Pietro Zito e la pasta Maffei: un grande chef e la più amata dagli italiani a Tuttofood
di Informacibo
Ultima Modifica: 28/05/2013
Milano 28 maggio 2013. Non siamo in Puglia, nel piccolo borgo di Montegrosso, una frazione di Andria in provincia di Barletta, dove all’interno di Antichi Sapori, opera un autentico maestro della cucina pugliese, Pietro Zito.
Ricordiamo ancora i memorabili assaggi della sua cucina contadina nel suo ristorante antistante l’orto di 15000 metri quadri dove Pietro ogni mattina, sotto la regia del padre Francesco, coglie il meglio di frutta e verdura per il piacere dei suoi clienti. (da INformaCIBO 2008)
Ora ci troviamo invece a Milano alla biennale TUTTOFOOD, la fiera dedicata al settore alimentare, ma siamo sempre con Zito e rimaniamo sempre affascinati dalla sua cucina, dai suoi piatti solidi con sapori netti da sana dieta Mediterranea.
Lo Chef Pietro Zito, è ospite dello stand del pastificio Maffei, e nei quattro giorni di Tuttofood ha preparato alcuni piatti tipici della sua terra pugliese, interpretando con gusto e prelibatezza l’eccellenza della pasta fresca Maffei, un pastificio nato oltre 50 anni fa e che proprio al Salone milanese ha proposto alcune novità. Abbiamo gustato due piatti in particolare, Orecchiette fresche Bari Vecchia al pomodoro e basilico e i Fusilli con melanzane: veri capolavori di piatti di pasta dove si coglie la differenza tra la pasta artigianale e quella industriale con il di più della maestria del grande chef!
Per i nostri lettori ecco una ricetta offertaci da Zito, anche con la sua promessa di partecipare a “La Giornata delle Cucine regionali nel segno dell’Expo” (ne riparleremo su queste pagine):
PASTA FRESCA DI SEMOLA DI GRANO DURO AI SAPORI DELLA TERRA DI PUGLIA
Ingredienti:
– fave fresche
– piselli freschi
– salsiccia a tocchetti
– ricotta acida (ottenuta dall’unione tra la ricotta forte, la ricotta fresca di mucca vaccina, sale ed erba cipollina)
Rosolare in una capiente pentola di coccio o a fondo alto la cipolla con l’olio per un paio di minuti, aggiungere la fave e i piselli freschi già puliti e scottati al vapore. A seguire aggiungete la salsiccia di maiale e fate mantecare. Servite con una spolverata di pepe e un cucchiaino di ricotta acida per far assaporare la differenza di gusto al palato.
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Il Pastificio Maffei: un processo di produzione che parla italiano in tutte le sue fasi
Dal 19 al 22 maggio scorso il pastificio Maffei ha presentato a Tuttofood la sua rinnovata immagine di marca, e le novità di prodotto che annunciano grandi innovazioni nel mercato della pasta fresca. E non solo.
Maffei è il primo produttore italiano di Pasta Fresca di Semola ad ottenere la certificazione UNI EN ISO 22005:2008 che stabilisce i principi e i requisiti di base per l’esecuzione del sistema di rintracciabilità dell’alimento e della filiera. E che si aggiunge alle certificazioni già in possesso: BRC e IFS. Maffei si configura come primo produttore italiano di Pasta Fresca di Semola a proporre il metodo 100% italiano. Un processo di produzione che parla italiano in tutte le sue fasi. Per portare sulle tavole l’autentica eccellenza del Made in Italy.
L’eccellenza che Maffei porta sulle tavole degli italiani da oltre 50 anni è il frutto di una vocazione profonda per la pasta, ma anche di una continua ricerca sul prodotto e dell’innovazione dei processi di produzione. Un lungo percorso arricchito da un rinnovamento profondo della filosofia aziendale, da sempre alla ricerca di nuove sfide e di nuove commistioni. Un’attenta esplorazione che ha portato al restyling completo del logo e del packaging di tutte le linee di prodotto, con la finalità di rafforzare la visibilità del brand nel panorama competitivo e accrescere la riconoscibilità sul mercato.
Contaminazione. La parola chiave per leggere la società contemporanea e le sue evoluzioni, nonché il file rouge da cui riparte il percorso di marca. Moda, design, grafica, arte, cinema si mescolano ai valori della tradizione produttiva, della miglior freschezza e qualità e dell’italianità che caratterizzano il brand. Mondi apparentemente distanti che per un attimo si incrociano e si contaminano vicendevolmente di creatività, dando vita a realtà inedite e arricchite.
Quest’anno Maffei sposa la contaminazione tra Mood e Food e la matita dello stilista Marco Coretti incontra l’eccellenza della pasta fresca italiana. In primis un fiocco rosso, cromia rivelatrice del meglio italiano, metafora dell’eleganza della haute couture nazionale, ammirata in tutto il mondo, e simbolo della passione verace per la bellezza del Bel paese e i molteplici sapori regionali che lo caratterizzano. E poi un’immagine evocativa della tradizione produttiva e delle origini del pastificio, un cestino, vestito da un fiocco romantico, portafortuna che raccoglie la tradizione, la custodisce e la rinnova. Un packaging esclusivo e unico, che celebra il Made in Italy e sposa in pieno la filosofia del brand tra passato e futuro.
In stand il pastificio Maffei ha presentato un’anteprima della nuova gamma di formati che arricchirà nei prossimi mesi la linea della pasta fresca di semola di grano duro, ma soprattutto lancia una novità di prodotto che inaugura una nuova tappa del viaggio intrapreso oltre cinquant’anni fa da Savino Maffei, fondatore dell’omonima azienda, e volto a premiare l’abile arte di “tenere le mani in pasta”, appresa nel forno del nonno.
Si tratta dell’impasto per pizze e focacce realizzato secondo la tradizionale ricetta, che prevedeva una scrupolosa selezione delle farine e degli ingredienti tutti genuini, un’attenzione particolare ai tempi di lavorazione e soprattutto alle ore di lievitazione. Una vera e propria “arte” che sin da piccoli si imparava nel forno di quartiere, da cui ha origine la storia di questa azienda famigliare.
L’integrazione di questo impasto all’interno delle linee storiche di produzione del pastificio Maffei parte sia dalla volontà di riportare sulla scena dell’enogastronomia italiana un prodotto tradizionale, come la focaccia pugliese, sia dalla volontà di diversificare l’offerta e offrire anche alla grande distribuzione o al negozio tradizionale un prodotto genuino che dia la possibilità a tutti di sfornare pizze e focacce comodamente nella cucina di casa propria. Ancora una volta, come nella migliore tradizione, qualsiasi novità è un inno al buon umore, perché come ci ripete Savino Maffei da oltre mezzo secolo: “Chi mangia la mia pasta deve sorridere di piacere”.
Un’altra contaminazione proviene dal mondo del cinema. Il pastificio Maffei, infatti, sarà partner di Universal Pictures per il lancio del sequel del film di animazione “Cattivissimo me 2”, in uscita nelle sale italiane il 15 ottobre, attraverso un concorso al consumatore che prenderà forma in autunno e interesserà la linea degli gnocchetti freschissimi i “Tenerotti”.
TUTTOFOOD è stata quindi l’occasione per annunciare l’apertura dell’azienda a nuove ed entusiasmanti sfide e dimostrare il continuo impegno che da generazioni viene dedicato all’esplorazione di nuove suggestioni per soddisfare il consumatore con un prodotto sempre fresco, dal gusto autentico e tipicamente italiano.
IL PASTAIO di Maffei S. & C. snc
Via dei Trattati di Maastricht, 51
76121 BARLETTA (BT)
Tel. 0883 349015 -Fax 0883 349014
Pietro Zito e il Ristorante Antichi Sapori
Allievo di nonni e genitori di estrazione contadina, Pietro Zito nel 1992 decide di dar vita ad una attività di ristorazione nel piccolo borgo di origine Montegrosso, un posto difficile da raggiungere anche dall’autostrada.
Con sapienza rurale, ostinazione ed amore per la terra oggi Chef Zito ha ridato valore alla ruralità ed alla cultura contadina mettendo al centro la campagna come motore delle micro economie locali. Tutto questo grazie ad una passione che si è fatta idea, ad una idea che si è fatta ristorante.
Pietro Zito di mestiere fa il contadino con cucina. In una società dove il superfluo è divenuto il necessario, da Antichi Sapori si vive l’emozione della riscoperta del necessario attraverso l’esperienza della “cucina della sopravvivenza” ovvero la cucina contadina.
Rispettando i cicli produttivi della madre terra e sostenendo i piccoli produttori locali, Pietro Zito offre al proprio cliente una opportunità di riscoperta delle proprie origini, del rapporto semplice ed educativo con la cultura contadina ed i suoi lenti ritmi di vita.
Il suo orto di 15000 mq contiguo al ristorante, è fonte principale della sua cucina. l menù cambiano a seconda delle stagioni e di ciò che la terra offre.
Attorno al suo ristorante ed al suo orto Chef Zito ha generato una microeconomia dove piccoli fornitori locali hanno un immediato sbocco al mercato. E’ lui personalmente, infatti, a selezionare i formaggi, burrate e caciocavalli delle masserie locali che finiscono sulle tavole dei suoi ospiti. La sua attività è in perpetuo sviluppo, e questo descrive a pieno la personalità di Pietro Zito che ha reso il suo ristorante un gustoso laboratorio attraverso il quale investire nel futuro riscoprendo l’eternità della cultura del passato dove la cucina diviene un percorso formativo.
Antichi Sapori
Piazza Sant’Isidoro 10, Montegrosso frazione di Andria (BT)
Telefono per prenotazioni 0883-569529 (unico contatto per prenotazioni)
Apertura: tutti i giorni tranne il sabato sera e la domenica
Orari: 12,00 – 15,00 / 20,00 – 23,30
Per vendita prodotti on- line e informazioni sul ristorante ed orto: http://www.pietrozito.it/
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