2 giugno: oggi Mattarella arriva a Codogno, Fico Bologna riapre e rilancia - InformaCibo

2 giugno: oggi Mattarella arriva a Codogno, Fico Bologna riapre e rilancia

A Fico presentate le emozioni del gusto con 6 percorsi: La forma della tradizione, Tutto il buono del maiale, Il tortellino d’autore, Paste in tutte le salse, Vino al Vino, Dulcis in fundo

di Donato Troiano

Ultima Modifica: 02/06/2020

Oggi 2 giugno, Festa della Repubblica.

Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, arriva a Codogno, la città colpita per prima dal Covid 19 e da oggi riparte Fico Bologna, il parco agroalimentare di Bologna: due segnali significativi  che ci indicano con chiarezza che  l’Italia ha voglia di ripartire, anche se con la massima responsabilità e sicurezza.

L’Appello del Capo dello Stato per il 2 giugno

Sergio Mattarella: «Sono convinto che insieme ce la faremo. Che il legame che ci tiene uniti sarà più forte delle tensioni e delle difficoltà»

L’incontro stampa a Bologna: Fico riapre

Non è solo una ripartenza ma una nuova partenza” ha detto  Marco Lombardo, assessore al Lavoro del Comune di Bologna, durante l’incontro con la stampa per annunciare la riapertura di Fico Bologna.

Il commento di Tiziana Primori, Ad di FICO Bologna

In primo piano Tiziana Primori

 “Dopo i mesi della chiusura per il lockdown, FICO Eataly World riparte con  nuove esperienze guidate e iniziative speciali per tutte le età!” afferma Tiziana Primori, Amministratore Delegato di FICO.

I commenti di Andrea Segrè, Fondazione Fico e Giuseppe Garagnani, Consorzio del Parmigiano Reggiano

«I dati nel periodo di lockdown parlano chiaro – ha aggiunto il Presidente CAAB e Fondazione FICO Andrea Segrè Durante l’isolamento un italiano su 3 ha fatto la spesa più frequentemente e sempre 1 italiano su 3 ha acquistato maggiore quantità di cibo rispetto al passato. Ma più ancora della quantità, cresce la qualità del cibo acquistato in lockdown per il 34% degli italiani (dati Waste Watcher 2020). Il rinnovato “patto” degli italiani col cibo è la migliore conferma dell’importanza di un contesto come il Parco FICO a Bologna, capace di sensibilizzare sul valore del patrimonio agroalimentare italiano: per la nostra salute, per il nostro futuro, e per l’economia e la ripresa del Paese».

 Giuseppe Garagnani durante il suo saluto (la foto non è tra le più belle ma è significativo per il periodo che stiamo vivendo)

Tra i saluti c’è stato anche quello di Giuseppe Garagnani, Vice presidente del Consorzio del Parmigiano Reggiano che ha detto: “siamo contenti di essere stati coivolti nel rilancio di Fico. Noi del Consorzio e tutto il comparto delle aziende agricole in questi mesi non ci siamo mai fermati, e d’ ora in poi vogliamo puntare ancora di più a valorizzare il binomio Food e Turismo per una ripartenza che dovrà avere come simbolo proprio il Parmigiano Reggiano, il prodotto più amato e conosciuto nel mondo“.

Queste sono le parole di speranza pronunciate il 30 maggio nella prima e vera conferenza stampa dal vivo  che si è svolta all’aperto nell’area di  Fico Bologna.

Un momento della conferenza stampa a Fico Bologna

Il Parco agroalimentare più grande del mondo inizierà  la fase due con tanto Gusto

A FICO si potrà tornare ad assaggiare tutte le squisite specialità dell’enogastronomia italiana: con pranzi e cene in totale libertà, con la famiglia e gli amici, sia all’interno che all’esterno, dove c’è il dehors più grande e più bello.

Si potrà tornare a vivere le “emozioni del gusto” negli orti e nei frutteti, con gli animali delle fattorie didattiche, nei ristoranti, nei chioschi, nei caffè e nelle fabbriche che producono dal vivo il meglio del cibo italiano.

Tutto per per scoprire le storie dietro ai prodotti del territorio italiano e svelare i segreti dei piatti della nostra tradizione.

I 6 percorsi sono:

La forma della tradizione,

Tutto il buono del maiale,

Il tortellino d’autore,

Paste in tutte le salse,

Vino al Vino,

Dulcis in fundo.

Solo a Fico è possibile prenotare uno spazio intero, riservato, e non solamente un tavolo,  per gustare in totale relax tutte le specialità italiane di qualità. Tutti i ristoranti di FICO, infatti, hanno anche il loro dehors all’esterno, in zone coperte da porticato e/o in mezzo ai nostri campi. È possibile prenotare il proprio pranzo o cena in 18 aree esterne che comprendono il frutteto, l’orto, la vigna, la tartufaia, la zona degli animali, l’area barbecue e l’area dei piccoli frutti. Inoltre, è possibile prenotare ulteriori 16 aree verdi dove gustare la merenda o l’aperitivo nell’uliveto, nel frutteto e nell’area dei frutti a guscio.

Prenotare è semplicissimo

Dopo avere consultato la mappa, è sufficiente inviare un WhatsApp al n. 334 6372999 indicando il nome del ristorante scelto oppure il nome. Il numero di persone con i nominativi, giorno e ora.

Riscoprire le nostre tradizioni e la ricchezza della nostra enogastronomia

Solo a FICO puoi gustare tutti i cibi d’Italia: dai piatti più ricercati alle prelibatezze della tradizione di strada. Perché ancora di più, adesso, è fondamentale riscoprire le nostre tradizioni, che si basano sulla ricchezza della nostra enogastronomia, unica al mondo. Proprio per questo, per venire incontro alle esigenze di tutti, prestiamo grande attenzione all’aspetto della convenienza, con un’offerta variegata di menu personalizzati e diversi sconti sui prodotti.

5 giugno Campagna Spreco Zero, e la maratona “Biodiversità, ritorno al futuro”

Food and Agricolture Organization of the United Nations, venerdì 5 giugno proporrà dalle 16 sul sito fondazionefico.org e della campagna Spreco Zero, e in contemporanea sui canali social, la maratona “Biodiversità, ritorno al futuro” con 22 video di “ambasciatori” di biodiversità e sostenibilità: si alterneranno le riflessioni e i consigli di Andrea Segrè, Mario Tozzi, Luca Filippo Giorgi, Mercalli, Eliana Liotta, Elisabetta Moro, Marino Niola, Davide Rondoni, Massimo Cirri, Duccio Caccioni, Salvatore Ceccarelli, Antonio Cianciullo, Matteo Dell’Acqua, Diego Pagani, Antonia Klugmann, Moreno Cedroni, Roberto Giovannini, Filippo La Mantia, Paolo Fontana, Fede&Tinto Rai Radio2 Decanter, Sergio Guidi. Tutti i video diffusi entreranno nella Digital Foodpedia promossa da Fondazione FICO, accessibile gratuitamente.

Per celebrare la regina della cucina italiana (la pasta sfoglia), in data 7 giugno, ecco a voi la Sfoglia da guinness. Donne e uomini sarete chiamati “al mattarello”per realizzare la pasta sfoglia più lunga del mondo e scoprire, grazie anche alla collaborazione con ONAV, i vini del territorio.

FICO, inizialmente, apre da giovedì alla domenica dalle ore 11 alle ore 23. Dal 18 giugno sarà aperto tutte le sere per l’arena spettacoli, e dal 15 giugno dal lunedì al venerdì per consentire ai bambini e ragazzi di vivere il Summer Camp e la Summer School.

Il mese di giugno sarà nel segno dell’ortofrutta

Negli spazi del parco approdano infatti i prodotti di stagione del CAAB, Centro Agroalimentare di Bologna. Pesche, mele, pere, kiwi, insieme a ciliegie, fragole, finocchi, gentilina, trocadero, valeriana, radicchio, zucchine, melanzane e pomodori: un’appetitosa selezione fresca e km 0 si sposterà stabilmente dai bancali del CAAB allo spazio antistante la Trattoria Bolognese Amerigo, da giovedì 4 giugno e per tutto il mese. Per i visitatori ci saranno a disposizione quattro week end lunghi, dal giovedì alla domenica dalle 11 alle 14, per approfittare di un’offerta estremamente varia, con prezzi calmierati per acquisto a peso oppure a casse. Come sempre, la frutta e la verdura CAAB sono certificate da alti standard di qualità, e tutto si svolgerà nel massimo rispetto delle norme di sicurezza. Ma c’è di più: nell’ottica di un networking con la città e di una visione sostenibile, a partire dall’ultimo miglio verso il centro, CAAB ha avviato una collaborazione con il progetto di velostazione Dynamo e con la piattaforma indipendente #Chiamatenoi. I clienti della vetrina ortofrutticola a FICO potranno quindi usufruire, senza spese aggiuntive, del servizio di consegna a domicilio della merce acquistata, attraverso un progetto di trasporto sostenibile intermodale su cargobikes, messo a disposizione da Dynamo Bologna. Oppure troveranno a propria disposizione gli steward reperiti tramite ricollocamento professionale attraverso la piattaforma indipendente #Chiamatenoi, per caricare in macchina la frutta e la verdura acquistate.

Si riapre son una parola d’ordine: stai sicuro

Una ripartenza ‘soft’, dal giovedì alla domenica, con orari dalle 11 alle 23 e il 95 per cento delle attività di nuovo aperte. Si punterà molto sul dehors esterno, con aree prenotabili e tanti menu fissi, e sulla sicurezza. Le mascherine saranno obbligatorie all’interno e ci sarà la misurazione della temperatura all’ingresso. Nessun problema di spazio e contingentamento, visto che il parco si estende su 100mila metri quadri. Gli eventi dovranno aspettare, ma il cinema all’aperto in collaborazione con Ascom è ai nastri di partenza con 600 posti il 18 giugno (da questa data tutte le sere Fico sarà aperto per l’arena). Dal 15 giugno, poi, con la collaborazione di Cadiai e Coop Dolce, è stato organizzato un ‘summer camp‘ per bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni, sarà aperto dal lunedì al venerdì.

Su www.eatalyworld.it è specificato tutto nei dettagli.

Fico Bologna riapre dopo tre mesi di chiusura

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