, sindaco di Montecatini Terme, esprime il suo apprezzamento per la guida Slow Wine, considerata la vera guida turistica dell’Italia, e ringrazia per il lavoro di Slow Wine portato avanti sempre con amore. Porta un saluto anche Gian Marco Centinaio, Ministro delle politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo, che sottolinea l’importanza della tutela del patrimonio agroalimentare italiano e della lotta all’italian sounding, perché non si vedano più prodotti come il prosecco in polvere o l’asiago vegano venduti in giro per il mondo come prodotti italiani.
Sintonia di intenti tra Fisar e Slow Food, conferito il titolo di Sommelier Onorario a Carlo Petrini
«La Guida Slow Wine 2019 segna un altro capitolo della storica collaborazione tra Fisar e Slow Food, una storia a due voci che, con competenza e passione, tramanda al grande pubblico la cultura del mondo del vino, valorizzando le realtà che operano secondo i criteri del biologico e del biodinamico. – dichiara Graziella Cescon, Presidente Nazionale Fisa – Quest’anno più di un terzo dei degustatori della Guida sono Sommelier Fisar. Una presenza importante e una sintonia di intenti tra FISAR e Slow Food che oggi si conferma – aggiunge Graziella Cescon – con il conferimento del titolo di Sommelier Onorario a Carlo Petrini presso la Banca del Vino Slow Food. Ultimo, ma non ultimo – conclude la Presidente Cescon – ci tengo a esprimere un sentito ringraziamento ai curatori della guida che per primi hanno creduto in questa collaborazione».
Da ricordare che oltre a Carlo Petrini, fanno parte dell’albo dei Sommelier Onorari FISAR, tra gli altri, la scrittrice e giornalista Tessa Gelisio, il Presidente della Regione Veneto Luca Zaia, l’ex Ministro alle Politiche Agricole Ambientali e Forestali Maurizio Martina, l’ex Direttore del TG2 Marcello Masi e Rocco Tolfa – autori del programma Signori del Vino – e Giuseppe Martelli, Presidente del Comitato Vini del Mipaaft.
Tutte le CHIOCCIOLE della guida Slow Wine 2019 assegnate a Montecatini
La Chioccola è il simbolo assegnato a una cantina per il modo in cui interpreta valori (organolettici, territoriali e ambientali) in sintonia con Slow Food. L’attribuzione di questo simbolo implica l’assenza di diserbo chimico nei vigneti. I vini di una Chiocciola rispondono anche al criterio del buon rapporto tra la qualità e il prezzo, tenuto conto di quando e dove sono stati prodotti.
ABRUZZO
Cataldi Madonna
Cirelli
Emidio Pepe
Praesidium
Torre dei Beati
Valentini
Valle Reale
ALTO ADIGE
Alois Lageder
Garlider – Christian Kerschbaumer
Kuenhof – Peter Pliger
Manincor
Nusserhof – Heinrich Mayr
Pranzegg – Martin Gojer
Unterortl – Castel Juval
Weingut In der Eben – Urban Plattner
BASILICATA
Cantine del Notaio
Musto Carmelitano
CALABRIA
‘A Vita
Sergio Arcuri
CAMPANIA
Agnanum – Raffaele Moccia
Antonio Caggiano
Ciro Picariello
Contrada Salandra
Fontanavecchia
Luigi Tecce
Maffini
Nanni Copè
San Giovanni
Tenuta San Francesco
EMILIA – ROMAGNA
Camillo Donati
Denny Bini – Podere Cipolla
Gradizzolo – Ognibene
La Tosa
Marta Valpiani
Paolo Francesconi
Vigne dei Boschi
Villa Papiano
Villa Venti
Vittorio Graziano
FRIULI VENEZIA GIULIA
Borgo San Daniele
Damijan Podversic
Edi Keber
Gravner
I Clivi
La Castellada
Le Due Terre
Meroi
Miani
Ronco del Gnemiz
Ronco Severo
Simon di Brazzan
Skerk
Skerlj
Vignai da Duline
Zidarich
LAZIO
Casale della Ioria
Damiano Ciolli
De Sanctis
Marco Carpineti
LIGURIA
Cascina delle Terre Rosse
Maria Donata Bianchi
Santa Caterina
Walter De Battè
LOMBARDIA
Agnes
Andrea Picchioni
Ar.Pe.Pe.
Barone Pizzini
Calatroni
Cavalleri
Dirupi
Fay
La Costa
Noventa
Togni Rebaioli
MARCHE
Andrea Felici
Aurora
Bucci
Collestefano
Fattoria San Lorenzo
La Staffa
Le Caniette
Pievalta
PIEMONTE
Alessandria Fratelli
Anna Maria Abbona
Antichi Vigneti di Cantalupo
Brovia
Ca’ del Baio
Carussin
Cascina Ca’ Rossa
Cascina Corte
Cascina Fontana
Cascina Fornace
Cascina Roccalini
Cavallotto Tenuta Bricco Boschis
Conterno Fantino
Pira & Figli – Chiara Boschis
Elio Altare
Elio Grasso
Elvio Cogno
Fiorenzo Nada
G.D. Vajra
Giacomo Brezza & Figli
Giuseppe Rinaldi
Iuli
Le Piane
Luigi Spertino
Mossio Fratelli
Pecchenino
Piero Busso
Roagna
San Fereolo
Serafino Rivella
Sottimano
Vigneti Massa
PUGLIA
d’Araprì
Giancarlo Ceci
Gianfranco Fino
Morella
Paolo Petrilli
Polvanera
Severino Garofano Vigneti e Cantine
Vallone
SARDEGNA
Sedilesu
SICILIA
Arianna Occhipinti
Barraco
Bonavita
Calcagno
Castellucci Miano
Cos
Ferrandes
Frank Cornelissen
I Vigneri
Marco De Bartoli
Tenuta delle Terre Nere
Valdibella
SLOVENIA
Burja
Guerila
Klinec
Marko Fon
Movia
TOSCANA
Antonio Camillo
Badia a Coltibuono
Baricci
Caiarossa
Caparsa
Castello dei Rampolla
Corzano e Paterno
Fabbrica di San Martino
Fattoria di Bacchereto Terre a Mano
Fattoria Selvapiana
Fontodi
Frascole
I Luoghi
I Mandorli
Il Paradiso di Manfredi
Isole e Olena
Le Chiuse
Le Cinciole
Monte Bernardi
Montenidoli
Monteraponi
Montevertine
Podere Concori
Podere della Civettaja
Poderi Sanguineto I e II
Riecine
Salustri
Stefano Amerighi
Tenuta di Valgiano
Val delle Corti
TRENTINO
Eugenio Rosi
Foradori
Francesco Poli
Maso Furli
Pojer & Sandri
Redondel
Vignaiolo Fanti
UMBRIA
Adanti
Antonelli San Marco
Palazzone
Paolo Bea
Tabarrini
VALLE D’AOSTA
La Vrille
Les Granges
VENETO
Bele Casel
Ca’ dei Zago
Casa Coste Piane
Corte Sant’Alda
Filippi
Frozza
Il Filò Delle Vigne
La Biancara
Le Fraghe
Leonildo Pieropan
Monte Dall’Ora
Montesantoccio – Nicola Ferrari
Prà
Silvano Follador
Sorelle Bronca
Speri
Vigneto Due Santi
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