Slope Food, “stuzzichini in pista”……..in Alta Badia per “Sciare con gusto”
di Informacibo
Ultima Modifica: 13/12/2013
di Sauro Scagliarini
Alta Badia 13 dicembre 2013. Inizia domenica prossima, 15 dicembre, e proseguirà per tutta la stagione sciistica Slope Food, “stuzzichini in pista”, cioè la versione sulla neve del “finger food”.
Sarà una sfida affidata al palato degli sciatori che sceglieranno il comprensorio sciistico della Alta Badia, l’area sciistica dolomitica più apprezzata dagli appassionati della neve: 7 notissimi chef uomini opposti ad altrettanti chef donne.
Ognuno di essi propone in esclusiva una ricetta gustosa e facile da gustare “sci ai piedi” abbinata ad un calice di vino dell’Alto Adige, che si potrà trovare soltanto in uno dei 14 rifugi sulle piste. L’iniziativa abbina alla piacevolezza di sciare sulle piste della Coppa del Mondo. La scoperta di tante interpretazioni enogastronomiche gustose inventate da noti chef con ingredienti vtipici della regione e disponibili per tutta la stagione sciistica, fino alla chiusura primaverile degli impianti di risalita.
Slope Food è alla seconda edizione e riparte dal successo dello scorso inverno, sancito dal gradimento di tanti sciatori che preferiscono uno spuntino leggero a metà giornata per proseguire nella giornata di sci sulle piste sempre perfettamente innevate comprese fra Corvara, La Villa e San Cassiano. Il costo di uno sloop food è di 12 €, ma ci sono anche le tessere prepagate che offrono 3 sloop food a 30 € da consumare anche in compagnia e per tutta la stagione.
I rifugi, ma sarebbe più corretto classificarli come baite di lusso, sono Club Moritzino, Bamby, I Tablà, Bioch, Las Vegas, Ciampai, Pralongià, Piz Arlara, Col Alt, Mesoles, Jimmy, Lèe, I Tamà e Nagler.
Gli chef, pluristellati o aspiranti, sono Matteo Metullio del ristorante La Siriola, Giancarlo Morelli del ristorante Pomiroeu di Seregno (MB) che con Arturo Spicocchi del ristorante La Stüa de Michil vantano 1 stella Michelin.
Poi i bistellati: Norbert Niederkofler del ristorante St. Hubertus, Emanuele Scarello del ristorante Agli Amici di Godia (UD), Nino Di Costanzo del ristorante Il Mosaico di Ischia e Oliver Glowig del ristorante Oliver Glowig di Villa Borghese (Roma).
Mentre i ristoranti degli chef maschili sono tutti in Italia, l’internazionalità caratterizza la carrellata di chef femminili, partendo da Lanshu Chen, rinomata chef del Ristorante Le Moût di Taichung in Taiwan.
La chef Léa Linster dà il nome al suo ristorante stellato a Frisange in Lussemburgo. Provengono invece dalla Slovenia le due chef Ana Roš del ristorante Hiša Franko (Caporetto) e Ksenija Mahorčič del ristorante Gostilna Mahorčič (Kozina). Poi le italiane che per la prima volta partecipano all’iniziativa: Cristina Bowerman del ristorante stellato Glass di Roma e Fabrizia Meroi del ristorante Laite di Sappada (1 stella Michelin) e Valeria Piccini del ristorante Da Caino di Montemerano in Toscana (2 stelle Michelin).
Solo nella giornata di domenica 15 alcuni degli chef saranno presenti nelle baite per confezionare personalmente i piatti e raccontare agli sciatori il segreto di tanto gusto e della non meno importante elegante veste che ogni piatto offrirà per soddisfare il palato e anche la vista. Anche durante la stagione altri chef saranno protagonisti di iniziative all’interno della baita dove la loro invenzione è proposta.
Per informazioni: Consorzio Turistico Alta Badia
www.altabadia.org
Tel.: 0471/836176-847037
Email: [email protected]
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