Un viaggio GRANTour alla scoperta del patrimonio eno-gastronomico nel segno di Expo 2015
di Informacibo
Ultima Modifica: 09/03/2015
Napoli 9 marzo 2015. Le città d’arte italiane sono state da sempre meta obbligata dei Gran Tour storici di formazione, consuetudine delle classi colte europee a partire dalla metà del 500 e per tutto l’800. Il “Viaggio in Italia”, e a Roma in particolare, rappresentava il baricentro di quegli itinerari di viaggio in Europa.
Arrivavano dal nord attratti dalla mitezza del clima, dalle opere d’arte, dalle vestigia classiche, dall’architettura ma anche dalla varietà delle istituzioni politiche delle vecchie corti malandate, dalla vita sociale e dalla gente, quella che incontravano nel loro viaggiare lento.
Chicchibio@GRANTour in partnership con Viaggi Manuzzi – Cesena ripropone questi itineranei
Grazie all’opportunità EXPO2015 si potrà intraprendere un viaggio alla scoperta del patrimonio eno-gastronomico legato alla biodiversità che il nostro paese si è costruita negli anni.
Il tour tra le principali città italiane, le stesse che erano meta di giovani inglesi, francesi, tedeschi, che aspiravano a diventare classe dirigente nel loro paese, gli artisti, gli intellettuali, i letterati e a un certo punto anche le donne, le dame dell’alta borghesia e dell’aristocrazia europea, arrivavano in Italia su calessi, carrozze, diligenze postali, … e visitavano Genova, Firenze, Bologna, Venezia, Padova, Roma, Napoli, Palermo. Si fermavano in locande, pensioni, osterie.
8-10 MAGGIO 2015
1° giorno Venerdì 08 Maggio 2015 BOLOGNA/NAPOLI
BOLOGNA – ritrovo dei Signori partecipanti presso la stazione di Bologna.
BOLOGNA – h. 08:30 partenza del treno Freccia Rossa per Napoli.
NAPOLI – h. 11:45 arrivo in stazione, incontro con la guida e con la Giornalista Giulia Cannada Bartoli.
Trasferimento in pullman riservato all’Hotel Mercure Napoli Angioino Centro ****
14:30 Pranzo presso la Trattoria “Da Carmine ai Tribunali”, la carne nelle trattorie va per la maggiore, anche se non mancano i classici napoletani di pesce (la frittura di paranza, gli spaghetti con i frutti di mare etc), potremo scegliere tra le carni di maiale del ragù o il manzo della Genovese, salsicce al forno o alla brace, polpette fritte o al sugo etc. Frutta fresca di stagione vino genuino della casa di provenienza vesuviana (bianco o rosso, in genere aglianico, piedirosso, falanghina e coda di volpe, i vitigni autoctoni tra i più noti della provincia di Napoli). Dulcis in fundo “i dolci di Adele” limoncello e caffè napoletano.
Al termine del pranzo h. 16:30 circa: Visita alla Cappella di San Severo, voluta dal misterioso Raimondo di Sangro Principe di San Severo (1710- 1771), dove potremo ammirare esperimenti scientifici all’ avanguardia per quei tempi e la scultura del famoso “Cristo velato”
18:00 (facoltativo a pagamento) appuntamento in Pignasecca per l’aperitivo con i “famosi fritti di Napoli” , per una volta dimentichiamo il fegato (“frittatine, paste cresciute, scagnozzi, crocchè di patate, arancine di riso , montanare, pizze fritte etc).
h. 20:00 Cena presso Locanda di “ ‘Ntretella” all’inizio di Via Toledo dal lato Piazza Trieste e Trento (scoprirete solo in loco chi è costei…) dove l’Oste Rino Artigiano ci aspetta per cena con menù a sorpresa perché la spesa del giorno dipende dalle cose migliori acquistate al mercato; in ogni caso saremo sempre nella piena tradizione partenopea : “mezzanelli lardiati”, “pasta e fagioli con le cozze”, pasta e ceci, tante verdure provenienti dalla sua terra nel beneventano, polpette, polpettone, e tanto pesce “povero”, ovvero il pescato del golfo che non si trova neanche in pescheria, da preparare fritto o “all’acqua pazza”.. da non perdere la fantastica mozzarella di bufala, ottimo vino del beneventano. Per Dolce e Caffè, pochi metri e saremo davanti allo storico Caffè Gambrinus, frequentato da Gabriele D’Annunzio, nella splendida cornice di piazza Trieste e Trento con la fontana illuminata che i napoletani chiamano affettuosamente “la carcioffola”. A pochi passi la suggestiva Piazza del Plebiscito con Palazzo Reale e la Basilica di San Francesco di Paola.
22:30 – h. 23:00 Rientro in hotel con mezzi propri.
Pernottamento in hotel.
2° giorno Sabato 09 Maggio 2015 NAPOLI
Prima colazione in hotel.
09:30 Appuntamento in piazza Trieste e Trento e caffè napoletano con il “Caffè del Professore” (facoltativo).
h.10:30 torniamo nel cuore di Napoli da Piazzetta Nilo a Via San Gregorio Armeno, la famosa via dei pastori, dell’arte presepiale napoletana, visita dell’antico laboratorio dei maestri Ferrigno.
12:30 ci incamminiamo nuovamente in direzione di Piazza del Plebiscito, dalla quale ci arrampichiamo su Via Gennaro Serra e via Giovanni Nicotera, dove al n. 13 troveremo la storica Trattoria “La Mattonella” della famiglia Marangio, da oltre 90 anni. Qui oltre che dalla bontà del cibo resteremo affascinati dal locale che risale all’ inizio del ‘700 ed ha le pareti completamente rivestite di autentiche e antiche “riggiòle” (maioliche) napoletane. Il capostipite della scuola dei “riggiolari” fu Nicola Giustiniani originario di San Lorenzello in provincia di Benevento, delizioso borgo ancora oggi conosciuto per la bellezza delle sue ceramiche artistiche. Oggi Mamma Antonietta è ai fornelli, con l’aiuto dei due figli Massimo e Fatima. La “Genovese” e la “pasta e ceci” di “Donna Antonietta Imperatrice” sono conosciute in tutta la città, per non parlare delle polpette fritte e del baccalà alla carrettiera. Qui assaggerete un pane fantastico che arriva da un forno a legna della zona collinare della città, il suo profumo si sente a distanza. Delizioso antipasto con crocchè di patate, involtino di melanzane e mozzarella impanata e fritta, tutto rigorosamente di casa, come si faceva una volta. Tra i primi il classico ragù, la “puttanesca” (piatto a sorpresa…), la minestra di fave e cicoria, verza e riso e, naturalmente troveremo la lasagna napoletana carnevalesca! Secondi tradizionali, polpettone al forno, “braciola” imbottita con formaggio pecorino, aglio, prezzemolo, passe e pinoli. Per gli stomaci “hard” c’è la “braciola” di cotica di maiale con contorno di croccanti “friarielli” con aglio, olio e peperoncino. D’obbligo e a raffica tutti i contorni della tradizione dei napoletani “magnafoglie” ( la cucina napoletana nasce infatti tutta intorno alle verdure, poi con lo svilupparsi dell’arte dei pastai a Gragnano, i napoletani e con loro la cucina, si trasformò in “magnamaccheroni” con l’arrivo dei piatti sontuosi introdotti dai cuochi francesi chiamati a Napoli dalla nobiltà locale, i famosi “Monzù” (una storpiatura del popolo dal francese “Monsieur”). Questi ultimi introdussero piatti sontuosi il “sartù” di riso, il timballo di maccheroni, il ragù etc. Il dessert alla Mattonella è a sorpresa…lo scoprirete solo venendoJ
15:30 Passeggiata narrata tra i vicoli più famosi dei Quartieri Spagnoli: Via Santa Teresella agli Spagnoli con l’omonima chiesa, luogo di visite della rivoluzionaria Eleonora Pimentel de Fonseca protagonista dei moti repubblicani del 1799, Piazzetta Mondragone dove potremo visitare il Museo del tessile e dell’Abbigliamento, “Elena Aldobrandini” Fondazione Mondragone; il museo ospita gli arredi sacri e le opere dell’annessa chiesa di Santa Maria delle Grazie, quadri ed opere dei maestri napoletani del ‘600, pregiati tessuti della collezione “ Passerini” e splendi abiti della donazione dei Principi Del Balzo e Pignatelli.
h.18:00 sosta in hotel per riposo o per chi lo desidera (facoltativo a pagamento) h. 18:30 aperitivo in Via Chiaja con i taralli “ sugna e pepe” dell’Antico Tarallificio “Leopoldo”.
h.20:00 l’appuntamento è in Piazza Dante allo storico Leon d’Oro , il tempio della cucina napoletana da oltre 60 anni. Qui i fratelli Cuomo ci aspettano con antipasto di fritto napoletano, focaccia cotta in forno a legna, per chi ne avesse voglia, qui c’è anche una buona pizza tradizionale napoletana, oppure si prosegue con i classici ragù, genovese, pasta e patate con la provola (specialità della casa), gnocchi alla sorrentina, spaghetti ai frutti di mare , tra i secondi uno per tutti, la costatella di maiale affettata al momento e cotta alla brace con contorno di “friarielli” o patate al forno. A fine cena si ritorna bambini: arrivano in tavola, calde calde, le ciambelle fritte con lo zucchero, ricordi d’infanzia con la zuppa inglese classico e sontuoso dolce napoletano difficile da trovare in giro perché richiede una lunga preparazione.
Brindisi di arrivederci e consegna della “Guida alle Trattorie di Napoli”
(1 copia per persona singola o per coppia)
22:30 – h. 23:00 rientro in hotel con mezzi propri.
3° giorno Domenica 10 Maggio 2015 NAPOLI/BOLOGNA
Prima colazione in hotel.
Visita al Palazzo Reale e (tempo permettendo) passeggiata panoramica a Castel dell’Ovo con visita al caratteristico Borgo Marinari.
Pranzo Trattoria ‘O Tabaccaro dal 1920, il mare nel piatto con la famiglia Conte, dove non sarà difficile incontrare i musicisti di strada con la “pusteggia” napoletana. partiamo con antipasto misto con alici fritte, polpo in insalata, “purpetielli affogati alla luciana” e bruschette al pomodoro fresco. Tra i primi il classico spaghetto a vongole, o allo scoglio, o gnocchi alla sorrentina e ancora pasta al pomodoro del “piennolo” del Vesuvio. Gran frittura di pesce di paranza e calamari, rigorosamente del Golfo di Napoli e Pozzuoli con verdure fresche o insalata mista. I dolci di Rosaria Conte sono conosciuti in tutta la città.
Al termine del pranzo rientro in hotel. Trasferimento in pullman riservato alla stazione:
NAPOLI – h. 17:10 partenza del treno Freccia Rossa per Bologna.
BOLOGNA – h. 20:25 arrivo.
Fine del viaggio e termine dei servizi.
Quota individuale di partecipazione (calcolato sulla base di minimo 20 adulti paganti)
Adulto in camera doppia € 617,00 per persona
Supplemento camera singola € 108,00 per persona
La quota comprende:
Viaggio in treno Freccia Rossa Bologna/Napoli/Bologna in seconda classe (tariffa soggetta a riconferma)
Trasferimento dalla stazione di Napoli in hotel e viceversa in pullman riservato
2 notti presso l’Hotel Mercure Angioino Centro **** in camere doppie standard con servizi privati, in trattamento di pernottamento e prima colazione
Tutti i pasti come da programma
Le bevande ai pasti (acqua minerale e ¼ di vino per persona)
Visite con guida turistica autorizzata di Napoli come da programma
Assistenza della giornalista Giulia Cannada Bartoli per tutta la durata del tour
Guida alle trattorie (1 copia a coppia)
Assicurazione medico più bagaglio
Non comprende:
Il viaggio da e per la stazione di Bologna
Tutti gli ingressi
Le mance e gli extra in genere di carattere personal
Tutto quanto non espressamente menzionato alla voce “la quota comprende
ADESIONI ENTRO LUNEDI’ 30 MARZO 2015 CON IL VERSAMENTO DI UN ACCONTO DI EURO 190,00 PER PERSONA.
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