Mare di Agrumi: vitamine per il turismo e le tipicità locali
Un progetto comunitario per la valorizzazione di agricoltura e turismo nel segno degli agrumi, che coinvolge tutto l’alto Mediterraneo
di Alessandra Favaro
Ultima Modifica: 30/07/2018
La coltivazione e la storia degli agrumi accomuna vaste aree italo francesi del versante mediterraneo, dalla Liguria alla Corsica, tra Francia e Italia: riscoprire questo fil rouge di tipicità locali può essere un aiuto per la filiera agricola e volano per le coltivazioni e il turismo. Su questo principio si fonda” Mare di Agrumi”, progetto finanziato nell’ambito del programma operativo di cooperazione Interreg tra Italia e Francia marittimo 2014-2020, che intende creare un’offerta originale di prodotti e servizi innovativi collegati al tema degli agrumi. Il progetto è biennale e dispone di un finanziamento comunitario di un budget di 1.334.572,25 euro e tra le iniziative prevede convegni, momenti di promozione e approfondimento, la creazione di un nuovo marchio turistico e living lab transfrontalieri, show cooking ed eventi.
La ricchezza della biodiversità degli agrumi dell’alto Mediterraneo si è tradotta nella presenza di un tessuto economico vivace che ha costruito, nel tempo, un “panorama agrario” di grande fascino e dal forte richiamo turistico. Tra obiettivi anche diversificare e ampliare la gamma dei prodotti agrumicoli, adottare gli strumenti per l’ottimizzazione della filiera produttiva e creare un’offerta commerciale unitaria sugli agrumi, predisponendo e promuovendo un marchio comune eco-turistico. Ma soprattutto, aumentare la competitività delle micro e PMI dell’area transfrontaliera collegate al settore agricolo, quello agroalimentare e del turismo “green”.
L’approccio per sviluppare il progetto focalizza l’attenzione sull’economia dei territori e pone l’attenzione anche su problemi ambientali connessi con le attività produttive, tra cui il problema della trasformazione dei rifiuti in risorse.
Dal chinotto di Savona al cedro della Corsica, passando per la la pompìa della Sardegna e l’arancia Pernambucco di Finale Ligure, fino alla clementina e il pomelo della Corsica, e gli agrumi dell’Isola d’Elba, saranno i veri protagonisti di questo progetto. Un progetto che si propone, come recita il claim ideato per il lancio, di rivitalizzare l’agricoltura e il turismo proprio con quelle vitamine che sono, nell’immaginario collettivo, la caratteristica distintiva e positiva di tutti gli agrumi.
Proprio nell’ambito di Mare di Agrumi, è stata realizzata una proposta culinaria dalla Rete di imprese del Chinotto di Savona: si tratta di una serie di ricette dove il protagonista assoluto è l’agrume, al centro di preparazioni della tradizione, capace di reinterpretare sapori classici e di valorizzare gli ingredienti che lo affiancano. Dagli stuzzichini ai dolci, ricette che hanno il sapore dei ricordi e del legame con il territorio come quella del chinotto candito sciroppato
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