L’Abruzzo vitivinicolo presente alle tre più importanti manifestazioni vinicole: Pro Wein, Vinitaly e Vinexpo
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/03/2015
Pescara 1 marzo 2015. Nei giorni scorsi durante la presentazione a Roma della 49° edizione di Vinitaly (a Veronafiere dal 22 al 25 marzo) il Ministro delle politiche agricole con delega ad Expo, Maurizio Martina, ha affermato: "Quando diciamo Vinitaly, non diciamo solo Verona, ma rappresentiamo al massimo l'esperienza vitivinicola nazionale, legata a doppio filo alla grande occasione di Expo”.
Una risposta convinta a questo “manifesto” del ministro Martina arriva proprio dall’Abruzzo con le novità che verranno annunciate domani durante un incontro stampa sui temi dell’Expo, alla presenza di Camillo D'Alessandro, sottosegretario alla presidenza della giunta regionale e responsabile per l’Expo (l'Appuntamento è fissato per domani 2 marzo Ore 10,30 Sala Blu della Regione, Viale Bovio a Pescara), e con la tripletta di appuntamenti che da marzo a giugno metterà l’Abruzzo vitivinicolo al centro dell’attenzione mondiale.
I vini abruzzesi tutelati, Montepulciano d’Abruzzo, il Cerasuolo d'Abruzzo, il Trebbiano d'Abruzzo e Abruzzo DOP saranno presenti infatti alle tre più significative manifestazioni vinicole: Pro Wein, Vinitaly, Vinexpo.
«L'Abruzzo –afferma l'assessore regionale alle politiche agricole Dino Pepe- si presenta ai tre appuntamenti coinvolgendo una significativa presenza di aziende vitivinicole: trenta partecipano alla fiera internazionale di Düsseldorf (15 -17 marzo), circa 90 presenti alla 49°edizione del Vinitay di Veronafiere (22-25 marzo), quindici al prestigioso appuntamento bordolese del 15-19 giugno”.
La presenza dell’Abruzzo al Vinitaly
Saranno circa novanta le cantine abruzzesi presenti nel Padiglione 12 (Abruzzo) e cinquanta di esse con stand interamente a carico dei singoli produttori (è il caso ad esempio di Cantina Tollo), le altre quaranta comprese in area consortile – Consorzi di tutela Vini d'Abruzzo (19 cantine) e Colline Teramane (20)- che partecipano alle spese di rappresentanza per il trenta per cento e l'altro settanta a carico del Psr regionale. A ciò si aggiunge lo spazio pubblico dell'Enoteca regionale (350-400 etichette, 225 le aziende iscritte delle complessive 250 esistenti sul territorio) con 140-150 etichette nella collettiva in degustazione, «massimo tre etichette per cantina» precisa Giuseppe Cavaliere, responsabile ufficio promozione produzioni agricole Regione Abruzzo.
In questo modo sì prepara il percorso -vino nella settimana abruzzese all'Expo di Milano (3-9 luglio, Padiglione Italia) in condivisione con la società Abruzzo Sviluppo.
Nonostante la minore contribuzione delle Camere di commercio quest'anno al Vinitaly, il sostegno dell'ente regionale si conferma pari agli anni precedenti confortato dal + 10% dell'export del vino registrato nel 2014, «l'unico settore dell'economia regionale con un risultato così brillante» precisa l'assessore Pepe.
Alla kermesse veronese l'Abruzzo è inoltre rappresentato dallo spirito di aggregazione attorno al concetto dell'eccellenza del territorio l'esordiente associazione “è Abruzzo” tra produttori di vino e altri interpreti dell'agroalimentare di qualità per difendere il made in Abruzzo. Qui si contano al momento una quindicina di vignaioli fondatori – Cataldi Madonna, Cirelli, Collebello, De Fermo, Gentile, Illuminati, La Valentina, Nicodemi, Pepe, Tenuta I Fauri, Tenuta Ulisse, Tiberio, Torre dei Beati, Valentini, Valle Reale – affiancati già da un paio di aziende dell'agroalimentare di qualità
Al Vintaly 2015 invito a cena con i vini Farnese e il tristellato Niko Romito
L’azienda ortonese, Farnese Vini, famosa per esportare in tutto il mondo il meglio dei vini made in Abruzzo, dopo aver partecipato con i suoi migliori vini alla Cena “GALA ITALIA 30”, con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica, organizzata al ristorante Le Cirque di New York, sarà protagonista a Verona, nei giorni del Vinitaly, ad una Speciale serata che vedrà protagonisti la cucina di quattro grandi chef e i vini Farnese, prodotti in cinque regioni del sud Italia.
Tra gli chef non mancherà la presenza di Niko Romito, il tre stelle Michelin del ristorante Reale Casadonna di Castel di Sangro.
L'Abruzzo verso l'Expo Milano
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