Chi sono i wine lovers? Gli atteggiamenti dei consumatori di vino in Italia
di Informacibo
Ultima Modifica: 09/04/2014
Verona 9 aprile 2014. Si è svolto davanti ad un pubblico attento, nella seconda giornata di Vinitaly, presso l’Auditorium del Centro Congressi Palexpo, la tavola rotonda organizzata da Bosco Viticultori per presentare l’indagine sui nuovi profili dei wine lovers italiani realizzata attraverso un nuovo modello di analisi, il cosiddetto quadro semiotico.
L’analisi è stata condotta dall’Istituto di ricerche di mercato Squadrati di Milano.
Hanno partecipato alla tavola rotonda: Osca Farinetti, imprenditore e inventore di Eataly, Corrado Giacomini, Presidente di Vi.V.O. Cantine s.a.c., Elena Rocco, Docente di Marketing Internazionale – Università Ca’ Foscari, Diletta Sereni e Daniele Dodaro ricercatori di mercato dell’Istituto di ricerche Squadrati, Fabio Piccoli, Direttore Responsabile di Wine Meridian ed Andrea Gori, sommelier, oste e giornalista.
Da sinistra: Andrea Gori, Daniele Dodaro, Diletta Sereni, Fabio Piccoli, Oscar Farinetti,
Corrado Giacomini, Elena Amadini e Elena Rocco
L’analisi dei ricercatori dell'Istituto Squadrati di Milano ha messo in evidenza come gli italiani, che consumano vino, si riconoscono in quattro macro atteggiamenti:
• Radical: per i quali il vino è il risultato del lavoro del vignaiolo e quindi il frutto di un processo produttivo etico e naturale.
• Enosnob: per i quali il vino lo crea l’enologo e ricercano garanzia di qualità e raffinatezza del gusto.
• Pane al pane: per i quali il vino è presenza quotidiana, da consumare con semplicità rifuggendo le pose.
• Socialite: per i quali il vino è un catalizzatore di convivialità e di gratificazione sociale.
In sintesi come far crescere le vendite di vino in quest’ultimo periodo di crisi economica e attraverso quali azioni?
Le risposte: bisogna conoscere profondamente i propri clienti e relazionarsi con i produttori, essere competenti sul prodotto che vogliamo vendere, utilizzare un linguaggio semplice e non elitario.
Oscar Farinetti, inventore di Eataly, ha detto nel suo intervento: “Sono molto colpito da questa sorta di trasmigrazione fra i diversi tipi di consumatori all’interno degli assi, ritengo questo quadrato semiotico un utile strumento di marketing per capire come muoversi e posizionarsi tra i differenti mercati del vino”.
“Nel corso degli ultimi tre anni –ha sottolineato Lorenzo Biscontin, direttore generale di Bosco Viticultori, che ha ideato l’iniziativa– si è assistito ad una presa di coscienza da parte del mondo del vino italiano sul fatto che il mercato nazionale è stato eccessivamente trascurato. Gli investimenti in risorse finanziarie e umane della maggior parte delle aziende però sono troppo sbilanciati verso i mercati esteri, dimenticando forse che l’Italia rappresenta ancora il 50% dei consumi”.
Il convegno svoltosi a Verona Fiere non è stato il punto di arrivo, bensì quello di partenza di un’iniziativa che proseguirà anche nei prossimi giorni chiedendo ai consumatori di indicare le loro associazioni tra le tipologie di wine lovers e i vini italiani, per comporre così un quadro completo della domanda e dell’offerta.
Per partecipare a questa seconda fase della ricerca, indicando le proprie associazioni tra le tipologie di consumatori e i vini, è sufficiente andare sui profili social di Bosco Viticultori:
Facebook: Bosco Viticultori
Twitter: @Boscovit
Tumblr: http://quadratosemioticowinelovers.tumblr.com/
#quadratowinelovers
Bosco Viticultori è una cantina del Gruppo Vi.V.O. Cantine s.a.c. a cui aderiscono 2.000 soci che coltivano 4.000 ha di vigneto e conferiscono oltre 500.000 q.li di uva a 8 centri di vinificazione nelle province di Venezia e Treviso.
www.boscoviticultori.com
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