2 agosto: Giornata Internazionale della Birra
Un brindisi con le birre più amate nelle destinazioni di vacanza. Vendite in aumento nei mesi di Gennaio (4,63%), Marzo (+5,18%) ed Aprile (+5,82%)
di Donato Troiano
Ultima Modifica: 02/08/2019
Oggi 2 agosto è la Giornata Internazionale della birra istituita in onore della bevanda più antica ed oggi anche la più amata dai giovani di tutte le età.
Per festeggiarlo l’ AssoBirra ha diffuso una Guida perfetta per bere birra, al mare, in montagna e in altri luoghi di vacanza e nel contempo ha lanciato i dati circa l’andamento del mercato nel primo semestre 2019.
Un’estate al mare… con la Lager! Se per molti l’estate è sinonimo di vacanze al mare, la birra perfetta per suggellare le giornate sulla spiaggia è senz’altro la Lager. È la birra più diffusa e consumata e, nel tempo, è diventata sinonimo di birra tout court. La Lager è una birra chiara, fresca, di media alcolicità, delicata negli aromi e nel gusto e dal colore oro pallido, perfetta per un aperitivo vista mare.
In cima ai monti, un’Abbazia Vacanze ad alta quota? Lo scenario montano richiama subito alla mente birre corpose e dalle ricche sfumature cromatiche, come le Abbazia. È proprio fra i monti e vicino ai boschi che sorgevano le abbazie che danno il nome a questo stile, perché è qui che nasce la ricetta originale. Tradizionalmente, infatti, le abbazie sorgevano vicine alle sorgenti d’acqua, ingrediente fondamentale per la produzione della birra, e ancora oggi, in alcuni casi, resta un l game con i monasteri. La birra Abbazia è generalmente corposa e di forte contenuto alcolico, con un colore che varia dall’oro carico all’ambrato fino al bruno scuro.
Una Blanche per giornate in campagna Lo stile birrario Blanche ben si sposa con una villeggiatura in campagna all’insegna di passeggiate, a piedi o in bicicletta, lungo i sentieri e i campi in fiore. Per chi ha scelto di trascorrere le vacanze immerso in paesaggi rurali, un bicchiere di Blanche ne suggella certamente le atmosfere. Fatta in parti uguali di orzo maltato e frumento non maltato, cui si può aggiungere una percentuale variabile di avena che la rende morbida e quasi vellutata al palato, è una birra ricca di suggestioni olfattive e gustative.
Vacanze in città, Pils nel bicchiere Per chi ha scelto di restare in città ad agosto, approfittando magari dei ritmi più rilassati per vivere la propria città da turista, la birra ideale è la Pils, stile dalle origini cittadine, da degustare durante una sosta nell’esplorazione di un quartiere poco conosciuto o a cena, al termine di una giornata dedicata alle visite culturali. Nata nella città boema di Plzen, da cui prende il nome, la Pils è di fatto la capostipite di oltre i l 90% della birra oggi prodotta nel mondo. Si caratterizza per l’aroma floreale, il gusto dal finale secco e pulito e la schiuma abbondante
Aumenta sempre più l’interesse degli italiani per la birra
Secondo i dati dell’AssoBirra Monitor, che traccia le vendite delle imprese che rappresentano oltre il 71% del mercato italiano, le vendite indicano ancora una crescita del 2% rispetto a giugno 2018, superando i 7 milioni di ettolitri.
Ovviamente, alla fine dei conti sarà determinante verificare l’andamento del mercato in estate quando si concentrano le vendite. Ma per il momento si può dire che si rafforza il consumo lungo tutto il calendario, “come dimostrano anche i numeri in crescita nei mesi di Gennaio (4,63%), Marzo (+5,18%) ed Aprile (+5,82%). Il trend positivo di produzione e consumi che si registra in Italia è la diretta conseguenza dell’aumento della domanda stimolata da una maggiore cultura birraria che si è diffusa trasversalmente nel Paese e nelle varie fasce di età, nonché da un rafforzamento degli investimenti dell’industria in continua ricerca e innovazione: oggi gli italiani non amano soltanto la birra, ma prediligono diversi tipi di birra, alla scoperta di nuovi gusti e sapori”, dice l’associazione.
“Siamo soddisfatti che in questo primo semestre dell’anno l’andamento del consumo di birra segni ancora una volta un dato positivo che premia gli sforzi fatti dall’intero comparto della birra in Italia – dichiara Michele Cason, Presidente AssoBirra – Nel 2018, per la prima volta nella storia, è stata varcata la soglia dei 20 milioni di ettolitri di consumo con un aumento del 3,2% in controtendenza rispetto ai consumi alimentari in Italia che sono invece in riduzione. Siamo orgogliosi di apprendere che più di tre italiani su quattro, con valori omogenei nelle diverse aree del Paese, consuma la birra e lo fa prevalentemente a pasto”.
Condividi L'Articolo
L'Autore