Rigoni di Asiago compie 100 anni e rimane un'azienda familiare

Rigoni di Asiago compie 100 anni e rimane un’azienda familiare

di Oriana Davini

Ultima Modifica: 25/05/2023

Compie 100 anni Rigoni di Asiago, azienda veneta di impronta familiare specializzata nella produzione di miele e confetture. 

Fondata negli’20 sull’Altopiano di Asiago, nelle Prealpi venete, dall’apicoltrice Elisa, nonna dell’attuale a.d. e presidente Andrea Rigoni e del direttore di produzione Luigi Rigoni, negli anni la piccola impresa familiare è diventata una realtà del settore alimentare riconosciuta a livello internazionale, pur mantenendo l’impronta familiare.

“Quella che sembrava una piccola avventura cento anni fa – ricorda Andrea Rigoni – è diventata una grande fucina di progetti, di voglia di continuare a fare e di fare bene. Abbiamo conservato la tradizione del nostro territorio, innovandola per camminare al passo con i tempi, ma senza mai tradirne i valori. La nostra azienda è una grande famiglia e continueremo ad esserlo, perché è con questo spirito che affronteremo le nuove sfide e il nostro cammino”.

Il legame con il territorio

rigoni-di-asiago-Immagine storica apiari Asiago
Immagine storica apiari Asiago

Il successo è legato a prodotti come Fiordifrutta, che tra marmellate e confetture è presente sul mercato con 26 gusti, Nocciolata, la crema spalmabile al cacao e nocciole, Melbio, gamma di mieli bio italiani al 100%.

Pur essendo cresciuta in maniera esponenziale, Rigoni ha cercato di mantenere saldo il legame con il territorio dell’Altopiano di Asiago, dove è nata e dove ha cercato di tutelare il territorio.

Conosciuto anche come Altopiano dei Sette Comuni, questa zona del Veneto è coperta al 70% da superfici boschive e vanta una biodiversità tipica della zona alpina.

Anche per questo motivo, l’azienda ha scelto di rimanere nell’Altopiano, impostando la produzione verso un’agricoltura sempre più green e ottenendo man mano una serie di certificazioni da parte di organismi esterni: da quella Bio, che garantisce prodotti alimentari 100% biologici (inclusa la certificazione secondo la Legge federale degli Usa e quella BIO China, che segue lo standard cinese), a quella Kosher, per riconoscere il rispetto della politica delle leggi Kosher sul cibo tra pulizia, purezza e qualità. E ancora, la certificazione Non-Gmo, a garanzia di prodotti senza Ogm, tracciabili e di origine controllata.

Rigoni di Asiago oggi

rigoni-di.asiago-nocciolata

Oggi il Gruppo Rigoni di Asiago realizza un volume d’affari di circa 130 milioni di euro annui e conta 231 dipendenti (dei quali 145 sono dipendenti in Rigoni di Asiago Italia). L’Italia è il mercato principale e contribuisce al fatturato globale per il 61% (di cui il 44% proviene dalle vendite nel Nord Italia). Sul fronte export, la Francia è il mercato capofila (23%), seguita da Germania, Austria, Svizzera e Benelux.

Alla guida dell’azienda, sempre più orientata all’innovazione e all’espansione sui mercati internazionali, c’è la terza generazione della stessa famiglia, con Andrea Rigoni sulla poltrona di presidente e a.d. “Abbiamo fatto tanta strada e siamo arrivati fin qui con un grande obiettivo – spiega il manager -: creare prodotti di alta qualità e bontà, nel rispetto di uno stile di vita che tenga conto del benessere di tutti“.

In Italia, dove la distribuzione avviene soprattutto nella gdo (95% del fatturato), con Fiordifrutta Rigoni di Asiago è leader di mercato a valore e occupa la seconda posizione con Melbio e Nocciolata.

Condividi L'Articolo

L'Autore

giornalista

Giornalista specializzata in turismo e itinerari enogastronomici