Il meglio della Svizzera in un weekend tra fascino, magia, wellness e gourmet - InformaCibo

Il meglio della Svizzera in un weekend tra fascino, magia, wellness e gourmet

di Informacibo

Ultima Modifica: 03/09/2013

La Svizzera, un territorio non esteso ma ricco, che nasconde un concentrato di ingredienti di alta qualità per appagare tutti i gusti.  Offre ai visitatori quel giusto mix di cultura, natura, arte e avventura che la rende meta ideale per un weekend o una vacanza da vivere in coppia, in famiglia o tra amici. Ma non solo piaceri per l’anima, qui c’è tutto ciò che occorre per soddisfare anche il corpo.  Sport all’aria aperta, percorsi benessere a cinque stelle, shopping intelligente, immersi in un territorio in perfetto equilibrio tra terra, acqua e cielo. Arte culinaria al massimo livello, un’accoglienza calorosa, un ambiente raffinato e un panorama mozzafiato.

A due passi dal confine con l’Italia, il Canton Ticino fonde insieme la calda solarità mediterranea, divertente e stravagante, e l’algida eleganza svizzera, impeccabile ed efficiente. Il modo migliore per scoprire questo angolo misterioso e affascinante della Svizzera,  stretto tra le alpi ed il lago che l’attraversa, e per assaporare giornate di vacanza, è quello di recarsi a Cademario, una delle località più soleggiate della Svizzera. Qui il sole è più intenso e caldo e le montagne ancora più rosse, qui crescono castagni, la vite, i mandorli e fichi e l’erba è sempre più verde e la gente è buona, educata e gentile…Benvenuti nel Cantone!

Ospitalità, benessere, gusto ed emozioni. L’Hotel Kurhaus di Cademario si fa in quattro!

Inaugurato nel 1914, dopo quasi cento anni di storia e di successi, ha riaperto i battenti un gioiello dell’ospitalità svizzera. L’Hotel Kurhaus di Cademario che, dopo un un restyling a 360° si propone ai turisti con tutto il suo Mondo fatto di gusto, benessere e relax.

Dotato di 82 eleganti camere e suite, oltre a una impareggiabile DOT.Spa di 2.200 metri quadrati, il meraviglioso 4 stelle superior  conserva ancora intatto tutto il suo fascino ed è pronto ad accogliere i propri ospiti in qualsiasi periodo dell’anno in un’atmosfera di pace e di raccoglimento.

Il Kurhaus Cademario Hotel & Spa, a soli 12 chilometri da Lugano e a 850 metri di altitudine, offre una vista spettacolare sul lago di Lugano e sulle verdi montagne del Malcantone.

La prima piacevole scoperta è senza dubbio quella della struttura che svetta dominante sopra Cademario, a picco sul lago di Lugano e circondata dal giardino mediterraneo, curato e rigoglioso, che si apre inaspettatamente alla vista del visitatore, regalando i suoi colori e una profonda sensazione di tranquillità. 

Connubio fra modernità e tradizione per questa perla d’altri tempi, dove si respira un’aria fina, leggera, che rigenera ad ogni istante come la qualità del servizio.  Un sorriso, una stretta di mano, una fresca flute di bollicine, e tanto calore.  Un tocco di classe a sorpresa, ci accolgono così al momento del check-in, e sarà così tutto il soggiorno.

Il Kurhaus si distingue, infatti, per il servizio tanto discreto quanto attento da tutto lo staff, magistralmente diretto da Rafaela & Peter Hoeck Domig. Rafaela, svizzera, e Peter, tedesco, si sono conosciuti alla scuola alberghiera di Lucerna. Da allora sono diventati una coppia, anche se all’inizio delle loro carriere lavorative hanno vissuto in continenti diversi, e conoscono alla perfezione ogni aspetto dell’arte alberghiera, data la loro lunga carriera professionale coronata da successo.

Cene gourmet, un’elegante camera da letto, raffinati ambienti in cui trascorrere momenti di relax e grandi finestre da cui assistere allo spettacolo della natura: le alpi che si stagliano maestose sul lago baciate dal sole.

Il fascino della sua storia e la linearità moderna fanno dell’albergo un ambiente autentico ed esclusivo: è così che il Kurhaus affascina i suoi ospiti.

Cucina con vista sull’incantevole scenario.

La cucina dell’hotel Kurhaus è tra le stelle, per il massimo dei comfort coccolando il palato e la vista. I prodotti regionali, l’esaltazione degli aromi autentici e l’attenzione nella preparazione sono al centro dell’offerta culinaria del ristorante La Cucina. Nel ristorante panoramico La Terrazza, invece, viene preferito un approccio alla nutrizione sana e leggera, ma anche soprattutto gustosa. Un menù ricco, dalle materie prime eccellenti, abilmente selezionate dai fidati fornitori locali e cucinate a regola d’arte dal talentuoso Chef Franco Passoni. La semplicità innanzi tutto, per esaltare il gusto pulito e la qualità degli ingredienti, nel rispetto delle ricette, con un pizzico di creatività.  Un classico ristorante con una stupenda terrazza panoramica dove il concetto della “Cucina Vera” crea un’armonia tra aromi, sapori e profumi regionali esaltando una gastronomia genuina, abbinata ad un’attenta selezione di vini, anche al bicchiere. Da non perdere la selezione di vini ticinesi proposta.

Beauty con vista in un’oasi di vero relax: DOT.Spa, al centro dell’essereDietro la facciata è nato un vero e proprio resort di bellezza ed è dotato di cabine per trattamenti, anche in coppia, piscina coperta e scoperta con cascata, idromassaggio, canale di acqua corrente, terrazza panoramica, grottino di sale, tiepidarium di acqua salina, hamman, bagno turco, sauna finlandese, biosauna, fontana di ghiaccio, due frigidarium, docce emozionali e diverse aree relax. Il centro fitness dispone di sala corsi con zona cardio, palestra attrezzata Technogym e percorso d’allenamento all’aria aperta.

Ma al Kurhaus si consuma anche il piacere di ricevere sulla pelle i benefici della linea cosmetica propria dell’Hotel & SPA.

Alloggiare al Kurhaus è ideale per gli ospiti che amano passeggiare nelle vicinanze, o semplicemente oziare. Il Malcantone, noto per i suoi splendidi paesaggi collinari, è considerato un vero paradiso dagli escursionisti. Per godere di atmosfere più mondane, invece, Lugano dista solo 15 minuti dall’albergo.

 Kurhaus Cademario Hotel & Spa

Via Cantonale CH-6936 CADEMARIO – LUGANO

T. + 41(0)91 610 51 11

 Grotti che passione!

Per assaporare i veri sapori di questa terra, si può mangiare nei “Grotti”, che sono quei locali rustici situati, di regola, in zone discoste e ombreggiate, apprezzati dai ticinesi e dai turisti perché vi si può gustare una cucina ancora tipica, soprattutto nelle serate estive, riparati dalla pergola di uva americana, seduti attorno ai tavoli in granito, spesso apparecchiati in modo semplice e con una tovaglia a quadretti. Ambiente e piatti tipici, tuttavia, resistono nella maggioranza dei casi, e consentono di ricordare con piacere quando con i genitori e i nonni, si godeva di questo importante e romantico patrimonio “nostrano”.  Sotto alberi il più delle volte secolari, che danno frescura all’ampia terrazza e fanno ambiente, al buongustaio sono serviti prodotti e piatti nostrani come la “salumeria della mazza casalinga e in particolare salame, coppa, lardo e mortadella di fegato, accompagnati da sottaceti o una gustosa giardiniera di verdure fatte in casa; il pane è bigio, integrale o bianco. Tra i piatti tipici imperdibile è la polenta cotta al camino, che accompagna brasato, coniglio, stinco, formaggi delle alpi. Molto apprezzate e diventate ormai un “must”, sono le specialità alla griglia come le costine e la luganighetta. Pranzi, cene e merende, sono rallegrati da un buon merlot, servito nel tazzino o nel simpatico boccalino.  Tutti da scoprire con il gusto del viandante contemporaneo alla ricerca di emozioni autentiche.

Sempre per la gioia del palati, la Svizzera è anche culla del formaggio. Passeggiando tra i sentieri alla ricerca dei prodotti tipici, sicuramente vale la pena fare una sosta in una delle piccole aziende agricole dove si vende la loro produzione, per assaggiare le specialità di formaggio di montagna che si distinguono per il loro particolare aroma e per il sapore. Una degustazione che vi svelerà i segreti di questi formaggi e, come si suo dire: “dal produttore al consumatore”

 Quel vino dietro il cantone 

La viticoltura è presente in Ticino da oltre duemila anni. Il suo notevole sviluppo qualitativo inizia tuttavia inizia nei primi del Novecento.  Nel 1906 vi fu il primo impianto del vitigno Merlot, proveniente dalla regione di Bordeaux, che copre oggi l’80% dell’intera superficie coltivata, circa mille ettari.

La visita alla cantina Monti è un viaggio nel vino, appena oltre il confine, che permette di scoprire un piccolo mondo nuovo del vino ticinese, in questo piccolo scrigno incastonato nella montagna ticinese. Gli spazi sono ristretti e tutto deve essere assolutamente funzionale, ma in questo disegno razionale trovano il loro spazio anche le opere di Delio, fratello di Ivo, fra cui la scultura che abbellisce la barricaia.

Fondata da Sergio Monti nel 1976 gestisce, con metodi rispettosi dell’ambiente, 4,2 ettari in forte pendenza nei Ronchi di Cademario, vignati con otto vitigni differenti, fra cui diversi sperimentali testati a suo tempo in Ticino con la collaborazione dell’ Ufficio Federale delle ricerche agronomiche. Produce solo vini di qualità superiore per un totale di 24.000 bottiglie. In cantina si lavora per gravità (senza pompe) e i Rossi non vengono filtrati. Ad oggi è il figlio Ivo che con passione e determinazione dirige la cantina.  

La filosofia della Cantina Monti nella ricerca di un personale metodo di produzione, sta nel valorizzare i caratteri più morbidi dei tannini, sostenuti da una certa corposità e robustezza conferitagli dalla qualità delle uve prodotte e vinificate col sistema bordolese. Un fruttato maturo di bacche scure completa l’equilibrio e il carattere dei vini rossi. L’unico vino bianco della produzione è vinificato con criteri della tradizione Borgogna, che esaltano la tipicità delle varietà delle uve accentuandone la freschezza e i caratteri fruttati di pesca e frutti tropicali senza avere un’acidità aggressiva. Un bianco carico di profumi e aromi con una rotondità in bocca di grande armonia, adatto ad un certo invecchiamento.
Vini di punta: Monti – Il Canto della Terra, un assemblaggio di Merlot e Cabernet Sauvignon di elegante ampiezza, è la massima espressione del vino ticinese; Rovere, Merlot in purezza rotondo, maturo, doi grande beva e col giusto equilibrio fra calore e freschezza; Malcantone – Rosso dei Ronchi, un blend composto sia da varietali bordolesi (Merlot, Cabernet Sauvignon e Franc) che autoctoni (Caminoir e Diolinoir) insieme ad un piccolo saldo di Ancellotta; Malcantone – Bianco di Cademario, Muller Thurgau in prevalenza con una piccola quota di Chardonnay e Pinot grigio;  Malcantone – Pinot Noir. 

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Capo Redattore