Agcom: presentato il rapporto sul consumo di informazione in Italia
di Informacibo
Ultima Modifica: 28/02/2018
La tv ancora al primo posto ma cresce la forza informativa di internet. Google e Facebook signori dell’informazione online anche in Italia
Gli italiani accedono all’informazione online prevalentemente attraverso fonti algoritmiche (in particolare social network e motori di ricerca), consultate dal 54,5% della popolazione, a scapito delle fonti editoriali come siti web e app di editori tradizionali o nativi digitali (39,4%). A rilevarlo è l’Agcom, nel Rapporto sul consumo di informazione nel 2017 che è stato presentato a roma lunedì 19 febbraio.
Dallo studio emerge che la quasi totalità della popolazione italiana accede ai mezzi di comunicazione anche al fine di informarsi e oltre l’80% dei cittadini accede all’informazione regolarmente (tutti i giorni).
Nell’anno delle fake news e della disinformazione veicolata attraverso le nuove piattaforme online, spiega l’Agcom, la dieta informativa degli Italiani è caratterizzata da “uno spiccato fenomeno di cross-medialità” che oramai “riguarda oltre i tre quarti della popolazione italiana”.
Solo la televisione resiste ancora come mezzo dotato di un suo bacino (circa l’8% della popolazione) di utenza esclusiva. Mentre il 5% degli italiani non si informa affatto, almeno non ricorrendo ai mezzi di comunicazione di massa.
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