Al ristorante e online, è allarme "mafia style" nel food - InformaCibo

Al ristorante e online, è allarme “mafia style” nel food

Il "mafia style" è un fenomeno di cattivo gusto che crea danno all'immagine del made in Italy nel mondo. Il punto di Coldiretti

di Alessandra Favaro

Ultima Modifica: 14/02/2019

Mafia: quante volte avete letto questa parola sull’insegna di un ristorante all’estero? Quello che in Italia significa morte, disonestà, vergogna, corruzione, povertà, purtroppo in altri Paesi del mondo è utilizzato per indicare un locale dove mangiare, spesso italiano, o acquistare prodotti alimentari.E’ quanto emerge dallo scaffale del mafia sounding nel mondo allestito dalla Coldiretti in occasione della presentazione del 6° Rapporto Agromafie sui crimini agroalimentari in Italia elaborato da Coldiretti, Eurispes e Osservatorio sulla criminalità nell’agricoltura e sul sistema agroalimentare.

La pizzeria d'asporto Pizza Mafia a Edimburgo
La pizzeria d’asporto Pizza Mafia a Edimburgo

Si chiamano “Pizza Mafia” la pizzeria d’asporto in stazione a Edinburgo e “Mafia” un ristorante in Transnistria, lo stato “non stato” della Moldavia ad esempio.

Dai ristoranti al web per finire nei piatti di mezzo mondo, è insomma allarme “mafia style” per l’agroalimentare italiano con milioni di euro di giro d’affari generati dall’uso di nomi legati alla criminalità.

I ristoranti dedicati ai mafiosi

Il ristorante parigino “Corleone” di Lucia Riina a Parigi, la figlia del defunto boss è solo l’ultimo arrivato, ma nel mondo sono numerosi gli esempi di marketing legati alla mafia. Oltre al caso eclatante della catena di ristoranti spagnoli “La Mafia” (“La Mafia se sienta a la mesa”) che fa mangiare i clienti sotto i murales dei gangsters più sanguinari da Vito Cascio Ferro a Lucky Luciano, fino ad Al Capone, in tutto il mondo è possibile trovare  pizzerie dai nomi come “Cosa Nostra” dal Messico a Sharm El Sheik, dal Minnesota alla Macedonia, mentre a Phuket in Thailandia c’è addirittura un servizio take-away. Ma nei diversi continenti ci sono anche i locali “Ai Mafiosi”, “Bella Mafia” e “Mafia Pizza”.

Un cattivo gusto che non “risparmia” nemmeno i prodotti, e nemmeno nei Paesi considerati tra i più “civili”, come la Norvegia, dove sul sito della Tv pubblica il celebre cannolo siciliano è stato presentato come “Mafiakaker eller cannoli”, ossia “Il dolce della mafia, i cannoli”.

In Bulgaria si beve il caffè “Mafiozzo” stile italiano. E che dire dei “Chilli Mafia” che si possono comprare in Gran Bretagna, o delle spezie “Palermo Mafia shooting” e del Fernet Mafiosi con tanto di insegna con il Padrino e la pistola raffigurata sulla bottiglia in Germania?

A Bruxelles c’è la salsa “SauceMaffia” per condire le patatine e la “SauceMaffioso”, mentre in America, nel Missouri, si vende la salsa “Wicked Cosa Nostra”. Ma c’è anche il vino Syrah “Il Padrino” prodotto nella Santa Maria Valley California da Paul Late “For those who dare to feel” (per quelli che osano sentirsi).

Su internet Coldiretti ha scovato anche libri e portali con il food “mafia style” protagonista, come  il libro di ricette “The mafia cookbook”, o il food blog mamamafiosa.com  con sottofondo musicale a tema e storia dell’autrice del blog che racconta di come non sapesse di essere la moglie di un mafioso e di aver gestito con lui per anni un ristorante prima che il consorte venisse ucciso da un killer.

Il danno al made in Italy

E’ sempre più urgente “bonificare” da ogni forma di pregiudizio la comunicazione mediatica internazionale – afferma il 6° rapporto Agromafie – soprattutto quando questa veicola prodotti di grande qualità enogastronomica e rappresentativi del made in Italy associandoli a stereotipi e pregiudizi che fanno riferimento alla criminalità organizzata.

“Lo sfruttamento di nomi che richiamano la mafia è un business che provoca un pesante danno di immagine al made in italy sfruttando – afferma Ettore Prandini Presidente Coldiretti – gli stereotipi legati alle organizzazioni mafiose, banalizzando fin quasi a normalizzarlo, un fenomeno che ha portato dolore e lutti lungo tutto il Paese”.

Insegne del ristorante Mafia a Tiraspol
Insegne del ristorante Mafia a Tiraspol

I prodotti a marchio”Mafia style” nel mondo

  • CHILLI MAFIA
    Anacardi prodotti nel Regno Unito
  • PALERMO MAFIA SHOOTING
    Spezie prodotte in Germania
  • CAFFE’ MAFIOZZO
    Prodotto in Bulgaria
  • WICKED COSA NOSTRA
    Salsa piccante prodotta negli USA
  • FERNET MAFIOSI
    Prodotto in Germania
  • SAUCE MAFFIOSO
    Salsa prodotta in Belgio
  • VINO IL PADRINO
    Prodotto negli USA
  • SAUCEMAFFIA
    Salsa prodotta in Belgio
  • THE MAFIA COOKBOOK IL LIBRO DELLA CUCINA MAFIOSA
    Stampato in Canada

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L'Autore

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