Il Prosciutto di Parma al Summer Fancy Food di New York - InformaCibo

Il Prosciutto di Parma al Summer Fancy Food di New York

di Informacibo

Ultima Modifica: 01/07/2015

Parma, 1 luglio 2015Il Consorzio del Prosciutto di Parma è tornato ancora quest’anno alla fiera Summer Fancy Food svoltasi a New York dal 28 al 30 giugno.
L’iniziativa è legata al progetto Legends from Europe che ha lo scopo di promuovere i prodotti dell’eccellenza gastronomica nazionale quali Prosciutto di Parma, Grana Padano, Montasio e San Daniele sul territorio americano.

Il progetto, cofinanziato dall’Unione Europea e dal governo italiano, prevede un intenso piano di attività di comunicazione declinato su diversi canali tra cui la collaborazione con alcuni famosi chef americani, la sponsorizzazione di programmi televisivi, annunci pubblicitari sulla stampa specializzata, un ricco sito internet, promozioni e degustazioni nei punti vendita, seminari formativi rivolti agli operatori.

A questo ricco calendario di iniziative non potevano mancare appunto le fiere di settore e il Summer Fancy Food risponde a una precisa scelta strategica per il Prosciutto di Parma di continuare a puntare e investire sugli USA, già primo mercato per le proprie esportazioni che ha registrato nel 2014 una crescita del 12,5% grazie a 565.000 prosciutti esportati per un valore di circa 60 milioni di euro. Anche il preaffettato è cresciuto del 16,4% con 3.000.000 di vaschette vendute.

Se oggi di tutti i salumi italiani esportati verso gli Stati Uniti – dichiara Vittorio Capanna, presidente del Consorzio del Prosciutto di Parma – il Prosciutto di Parma rappresenta più dei 2/3 confermandosi leader assoluto, lo dobbiamo agli sforzi e all’impegno dei nostri produttori e di tutti coloro che sono quotidianamente impegnati nel conferire e assicurare al Prosciutto di Parma tutti quei requisiti di sicurezza e tracciabilità indispensabili per poter essere esportato in tutto il mondo.
Ci auguriamo in futuro di poter consolidare la nostra presenza sul mercato, ma anche di espanderci geograficamente verso nuovi territori ancora inesplorati.

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Capo Redattore