Il Gusto dell’Estate in Emilia Romagna: le tappe di Tramonto DiVino
di Informacibo
Ultima Modifica: 11/07/2017
Da Bologna a Piacenza passando per Ferrara; da Milano Marittima a Rimini con approdo a Cesenatico. In tutto sei località che si trasformano in capitali del cibo e del vino di qualità dell’Emilia Romagna, in un racconto fatto di centinaia di etichette regionali e prodotti d’eccellenza Dop e Igp. Tutto questo è Tramonto DiVino, la carovana del gusto della Regione Emilia-Romagna che da undici anni anima l’estate tra le città d’arte e le principali località balneari della Riviera.
Protagoniste oltre 1000 etichette di circa 300 cantine della regione della guida, fresca di stampa, “Emilia Romagna da Bere e da Mangiare”, raccontate e abbinate alle più blasonate produzioni certificate da decine di sommelier Ais, chiamati come ‘mediatori culturali’ dell’enogastronomia. Banchi d’assaggio dove la cultura enologica e l’identità territoriale sposano la più ricca e sofisticata produzione alimentare di un territorio principe per biodiversità e varietà di eccellenze. E ancora abbinamenti di nicchia, confronti al top fra differenti terroir del vino, racconto e meditazione su tutto quanto fa cultura, tradizione, fantasia e varietà gastronomica.
Nel suo consolidato format, Tramonto DiVino propone infatti una overture al calar del sole (ore 19,30) dove una suggestiva via del vino allestita con maestria da preparati sommelier offre in degustazione centinaia di etichette regionali, spaziando da Sangiovese, Albana, Trebbiano e Pagadebit di Romagna, ai Lambruschi emiliani freschi e frizzanti, ai vini ferraresi delle sabbie come il Fortana, al Pignoletto dei Colli bolognesi, alle Malvasie parmensi, fino ai piacentini Gutturnio e Ortrugo. Completano l’offerta una selezione di vini passiti e vendemmie tardive, bianchi e rossi. Tutti rigidamente classificati e selezionati dall’ultima edizione di Emilia Romagna da Bere e da Mangiare (PrimaPagina editore), guida regionale redatta insieme all’Associazione Italiana Sommelier Emilia e Romagna.
A duettare coi vini, i prodotti Dop e Igp della via del gusto e i prodotti delle Strade dei Vini e dei Sapori regionali. In degustazione Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma e di Modena, i tre Salumi Piacentini (Coppa, Salame e Pancetta), Mortadella e Patata di Bologna, Piadina Romagnola, Squacquerone di Romagna, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio-Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Olio extravergine d’oliva di Brisighella, Pesche e Nettarine di Romagna, Pere dell’Emilia-Romagna e Aglio di Voghiera. Questi prodotti saranno preparati, cucinati e serviti con l’aiuto di un food truck, gestito dagli chef e dagli allievi dell’Istituto alberghiero “Pellegrino Artusi” di Forlimpopoli.
Ideato per promuovere cultura e identità dei cibi e vini del territorio, Tramonto DiVino richiama migliaia di appassionati, turisti e winelover, che partecipano ad un’irripetibile esperienza del gusto, con la possibilità di assaggiare decine di prodotti e di vini raccontati dai protagonisti e abbinati con professionalità e maestria dai sommelier Ais e. Per questa edizione una new entry musicale, l’Osteria del mandolino, che accompagnerà tutte le tappe di Tramonto DiVino. Una formazione musicale che nasce per riportare alla luce e all'attenzione del pubblico la musica sviluppata in Italia dalla seconda metà dell'800 fino ai nostri giorni, attraverso autori illustri, virtuosi musicisti, brani originali e soprattutto attraverso il ballo liscio tradizionale e il suono dell’ocarina, strumento tipico della Bassa bolognese.
Le tappe
Sei le serate previste per l’edizione estiva di Tramonto DiVino e un appuntamento, nel periodo natalizio, in una riviera accogliente per gli ospiti delle feste di fine d’anno. Si comincia mercoledì 19 luglio a Bologna (Parco della Montagnola) ed è subito bis in riviera venerdì 21 a Milano Marittima in viale Gramsci, il salotto buono della cittadina balneare. Tramonto DiVino ritorna in agosto, venerdì 4 a Cesenatico in Piazza Spose Marinai, sabato 26 a Rimini in Piazza Cavour e mercoledì 6 settembre a Ferrara, in Piazza Municipio. Ultima tappa estiva venerdì 22 settembre a Piacenza in Piazza Cavalli. Poi Tramonto DiVino fa le valige dando appuntamento a Cervia per le feste di fine d’anno.
In ogni tappa tanti prodotti protagonisti
Ampliata e potenziata l’esperienza del prodotto ‘protagonista’, vedrà in ogni tappa più eccellenze del food che si confrontano con banchi d’assaggio “monografici” del vino, ordinati per territori, tipologie o ‘ospiti d’onore’. Sarà così ad esempio a Bologna dove la Piadina Romagnola Igp, la Mortadella Bologna Igp e la Patata di Bologna Dop sposano tre banchi d’assaggio tematici, quello dei 100 vini top regionali appena premiati dalla Guida Ais Emilia Romagna da bere e da Mangiare, quello del Pignoletto Doc e Docg realizzato con il contributo del Consorzio Colli Bolognesi e il banco d’assaggio dei vini internazionali premiati dal Concorso Mondiale di Bruxelles con cui la Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare” ha stretto recentemente una partnership.
Stesso format a Milano Marittima dove il Prosciutto di Modena Dop, l’Olio E.V.O. di Brisighella Dop e l’Aglio di Voghera Igp (anche nella innovativa versione “nera”) sposano il Banco di Romagna Albana Docg e Romagna Sangiovese Doc che celebrano, insieme al Consorzio Vini di Romagna, rispettivamente i 30 anni di Docg e i 50 di Doc.
Tutta dedicata a Piacenza l’esperienza dei protagonisti di Cesenatico che vede il banco d’assaggio di Gutturnio, Ortrugo e Malvasie realizzato con il contributo del Consorzio Piace Doc (Consorzio Tutela dei Vini DOC Colli Piacentini) ad accompagnare le tre Dop piacentine: salame, coppa e pancetta. Anche il “Premio Metodo Classico dell’Emilia-Romagna” dedicato agli spumanti regionali rifermentati in bottiglia, giunto alla sua quarta edizione, troverà casa e allestimento tematico nella splendida Piazza “Spose dei Marinai” di Cesenatico.
Continua anche quest’anno la collaborazione fra Tramonto DiVino e il Gelato Museum Carpigiani di Anzola dell’Emilia (Bo), che concluderà ogni tappa di Tramonto DiVino con una dolce e fresca degustazione di gelato abbinato ai vari prodotti regionali, ai condimenti e ai vini autoctoni.
A portata di smartphone
Gestito insieme all’assessorato all’Agricoltura dell’Emilia-Romagna, Enoteca Regionale, Apt Servizi, Unioncamere, Associazione Italiana Sommelier e PrimaPagina editore, Tramonto DiVino anche quest’anno è a portata di smartphone. Vini, cantine, prodotti tipici, ricette, offerte vacanze, news ed eventi collegati alla manifestazione, sono infatti racchiusi nell’App “Via Emilia Wine&Food”, gratuita e disponibile in italiano e inglese, per Apple e Android, che permette di collegarsi all’universo intero della gastronomia e dell’enoturismo emiliano-romagnolo. Un info point con hostess e gadget sarà a disposizione per aiutare winelover e gastronauti a scaricare l’App. Ad ogni download sarà abbinata la possibilità di una piacevole vincita con il “gioco dei selfie”.
Selfie corner, contest Instagram, gioco dei selfie
Per promuovere vini e prodotti certificati in rete ritorna, il ‘gioco dei selfie’. In ogni tappa infatti sarà allestito il selfie corner dove, armati di selfie stick, singolarmente o a gruppi, si potrà praticare l’autoscatto e condividerlo in rete. Nel corner saranno a disposizione cartelloni che richiamano vini, cibi e situazioni del territorio oltre a gadget e simpatici oggetti evocativi su cibi e vini regionali, oltre a tutte le info per scaricare l’apposita App Via Emilia Wine&Food.
A fine serata, a coloro che hanno scaricato l’App sul proprio smartphone e preso parte a un semplice gioco basato sulle foto scattate e semplici domande sull’enogastronomia territoriale, verranno regalati prodotti del territorio come ricordo di Tramonto DiVino.
Partner dell’evento
Organizzato da Agenzia PrimaPagina di Cesena, insieme alle Ais di Emilia e Romagna, all’assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, all’Enoteca Regionale, ad Apt Servizi e Unioncamere, Tramonto DiVino ha come partner il Gelato Museum Carpigiani, i Consorzi delle principali Dop e Igp dell’Emilia-Romagna: Parmigiano Reggiano, Prosciutto di Parma, Prosciutto di Modena, Coppa, Salame e Pancetta Piacentini, Pesca e Nettarina di Romagna, Pera dell’Emilia-Romagna, Mortadella e Patata di Bologna, Squacquerone di Romagna Dop (rappresentato dalla Centrale del Latte di Cesena), Olio Extravergine di Brisighella, Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e di Reggio Emilia, Aceto Balsamico di Modena, Piadina Romagnola e Aglio di Voghiera.
Info e partecipazione
Per operare una corretta selezione dei partecipanti all’evento, indirizzando a una degustazione e a un consumo consapevole dei vini e dei prodotti gastronomici regionali, è previsto un ticket d’ingresso fissato a 15 euro. Il ticket prevede la consegna ai partecipanti della Guida “Emilia Romagna da bere e da mangiare”, un marsupio con calice per le degustazioni e un carnet di assaggi per i vini e i prodotti della gastronomia. Tutte le informazioni e il programma sono disponibili sul sito www.emiliaromagnavini.it e scaricando l’App “Via Emilia Wine & Food”.
L'intervento dell'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli
Nel presentare l'edizione 2017 di Tramonto DiVino a Bologna nella prestigiosa sede di Green Lounge nel "salotto buono" bolognese di Galleria Cavour, l'assessore regionale all'agricoltura Simona Caselli ha ricordato come, dopo la spinta di EXPO 2015 ci sia maggiore attenzione di un turismo che non tocca solo la costa ma anche le città della Via Emilia; le serate di Tramonto DiVino hanno saputo presentare i prodotti di qualità certificata e ai vini della Regione sempre con un consumo attento, informato e consapevole “Mai visto un ubriaco a Tramonto DiVino ” grazie all’attenzione e alle capacità di dialogo e ai suggerimenti dei sommelier di AIS.
Per un prodotto come il vino che aumenta in qualità e riconoscimenti nei concorsi internazionali e nazionali e che ancora trova invece, limiti e ostacoli nel consumo di molti ristoranti e alberghi dell’Emilia-Romagna, le tappe di Tramonto DiVino e l'APP "Via Emilia Wine&Food" contribuiscono a far conoscere il mondo dell’agricoltura e tutto quanto c’è attorno: qualità, innovazione, territorio, enogastronomia, pacchetti turistici e cultura rurale. Anche quella di oggi – ha concluso Caselli – è un'altra utile occasione per far conoscere quell'agricoltura presentata tra le griffe internazionali della moda nel centro di Bologna, ma anche di moda con sempre più giovani, preparati e innovatori, che cercano e trovano una strada di successi.
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