Il secondo Concorso enologico nazionale dei vini Rosati d’Italia
di Informacibo
Ultima Modifica: 12/05/2013
Bari, 12 maggio 2013.Il 70% dei vini valutati durante le selezioni avvenute lo scorso weekend a Bari per il secondo Concorso enologico nazionale dei vini Rosati d’Italia ha raggiunto il punteggio complessivo di almeno 80 centesimi, corrispondente al giudizio “ottimo”.
Sono stati, infatti, 236 sui 337 campioni ammessi a valutazione a raggiungere il lusinghiero risultato, per il quale riceveranno un diploma di merito in occasione dell’evento previsto per sabato 18 maggio nel Castello Aragonese di Otranto.
Alla valutazione dei giurati del Concorso, promosso dall’assessorato alle Risorse agro-alimentari della Regione Puglia, in partenariato con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino e Unioncamere Puglia e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, non sono stati ammessi una trentina di campioni perché non rientranti nelle sei categorie del Concorso o per altri motivi di esclusione previsti dal regolamento.
I commissari, sotto la presidenza di Assoenologi e divisi in otto commissioni di cinque componenti ciascuna (composta da quattro qualificati enologi e da un giornalista del settore), hanno compilato complessivamente 3.370 schede per un totale di 47.860 giudizi parziali per valutare i 337 campioni, provenienti da tutte le 20 regioni italiane, tra le quali le più rappresentate sono state Puglia, Abruzzo, Veneto e Lombardia.
Ogni vino è stato valutato da due commissioni diverse con il metodo “Union Internationale des Oenologues”; sui risultati massimo riserbo fino all’evento del 18 maggio quando saranno premiati con medaglia d’oro, d’argento e di bronzo i tre vini di ogni categoria con il miglior punteggio complessivo, purché almeno di 80/100.
«Gli ottimi punteggi ottenuti dalla maggioranza dei vini partecipanti – ha spiegato Fabrizio Nardoni, assessore alle Risorse agroalimentari della Regione Puglia – confermano la tendenza a sempre migliori performance qualitative da parte di tutti i produttori italiani di Rosato. Segno di come il Concorso si sia fatto interprete di una scommessa che in termini di esportazioni e di mood consegna all’Italia grandi prospettive di crescita. Scommessa vinta dai produttori e scommessa vinta anche dalla Regione Puglia che ora, del vino Rosato, è degnamente punto di riferimento in ambito nazionale ed estero».
Per informazioni http://www.concorsorosatiditalia.it/ – tel. 080.5538860 – email [email protected]
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