Verona: ben venuta estate col Lessini Durello
di Informacibo
Ultima Modifica: 24/06/2014
Verona 24 giugno 2014. Sarà un ben venuto all’estate, spumeggiante e raffinato, quello che il Consorzio del Lessini Durello proporrà giovedì 26 giugno al Ristorante Vittorio Emanuele, nella sala superiore che dà su Piazza Bra. Un vero e proprio banco d’assaggio, nella piazza più rappresentativa della città, aperto al pubblico dalle 17.00 alle 20.00 ed organizzato in collaborazione con la Guida Vini Buoni d’Italia, curata da Mario Busso e Alessandro Scorsone.
Saranno messe in assaggio tutte le interpretazioni delle bollicine nate dall’uva durella, il vitigno autoctono coltivato sulle colline di Verona e Vicenza mentre i produttori in persona saranno presenti per descrivere il vino e le sue peculiarità.
Quello in corso è un momento particolarmente positivo per la denominazione berico-scaligera. Il Durello piace sempre di più: questo spumante infatti risponde alle richieste di un consumatore sempre più consapevole e preparato, che oltre al piacere del gusto, sceglie questo vino per la sua originalità e per la sua storia, fatta di passione, di dedizione e di amore per la propria terra d’origine.
Le fresche bollicine, nate dall’autoctona durella, rappresentano infatti il vino della convivialità e della socializzazione per eccellenza. Verona a tal riguardo è una delle piazze in cui questo spumante si sta facendo sempre più conoscere ed apprezzare.
«Con la degustazione di giovedì – spiega Aldo Lorenzoni, direttore del Consorzio del Lessini Durello – abbiamo voluto condividere con i veronesi e i turisti che affollano la città di Giulietta in questo periodo un momento di degustazione molto particolare: non si tratta di un semplice banco d’assaggio. E’ di fatto una preziosa occasione per quanti vi prenderanno parte per conoscere di persona i produttori e per chiedere a loro tutte le informazione e le curiosità che riguardano il Durello. In questo modo vogliamo rispondere alla “sete di conoscenza” che è sempre più crescete nei riguardi del vino e del Durello, in particolare, e a tal riguardo la piazza veronese non poteva mancare».
Quella di Verona è solo una delle numerose tappe che il Consorzio del Lessini Durello ha messo in calendario per promuovere la denominazione nel corso dell’estate dal momento che i consumi di questo originale spumante si stanno sempre più destagionalizzando: non più solo lo spumante delle festività ma sempre più l’ambita bollicina degli happy hour e delle serate tra amici.
A dare particolare lustro all’intera denominazione si aggiunge il premio ricevuto dall’Azienda Agricola Sandro De Bruno che, col suo Durello Metodo Classico, è rientrata nella rosa dei premiati alla prima edizione del Premio Mediterraneo Packaging, curato dalle testate on line Egnews e Oliovinopeperoncino, in partnership con l’Istituto di Istruzione Secondaria 'Mattarella-Dolci' di Castellammare del Golfo (Tp) e l’Istituto Vergani di Ferrara.
Ecco le aziende socie del Consorzio del Lessini Durello che saranno presenti giovedì: Az. Agr. Fongaro, Az. Agr. Marcato, Az. Agr. Corte Moschina, Az. Agr. Sandro De Bruno, Cantina di Soave, Cantina di Gambellara, Cantina Fattori, Az. Agr. Tamaduoli di Bastianello.
Alla vigilia dell’estate il Consorzio del Soave alterna attività promozionali a Vienna e a Roma, con mirate strategie di incoming, in collaborazione con la Regione Veneto.
Prosegue l’impegno promozionale del Consorzio del Soave in queste giornate di inizio estate. Dopo il successo di VieVinum, il festival internazionale del vino di Vienna organizzato in collaborazione con la rivista Falstaff, il Soave è stato impegnato fino al 21 giugno al Vinòforum di Roma. Nelle stesse giornate una delegazione di 30 selezionati buyer e giornalisti, provenienti da Usa, Canada e Messico, coordinati da Regione Veneto e Uvive, hanno visitato le colline a est di Verona dove cresce l’uva garganega.
Soddisfazione e orgoglio per i produttori del Soave che a Hofburg, residenza invernale degli Asburgo nel cuore di Vienna, hanno visto il Soave brillare in un banco d’assaggio accanto a blasonati vini austriaci ed internazionali. Particolarmente sorpresi i 300 buyer presenti che hanno potuto degustare il Soave nelle differenti interpretazioni della garganega. Da notare l’interesse destato dal confronto tra il Soave e il Grunen Veltriner, un vero e proprio match avvenuto nella Lounge Falstaff: un confronto di 8 contro 8 che ha lasciato senza parole quanti vi hanno preso parte per l’eccelsa qualità delle referenze in assaggio.
Un’iniziativa, quella appena concluisasi su Vienna, che il Consorzio del Soave ha voluto dal momento che il vino italiano da sempre è molto apprezzato in Austria e le prospettive a medio termine provedono un rialzo dei consumi. Il consumatore tipo austriaco infatti è preparato ed interessato, sempre alla ricerca di vini di alta qualità provenienti da terrirori che valgono il viaggio.
Dopo Vienna è stata subito la volta di Roma con Vinòforum fino al 21 giugno.
Non poteva mancare il Soave nel salotto buono di Roma capitale, dove sono stati protagonisti i migliori vini italiani, in assaggio accanto a piatti e prodotti dell’eccellenza Made in Italy. Un vero e proprio villaggio del gusto quello di Lungotevere Maresciallo Diaz (Farnesina) dove quanti vi hanno preso parte hanno potuto assaporare tutto il meglio dell’agroalimentare italiano di qualità. In questo contesto così glamour e raffinato il Soave è stato protagonista della serata “Il Soave dei Grandi Cru”: in questo contesto le migliori selezioni di Soave sono state messe in assaggio accanto alle raffinate proposte gastronomiche firmate dallo chef Massimo Viglietti dell’Enoteca Achilli al Parlamento.
In contemporanea a Vienna e a Roma le colline del Soave hanno ospitato negli stessi giorni un incoming di trenta selezionati operatori esteri tra buyer e giornalisti, provenienti da Stati Uniti, Canada e Messico.
L’operazione, realizzata in sinergia con Regione Veneto ed Uvive (Unione Consorzi Vini Veneti) rientra nell’ambito di una mirata strategia promozionale che comprende appuntamenti sia in Italia che all’estero: in tal direzione il Consorzio ha fatto della pianificazione e della calendarizzazione di eventi e di iniziative il suo punto di forza a tutto vantaggio delle aziende socie.
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