600mila visitatori al Villaggio Coldiretti a Bologna
A #Stocoicontadini sono intervenuti il premier Conte e personalità delle Istituzioni. La rassegna ha ospitato 400 stand con tante aree del gusto
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 29/09/2019
Sarà stata la situazione politica ancora in fermento, con la nascita del nuovo governo giallorosso da una parte e le imponenti manifestazioni degli studenti contro il cambiamento climatico dall’altra, e le tante dichiarazioni di protesta contro la minaccia dei dazi da parte dell’amministrazione di Ronald Trump, certamente questo fine settimana ha visto sorgere un nuovo protagonismo del mondo agricolo con un dato su tutti: la riuscitissima iniziativa della Coldiretti con il suo Villaggio #Stocoicontadini nel capoluogo emilano-romagnolo. Con riflessi al di fuori della manifestazione bolognese: stamane davanti ad oltre 600 produttori di vino, a Milano durante la presentazione della Guida Essenziale ai Vini d’Italia, Daniele Cernilli ha sottolineato l’importanza per tutto il mondo agricolo delle prese di posizione del Parmigiano Reggione contro la politica dei dazi del governo Usa.
Oltre 600mila persone hanno visitato nei tre giorni del fine settimana il Villaggio Coldiretti a Bologna con la presenza di tante personalità delle Istituzioni e del mondo politico, dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, che ha sottoscritto il Patto del Parmigiano per un Green new deal, al Ministro dello Sviluppo Economico, Stefano Patuanelli, dal Ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova al Governatore della regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, dall’assessore regionale all’agricoltura Simona Caselli all’europarlamentare Paolo De Castro, dall’arcivescovo di Bologna, monsignor Matteo Maria Zuppi all’ex premier Romano Prodi, da Pier Ferdinando Casini, presidente dell’Interparlamentare italiana, all’ex ministro dell’agricoltura e ambiente Alfonso Pecoraro Scanio e tanti altri.
Oltre al personale della confederazione Coldiretti Emilia Romagna, e ai protagonisti che hanno fatto gli onori di casa, il presidente e il segretario generale Coldiretti, Ettore Prandini e Vincenzo Gesmundo.
Numerose inoltre, e molto partecipate, le iniziative promosse dal Consorzio del Parmigiano Reggiano con la presenza del presidente Nicola Bertinelli e del Consorzio del Prosciutto di Parma con l’intervento di Claudio Leporati, direttore markenting Italia.
Il rendiconto delle tre giornate di Coldiretti
Il bilancio stilato dalla Coldiretti “parla” di tanti mercati degli agricoltori, aree del gusto, street food, stalle, agriasili, fattorie didattiche, orti, antichi mestieri, pet therapy, agrichef, cibo di strada contadino ed esposizioni ad hoc dove è stato possibile acquistare direttamente dagli agricoltori le eccellenze del made in Italy, ma anche gustare piatti di altissima qualità con i menu preparati dagli agrichef di Campagna Amica e visitare la più grande fattoria mai realizzata in un centro storico di una città. E non sono mancati tanti laboratori e workshop.
Spazio anche alla lotta al cambiamento climatico, con migliaia di studenti scesi in piazza assieme ai giovani agricoltori, e alla solidarietà con la fondazione Campagna Amica che ha donato alla Fondazione San Petronio, legata alla Caritas, una tonnellata e mezza di prodotti tipici di alta qualità raccolti grazie all’iniziativa la “spesa sospesa”.
Tanta gente presente allo Stand della regione Emilia-Romagna per seguire le interessanti iniziative di approfondimento sull’ agricoltura emiliano-romagnola ed il cibo sano, buono e giusto. L’assessore Simona Caselli, che ha partecipato a varie iniziative, ha così commentato: “in tutti i tre giorni della manifestazione sono state molte le persone che hanno partecipato alle nostre presentazioni divulgative sulle attività che svolgiamo nel controllo degli alimenti, nell’educazione alimentare, nella promozione del Made in Emilia-Romagna. Nelle iniziative a favore delle etichettature, della crescita delle indicazioni Dop e Igp e delle imprese giovanili. Per tutte le iniziative un grande ringraziamento –ha concluso Caselli- va a tutti i collaboratori del mio Assessorato che le hanno reso possibile”.
La fattoria degli animali con la pecora cornigliese
Tra le varie aree, una delle più “gettonate” – rileva la Coldiretti – è stata sicuramente la fattoria degli animali dove gli splendidi esemplari di mucche, cavalli, asini, maiali, polli, tacchini e conigli salvati dall’estinzione, come la pecora Cornigliese della quale sono rimasti appena 190 esemplari.
Sono state decine di migliaia i bambini che hanno invaso – afferma in una nota la Coldiretti – l’area riservata ai piccoli nell’agriasilo e nella fattoria didattica, imparando ad impastare il pane, a zappettare l’orto e a riconoscere le diverse varietà di piante il tutto con l’assistenza dei tutor e delle agritate della Coldiretti e di Campagna Amica. Per i giovani l’appuntamento clou è stato, invece, al Villaggio delle idee sul futuro del lavoro dove sono state presentate le esperienze più originali nate nelle campagne italiane con una spinta all’innovazione che rappresenta ormai la vera caratteristica dell’agricoltura under35.
Molto apprezzati i menu a 5 euro con il meglio del Made in Italy a tavola ma i visitatori, molti dei quali stranieri, hanno colto l’occasione anche per fare acquisti al grande mercato di Campagna Amica con oltre duecento aziende che hanno proposto prodotti emiliani e romagnoli ma anche provenienti dal resto d’Italia, a partire dalle regioni terremotate.
Il commento finale del presidente della Coldiretti Ettore Prandini
“La grande bellezza delle mille campagne italiane ha conquistato la città con uno storico appuntamento nel centro della Food Valley dove si realizza oltre un terzo della produzione agricola nazionale e nascono le eccellenze del Made in Italy alimentare” ha dichiarato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel sottolineare che “i cittadini ancora una volta hanno potuto toccare con mano i primati dell’agricoltura nazionale nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza alimentare a livello europeo e mondiale. Non meno rilevanti sono stati i risultati ottenuti dal confronto con il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte che ringraziamo sinceramente per la sua presenza e per gli impegni assunti a sostegno della competitività del settore, dalla volontà di mantenere il gasolio agricolo all’intenzione di non aumentare la fiscalità in agricoltura, dall’emanazione dei decreti applicativi per l’etichettatura di origine degli alimenti alla lotta alla cimice asiatica, fino alla difesa del Made in Italy negli accordi internazionali e rispetto al rischio dazi”.
Il Patto del Parmigiano Reggiano per un Green new deal
Villaggio Coldiretti Bologna: ci sarà anche il Parmigiano Reggiano
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