Parma Alimentare: al SIAL di Parigi importante vetrina sull’agroalimentare parmense
di Informacibo
Ultima Modifica: 13/10/2016
Alla collettiva organizzata a Parigi da Parma Alimentare – la prima sotto l’egida dell’UNESCO, dato che l’ingresso della città ducale nel network delle Città Creative UNESCO della Gastronomia è datato dicembre 2015 – prendono parte otto aziende del nostro territorio: Agugiaro & Figna Molini, Azienda Agricola Coppini Arte Olearia, Devodier Prosciutti, Delicius Rizzoli, Fratelli Tanzi, La Felinese Salumi, Oleificio Speroni e Rizzoli Emanuelli.
Sebbene SIAL sia una tra le più importanti piattaforme food internazionali, quindi con possibilità di business che vanno ben oltre il Paese d’Oltralpe, è bene ricordare che la Francia rappresenta storicamente il primo Paese di destinazione dell’export alimentare parmense: nel 2015, le esportazioni Oltralpe – che hanno raggiunto il valore di 297 milioni di euro – hanno inciso per il 20% circa del totale dei prodotti food esportati. Sempre nel 2015, i prodotti made-in-Parma più richiesti in Francia sono stati i prodotti da forno/farinacei (106,7 milioni di euro), le conserve animali (65,2 milioni di euro) e i prodotti lattiero-caseari (40,5 milioni di euro). Anche i dati riferiti al primo semestre 2016 sono positivi: in forte crescita in Francia è soprattutto la richiesta di olii e grassi vegetali e animali (+38,3%), di pesce, crostacei e molluschi lavorati e conservati (+15%) e di prodotti lattiero-caseari (+12%).
«Per Parma Alimentare è importante affiancare le aziende del nostro territorio in occasione di SIAL anche perché quello parigino è uno dei principali marketplace al mondo dedicato all’innovazione in ambito food -continua l’Executive Manager Alessandra Foppiano-. L’innovazione è uno dei motori che hanno permesso all’industria alimentare parmense di eccellere nel mondo, un driver di crescita importante soprattutto in chiave export. Voglio citare un dato: il 76% dei visitatori professionali di SIAL nel 2014 ha affermato di aver scoperto a Parigi novità di prodotto. Inoltre il SIAL 2016 sarà il teatro per la presentazione della ricerca Food 360: un report completo per comprendere le ultime tendenze in fatto di prodotti free-of, di sostenibilità ambientale, di abitudini di consumo dei Paesi più attrattivi, dalla Malesia al Qatar, passando per la Cina».
Al SIAL, la collettiva di Parma Alimentare occuperà lo stand E 065 all’interno del Padiglione 1. Con l’obiettivo di promuovere il binomio prodotti-territorio, sono previste degustazioni con prodotti offerti dalle otto aziende parmensi presenti e dal Consorzio del Parmigiano Reggiano e dal Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma.
A curare i momenti gastronomici saranno gli chef Filippo Cavalli e Roberto Paoletti.
Condividi L'Articolo
L'Autore