Cibus, la Piazza Affari dell’alimentare italiano, chiude con successo
L’appuntamento è con Cibus Connect dell’aprile 2019 e la 20° edizione di Cibus nel maggio del 2020
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 11/05/2018
Cibus chiude i battenti e si conferma la vera Piazza Affari dell’alimentare italiano. Ci si aspettava certamente un succeso ma l’aria di ripresa che si respirava girando per i padiglioni di Fiere di Parma, ha superato quest’anno tutte le aspettative.
Per quattro giorni Parma è stata la vera capitale del made in Italy alimentare e quando, Antonio Cellie, Ceo di Fiere di Parma, a poche ore dalla chiusura di Cibus 2018 é apparso sorridendo in sala stampa, tutti hanno capito che l’edizione 2018 è stata davvero l’edizione record per il Salone alimentare di Parma, che tutto il mondo ci invidia: “Questa edizione di Cibus ha superato le più rosee previsioni –ha detto soddisfatto Cellie– e ciò è la tangibile dimostrazione che tutto il mondo dell’alimentare ha capito che Parma é la vera food valley del made in Italy alimentare. La soddisfazione delle aziende per questa edizione di Cibus è tangibile e in prospettiva conferma le sue enormi potenzialità. Con il prossimo appuntamento di Cibus Connect nel 2019 e con Cibus 2020 possiamo dire che Cibus diventa sempre più una manifestazione annuale”.
Cellie ha poi ringraziato i collaboratori di fiere di Parma per il risultato ottenuto, ed ha aggiunto: “Da un lato, i buyer di tutto il mondo non vedono l’ora di tornare a Parma per continuare a rinnovare i propri assortimenti, dall’altra le nostre imprese sono altrettanto impazienti di proporre loro nuove e continue soluzioni per far mangiare sempre meglio i consumatori internazionali”.
“Parma fulcro dell’alimentare”
“Un Cibus entusiasmante -commenta il presidente di Fiere di Parma Gian Domenico Auricchio– e chi ha visitato il salone lo sa: tante eccellenze, grande qualità delle aziende”. Il direttore dell?Unione parmense degli industriali Cesare Azzali ha detto “ancora una volta una edizione di Cibus che ha superato la precedente. Parma è il fulcro dell’alimentare”.
Straordinaria la partecipazione degli operatori stranieri, che hanno chiuso molti accordi commerciali. Presente tutta la filiera, dal campo al supermercato, con gli stand delle associazioni rappresentative del mondo agricolo e tante insegne della Grande distribuzione, italiana ed estera. Decine di convegni e workshop hanno preso in esame le tematiche legate al futuro del comparto agro-alimentare, attirando l’interesse di oltre 1.000 giornalisti, presenti tutte le testate nazionali, cartacee e televisive.
Un successo grazie anche a Federalimentare, Ice-Agenzia e Regioni
Un risultato raggiunto grazie alla collaborazione dinamica tra Fiere di Parma e Federalimentare, con il sostegno di Ice-Agenzia e il contributo fattivo delle Regioni.
Il Convegno di Alma con Farinetti: Next Generation Chef
Numerosi gli incontri anche nel corso della quarta e ultima giornata di Cibus. Tra questi, il convegno di Alma, Scuola Internazionale di Cucina Italiana, intitolato “Next Generation Chef: l’identità della cucina italiana nello scenario internazionale”. All’evento ha preso parte anche Oscar Farinetti, fondatore di Eataly, che ha detto: “Sta nascendo una nuova generazione di gastronomi, che deve essere consapevole che il cibo nasce nella terra e non in cucina. E come tale deve essere studiato, trasformato, offerto e raccontato. Prima di tutto occorre conoscere i territori, poi studiare le tecniche, più naturali possibili, di coltivazione, allevamento e pesca. Seguono le tecniche di conservazione e trasformazione in cucina, infine la narrazione al cliente finale. Il tutto permeato dalla Storia, la tradizione e la cultura che provengono dai territori d’Italia”.
Confagricoltura ha presentato l’associazione per i progetti dell’agro industria “Agronetwork”, costituita da diverse imprese alimentari, vari centri di ricerca, e Confagricoltura stessa; una piattaforma per accelerare i processi innovativi e promuovere le nostre eccellenze all’estero. Intervenendo alla tavola rotonda odierna sul tema della filiera del grano duro Bio, il Presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, ha affrontato il tema dell’incremento della disponibilità di grano duro biologico nazionale, in particolare attraverso la valorizzazione dei grani antichi.
Boom di vendite Pomodoro Bio
Degli aumenti di vendita del pomodoro Bio si è occupato l’incontro organizzato da Oi Pomodoro da Industria del Nord Italia, riferendo che la filiera del pomodoro ha aumentato i controlli, anche oltre quanto stabilito dalla normativa per la certificazione Bio, al fine di garantire al consumatore un prodotto biologico salubre, sostenibile e di qualità.
Il tema dei novel food è stato affrontato con il contributo di figure di spicco del mondo scientifico nel workshop di Confconsumatori che ha illustrato le frontiere della ricerca sui nuovi cibi, come i cibi a base di insetti e la carne coltivata.
La solidarietà dei volontari di Banco Alimentare
Alla chiusura della 19° edizione di Cibus, i volontari di Banco Alimentare hanno recuperato tra gli stand diverse tonnellate di cibo, che verranno distribuite a strutture caritative del territorio. Intanto in città prosegue Cibus Off, il fuori salone coordinato da Maria Eugenia Bertaccini che sta riscuotendo grande successo, con chef stellati ai fornelli.
Nei prossimi giorni continueremo a raccontare gli eventi di Cibus e le migliori esperienze del food made in Italy.
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