Sempre imbattibile Bottura anche nella guida I Ristoranti d’Italia edizione 2014
di Informacibo
Ultima Modifica: 20/10/2013
Firenze 20 ottobre 2013. Per il quarto anno consecutivo l’Osteria Francescana di Massimo Bottura a Modena si conferma al vertice della ristorazione italiana, con un punteggio di 19,75/20 punti, secondo la guida ‘I Ristoranti d’Italia’ 2014 de L’Espresso, presentata nei giorni scorsi alla stazione Leopolda di Firenze insieme alla guida dei vini.
Ben 26 i ristoranti al top individuati con il massimo riconoscimento dei ‘tre cappelli’ dalla guida sempre a cura di Enzo Vizzari che, attraverso le recensioni e le segnalazioni di quasi 2700 esercizi, disegna il più importante percorso gastronomico italiano, dal quale emerge la nascita di una “Nuova cucina Italiana”.
Si tratta di un modo nuovo di declinare tradizione e innovazione, forse abbandonando i più classici stereotipi di una “cucina della nonna”, ma senza perdere di vista quello che lo stesso Vizzari, nel decalogo della nuova cucina italiana, identifica con le «radici ben salde nelle rispettive cucine regionali di riferimento, nei prodotti, nei sapori, e nei gesti che le hanno caratterizzate nel tempo». Su queste radici – prosegue Vizzari – «è innestato l’impiego di prodotti, di tecniche e di strumenti offerti oggi dalla scienza applicata alla gastronomia, fermo restando l’obiettivo di realizzare una cucina di forte e precisa identità, moderna e italiana, nelle materie prime, nei sapori singoli e nelle loro combinazioni, nelle forme: insomma nell’anima».
Appena sotto La Francescana, a quota 19,5 punti si trova Piazza Duomo ad Alba, che si affianca a Le Calandre di Rubano e a La Pergola del Rome Cavalieri di Roma. Sale a 19 punti Villa Crespi di Orta San Giulio, affiancandosi a Casadonna Reale di Castel di Sangro, al Combal.zero di Rivoli Torinese, a Uliassi di Senigallia, e a Vissani di Baschi. Salgono a 18,5 l’Antica Corona Reale di Cervere, il St. Hubertus dell’Hotel Rosa Alpina di Badia, La Peca di Lonigo, e l’Osteria del Povero Diavolo di Torriana, che si accompagnano a Dal Pescatore di Canneto sull’Oglio, Duomo di Ragusa Ibla, l’Enoteca Pinchiorri di Firenze, e La Madia di Licata.
A 18 scende, rispetto ai 18,5 dello scorso anno, Cracco di Milano, mentre acquistano un punteggio maggiore Agli Amici di Udine, Da Vittorio di Brusaporto, Laite di Sappada, che si uniscono a Colline Ciociare di Acuto, Enrico Bartolini di Cavenago Brianza, Madonnina del Pescatore di Senigallia, Perbellini di Isola Rizza, e Torre del Saracino di Vico Equense.
Sono 63 invece i locali con ‘due cappelli’, che hanno spuntato punteggio fra 16,5 e 17,5/20, e 293 quelli con un solo cappello, con punteggio fra 15 e 16. Tra i premi speciali il giovane chef dell’anno e’ Alessandro Dal Degan de La Tana di Asiago, mentre ‘La Novita’ dell’anno’ e’ stata assegnata a La Locanda di Orta San Giulio.
La Guida, che si completa di tutti i dati relativi ai locali segnalati, comprese le indicazioni sui prezzi, e di un’ampia sezione cartografica, è disponibile anche in formato elettronico per iPhonee iPad al prezzo di 7,90 euro. L’edizione cartacea costa 19,50 euro, per 792 pagine di bontà.
Tutto su I Ristoranti d’Italia 2014 di Eleonora Cozzella (L’Espresso)
L’imbattibile Bottura e l’ascesa di Crippa di Licia Granello (su la Repubblica)
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