Infondate le voci di vendita del Pastificio Rummo – A Cibus verranno illustrati i piani di sviluppo
di Informacibo
Ultima Modifica: 03/05/2014
Parma 3 maggio 2014. “Le voci circolate riguardo l’acquisizione da parte di Colussi sono infondate, il pastificio RUMMO non è in vendita – dichiara Cosimo Rummo, Presidente e AD del Gruppo dopo le ultime notizie apparse su alcuni media – stiamo crescendo a due cifre ed abbiamo piani ambiziosi di sviluppo forti della grande competenza produttiva e dalla grande attrattiva che in questi ultimi anni il brand ha acquisito anche a livello internazionale.
Siamo considerati da tutti un punto di riferimento per le tecnologie e i processi di produzione all’avanguardia, per le strategie e la passione che ci anima”.
Fiore all’occhiello dell’industria italiana e simbolo del Made in Italy nel mondo, il gruppo RUMMO, che fattura oltre 100 milioni di euro, dopo l'acquisizione del pastificio Castiglioni di Magenta nel 2010 e il recente successo nel rilancio del marchio RUMMO Lenta Lavorazione® – grazie alla distintiva strategia di vendita di un prodotto extra premium -guarda infatti con ottimismo al futuro valutando piani di crescita sia per linee interne sia per linee esterne. Nel 2014, sul mercato nazionale il marchio cresce del 270% rispetto all’anno precedente (fonte Nielsen) e anche all’estero registra una forte crescita di oltre il 100%.
LE CARATTERISTICHE DELLA PRODUZIONE RUMMO
RUMMO, che produce dal 1846 un’ampia gamma di formati di pasta secca (140 tra classica, biologica, integrale, all’uovo e per l’infanzia), per soddisfare i gusti evoluti e le abitudini contemporanee ha recentemente ideato nuovi formati, tra cui le referenze della linea Le Leggendarie Candelotti®, Paccherotti® e Scialatie’®, che vengono prodotti nel rispetto della tradizione degli artigiani pastai campani e dei tempi lenti della natura per preservare materie prime di alta qualità lavorate con il metodo brevettato della Lenta Lavorazione®, l’esclusivo metodo che offre numerosi benefici agli chef: la pasta RUMMO tiene la cottura, conserva la forma originaria una volta cotta e non si ammassa nel piatto, anche dopo il salto in padella e nel tempo di attesa prima di essere servita.
Ogni lotto di produzione è inoltre sottoposto a severi controlli e prove di assaggio da parte di due chef che collaudando in maniera ingegneristica e scientifica il prodotto ne verificano l’effettiva rispondenza ai parametri identificati in collaborazione con Bureau Veritas tanto che, ad oggi, RUMMO è la prima e unica pasta ad avere la certificazione di prodotto per la tenuta in cottura oltre a vantare altre sette certificazioni internazionali.
Con due stabilimenti RUMMO esporta i suoi prodotti in 45 nazioni dei 5 continenti: la quota delle esportazioni è del 25% e i principali mercati stranieri sono gli Stati Uniti d’America, il Giappone, la Gran Bretagna, e la Germania.
www.pastarummo.it
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