La Regione Abruzzo contro lo spreco alimentare
di Informacibo
Ultima Modifica: 28/02/2018
La campagna vuole favorire un cambiamento nelle nostre abitudini rispetto al consumo di cibo.
In particolare, l’intento è coinvolgere tutte le strutture ristorative abruzzesi affinché promuovano l’uso di doggy bag brandizzate nei propri locali per fare in modo che i cittadini superino l’imbarazzo di riportare a casa quello che non consumano al ristorante.
«In un momento storico di forti disparità sociali ed economiche – ha sottolineato Marinella Sclocco, Assessore regionale alle Politiche Sociali – la lotta allo spreco alimentare gioca un ruolo decisivo nel ridurre l’impatto ambientale della produzione di alimenti e nell’assicurare un’adeguata disponibilità di cibo per le generazioni attuali e future. Solo in Italia – ha proseguito la Sclocco – sono 5,6 milioni le tonnellate di alimenti in eccedenza, che in larga parte vengono buttati. Una quantità di cibo che basterebbe a sfamare 44 milioni di persone. Nel mondo, e parlo di dati FAO, un terzo della produzione di alimenti destinati al consumo umano viene sprecata: 1000, i miliardi di euro persi a causa dello spreco alimentare; 1,3 i miliardi di tonnellate di cibo ancora buono che buttiamo ogni anno, 900 milioni le persone che non riescono a sfamarsi. In Abruzzo – ha continuato l’assessore regionale alle Politiche Sociali – siamo stati lungimiranti anticipando, nel 2016, la legge nazionale con una regionale, ma non è ancora abbastanza. Oggi -ha concluso la Sclocco – affidare ai ristoratori il compito di farsi portavoce di una buona pratica come quella dell’uso delle doggy bag con i propri clienti è uno strumento fondamentale che abbiamo per vincere questa lotta contro lo spreco e veicolare il “valore del cibo che avanza” ricordandoci che è troppo prezioso per essere lasciato nel piatto».
In totale sono state prodotte 15.000 scatole alimentari (10.000 di un formato e 5.000 dell’altro), 1.000 vetrofanie, 5.000 brochure informative e 5.000 tovagliette americane.
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