13 Spighe Verdi, Bandiere Blu dell’agriturismo
di Informacibo
Ultima Modifica: 06/07/2016
Una sorta di 'Bandiere blu' rurali, quest'anno celebra la sua prima edizione e, nelle intenzioni dei suoi promotori (Confagricoltura e Foundation for Environmental Education Italia), si pone l'obiettivo di certificare i processi virtuosi dei comuni rurali.
'Spighe Verdi' si pone anche come efficace strumento di valorizzazione del nostro patrimonio rurale, ricco di risorse naturali e culturali, anche in un'ottica di occupazione.
Ma affinché il programma raggiunga il massimo del risultato è necessaria la volontà dell'Amministrazione comunale d'iniziare un percorso di miglioramento e la partecipazione della comunità e delle imprese alla sua realizzazione. Per portare i Comuni rurali alla graduale adozione di uno schema come "Spighe Verdi", FEE Italia e Confagricoltura hanno condiviso un set di indicatori in grado di fotografare le politiche di gestione del territorio e indirizzarle verso criteri di massima attenzione alla sostenibilità. Tra quelli presi in considerazione: la partecipazione pubblica; l'educazione allo sviluppo sostenibile; il corretto uso del suolo; la presenza di produzioni agricole tipiche, la sostenibilità e l'innovazione in agricoltura; la qualità dell'offerta turistica; l'esistenza e il grado di funzionalità degli impianti di depurazione; la gestione dei rifiuti con particolare riguardo alla raccolta differenziata; la valorizzazione delle aree naturalistiche eventualmente presenti sul territorio e del paesaggio; la cura dell'arredo urbano; l'accessibilità per tutti senza limitazioni.
“Crediamo fermamente che le politiche di gestione sostenibile del territorio debbano essere allargate a tutte le realtà – ha spiegato nella cerimonia tenutaSI martedì 5 luglio a Roma Claudio Mazza, presidente di Fee Italia – abbiamo ben chiaro che le criticità ambientali si devono affrontare con una visione di sistema più ampia, coinvolgendo tutti i soggetti della comunità locale in un percorso di miglioramento continuo”.
Mentre Mario Guidi, presidente di Confagricoltura, è tornato a sottolineare la centralità del comparto: “L’attività agricola è parte fondamentale del processo di sostenibilità dei territori e il ruolo della nostra organizzazione è quello di evidenziare e diffondere tutte quelle buone pratiche di sostenibilità ed innovazione che le aziende già attuano o sperimentano – ha detto – ecco perché l’esperienza di Fee nella gestione del programma internazionale Bandiera Blu si integrerà con i principi del progetto EcoCloud di Confagricoltura, esempio di come le aziende agricole possano attuare pratiche sostenibili che coinvolgano e migliorino tutta l’azienda nei suoi aspetti ambientali, economici e sociali”.
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