Migliaia di allevatori e mucche in marcia in Piemonte, "rischio stop 1/3 stalle" - InformaCibo

Migliaia di allevatori e mucche in marcia in Piemonte, “rischio stop 1/3 stalle”

di Informacibo

Ultima Modifica: 08/03/2016

Carmagnola (Torino) 8 marzo 2016. Ieri pomeriggio un migliaio di allevatori ha marciato con decine di bovini, nel centro di Carmagnola (Torino), uno dei luoghi simbolo della zootecnia italiana, per chiedere al governo "iniziative urgenti" a sostegno del comparto latte.

L'iniziativa 'In marcia con le vacche' è stata promossa dalla Cia e vi hanno partecipato, oltre ad allevatori di tutto il nord Italia, il viceministro delle Politiche agricole, Andrea Olivero, il vicepresidente della commissione Agricoltura alla Camera, Massimo Fiorio, il presidente nazionale della Cia Dino Scanavino, ed i presidenti di Piemonte, Lombardia, Veneto ed Emilia-Romagna dell'organizzazione agricola.

A fianco degli allevatori con trattori e mucche anche una cinquantina di sindaci con fascia tricolore a testimoniare come il problema vada oltre le cascine, ma coinvolga tutta la comunità rurale piemontese e italiana

"Nell'ultimo decennio in Italia – sottolinea la Cia – hanno chiuso, al netto delle nuove aziende, quasi 25 mila stalle; in poco tempo l'11% ha cessato l'attività ed è a rischio un terzo delle stalle. Apprezziamo l'impegno del governo italiano e del ministro Martina di sostenere la liquidità degli allevamenti con l'aiuto straordinario dei 25 milioni di euro e l'aumento della compensazione iva al 10%. Ma non basta".
Tra le principali richieste, "rendere fruibili, da subito, – elenca la Cia – le risorse del 'Fondo latte' per la ristrutturazione dei debiti e per la crescita di liquidità, l'aumento del 'de minimis' agricolo almeno fino a 50 mila euro, sospendere il pagamento degli oneri previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti del settore".

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