Un grande Vinitaly per le Donne del Vino
Nel 2018 l’associazione guidata da Donatella Cinelli Colombini festeggia i 30 anni
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 04/04/2018
Sarà una grande degustazione di vini da vigneti storici con oltre 80 anni di età ad aprire domenica 15 aprile il Vinitaly 2018 delle Donne del Vino. Alle 15 nella Sala Tulipano (piano – 1) è dedicato ai vini ottenuti da vigneti ottuagenari. «La magia delle vigne vecchie: Le Donne del Vino presentano vini da viti anche di ottant’anni» è una degustazione di straordinario interesse di 10 vini provenienti da sei regioni e guidata da uno dei massimi wine critics del mondo: Ian D’Agata, autore del pluripremiato volume Native Wine Grapes of Italy. I vini, provenienti da vigneti, in gran parte, ottuagenari o addirittura più vecchi, offrono una panoramica ampia della ricchezza e della biodiversità del patrimonio viticolo italiano.
Un anno importante in cui l’associazione festeggia i suoi 30 anni di vita. Tanti i messaggi che si lanceranno dal salone di Verona, dal 15 al 18 aprile: una tavola rotonda sull’importanza delle donne nei consumi di vino in Asia, la presentazione di una nuova guida al femminile, gli incontri con le altre associazioni di donne in agricoltura e infine, la grande cena di fine Vinitaly al Palazzo della Gran Guardia di Verona.
Un approccio visionario a cui la presidente delle Donne del Vino, Donatella Cinelli Colombini, ha voluto dare il significato di una riflessione sui vantaggi del restauro del vigneto storico italiano e sulla diffusione delle pratiche capaci di allungare la vita delle piante: «Un approccio rivoluzionario – ricorda la presidente – rispetto alla pratica dei reimpianti frequenti applicata in modo massiccio negli ultimi 50 anni, pratica che presenta indubbi vantaggi produttivi ma priva i vini del timbro unico che ricevono da viti molto vecchie».
Ian D’Agata e Donatella Cinelli Colombini
Ecco chi sono le Donne del Vino e le loro cantine nella degustazione:
Annalisa Zorzettig (Cividale del Friuli, Friuli Venezia Giulia), Zorzettig, Malvasia Myò Vigneti di Spessa doc Friuli Colli Orientali 2016
Gilda Martusciello Guida (Quarto, Campania), Salvatore Martusciello, Ottouve Gragnano della Penisola Sorrentina doc 2017
Elisabetta Donati (Mezzacorona, Trentino Alto Adige), Azienda Marco Donati, Teroldego Rotaliano doc Sangue di Drago 2015
Eliana Maffone (Pieve di Teco, Liguria), Tenuta Maffone, Ormeasco di Pornassio Superiore doc 2015
Gaetana Jacono (Acate, Sicilia), Valle Dell’Acate, Cerasuolo di Vittoria docg “Classico” 2014
Silvana Raniolo (Vittoria, Sicilia), Tenuta Bastonaca, Etna Rosso doc 2014
Restituita Somma (Bacoli, Campania), La Sibilla, Vigna Madre doc Campi Flegrei, Piedirosso 2013
Elena Bonelli (Serralunga d’Alba, Piemonte), Ettore Germano, Barolo docg Lazzarito Riserva 2011
José Rallo (Ragusa, Sicilia), Donnafugata, Ben Ryé Passito di Pantelleria doc 2015
Michela Marenco (Strevi, Piemonte), Marenco Vini, Passrì di Scrapona Strevi doc Moscato Passito 2013
La Tavola Rotonda: “Le donne e il vino in Asia”
Le Donne e il vino in Asia è lo spunto da cui parte la tavola rotonda organizzata dalle Donne del Vino lunedì 16 aprile 2018 alle 10 nel Padiglione 10 Piemonte, spazio concesso dalla Regione e dal Consorzio Piemonte Land. Chiamate a parlare tre grandi esperte da Cina, India e Giappone sulle strategie di marketing e di comunicazione più efficaci per chi vuole esportare vino in Asia. Sono Aline Bao (Cina), direttore della divisione gradi vini di COFCO, Madhulika Bhattacharya (India), portavoce de La Cave enoteca di vini di alta gamma a Nuova Deli e Yumi Tanabe (Giappone), responsabile del maggiore concorso enologico giapponese “Sakura” che ha una giuria interamente femminile. Intervengono Giorgio Ferrero, Assessore all’Agricoltura della Regione Piemonte, e Filippo Mobrici, presidente del Consorzio Piemonte Land.
«Oltre la metà del vino, nel mondo, è acquistato dalle donne – spiegano Antonella D’Isanto ed Erika Ribaldi (Manager Asia Pacific Marchesi de’ Frescobaldi), entrambe in regia dell’incontro – L’Asia è l’avanguardia di un nuovo protagonismo femminile nel mercato enologico, in molti Paesi statisticamente il consumo del vino è dominato dal genere femminile: in Giappone l’acquisto allo scaffale è per l’80% nelle mani delle donne; in Cina, Rabobank ha stimato che le donne consumino il 52% delle bottiglie di vino con un prezzo superiore ai 78 RMB, i Master of Wine in Asia sono donne». Per questo i produttori che vogliono vendere nei nuovi mercati asiatici «devono iniziare a “pensare in rosa” sia in termini di tipologie che di comunicazione perché le dinamiche dell’acquisto tra donna e uomo sono differenti e in Asia serve un linguaggio e un marketing che incentivi la voglia e il desiderio impulsivo del consumo femminile».
DONNE DEL VINO – PROGRAMMA DEGLI EVENTI DI VINITALY 2018
DOMENICA 15 APRILE
ore 13 Padiglione 6 Spazio Regione Friuli VG incontro con le Donne del Vino
ore 14,30 Fra i padiglioni 11 e 12 Repubblica Forum presentazione della Guida D-Wine de La Repubblica
ore 15 Sala Tulipano Palaexpo piano meno 1 Degustazione di vini da vigneti storici condotta da Ian D’Agata
LUNEDÌ 16 APRILE
ore 10 Padiglione 10 Spazio della Regione Piemonte – Tavola rotonda Le donne e il vino in Asia
ore 12 PalaExpo Spazio della Regione Lombardia – Incontro con le Donne del Riso
ore 16 Padiglione 1, Spazio della Regione Emilia Romagna – SicurezzaAtavola: presentazione dei programmi corsi di formazione. Valorizzazione della Metodologia Martinotti. Degustazione e incontro con le Donne dell’olio.
MERCOLEDÌ 18 APRILE
ore 10,30-12 Padiglione 12, sala convegni della Regione Abruzzo – Assemblea nazionale delle Donne del Vino
ore 19,30 Palazzo della Gran Guardia di Verona – Cena di fine Vinitaly a cura delle Donne del Vino e celebrazione del trentennale
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