A Storo nel Trentino il Festival della Polenta l' 8 e il 9 ottobre - InformaCibo

A Storo nel Trentino il Festival della Polenta l’ 8 e il 9 ottobre

di Informacibo

Ultima Modifica: 21/09/2016

di Giampietro Comolli

 

Storo è una suggestiva località nella zona meridionale del Trentino al confine con la Lombardia, sui 400 metri di altitudine, posta al centro di uno snodo stradale importante che conduce a Riva del Garda e a Rovereto, a Madonna di Campiglio utilizzando la statale del Caffaro da Brescia e incrocia le strade di val di Ledro e la valle del Chiese.
 

Di rientro dalla vacanze sciistiche a Madonna di Campiglio, mio padre era solito fermare l’auto a Storo (anni ’60-’70) per acquistare in alcuni negozi funghi, farina e castagne. Per questo conosco la farina gialla fin dalla mia infanzia, una icona in casa nostra insieme al “marano” bergamasco. A Piacenza non c’è una grande tradizione di polenta, ma la lepre in salmì della nonna Anna o la “Consa” della nonna Pina necessitavano del meglio, secondo mio padre.

E’ forse per questo, che abituato da piccolo a scegliere origine-qualità, mi sono interessato di vino, di spumanti, di cibo per tutta la vita. Una passione che è diventata un lavoro, non in tempi sospetti. Oggi scrivere e bloggare di cibo e vino è diventato uno sport comune e diffuso: fa venire qualche dubbio. C’è chi dall’arte, dallo sport, dalla cronaca ha aperto profili e portali. Tutti sanno di vino, bollicine e spumanti.

Ma ritorniamo a Storo, capitale della farina gialla ottenuta da quel granoturco a pannocchia sottile, a chicchi rossi e giallo ocra, tutti in file ordinate, quelle in basso più pronunciate, più grosse, più in rilievo. La pannocchia che si ricava dai campi di granoturco (anche mais) della piana alluvionale di Storo, creatasi dal ritiro di un grande lago imbrifero dello scioglimento dei ghiacciai, è inconfondibile.

Agri Novanta nasce nel 1991 con 37 soci fondatori, diventa una cooperativa. 25 anni di impegno e di lavoro, punta alle produzioni locali, al sostegno di una agricoltura multifunzionale e poliedrica moderna, dal campo alla tavola, in linea con le necessità di oggi, attenta a mantenere alto il valore aggiunto della montagna, di chi vivendoci salvaguarda un paesaggio culturale e una storia, innanzitutto creando posti di lavoro. un esempio da guardare con attenzione.
 
Agri Novanta punta anche all’autoselezione delle sementi da coltivare in modo da non perdere quel DNA fondamentale derivante dalla sperimentazione e mantenere alto il livello della qualità esclusiva.

Agri Novante ha avuto il merito di capire l’importanza di questa coltivazione, di puntare prima a una sperimentazione con tecnici dell’Università per trovare la varietà giusta, la cultivar, il biotipo. E ci sono riusciti. Oggi quella farina gialla è presente in diversi negozi, gastronomie, boutique del cibo e del vino in Lombardia, in Veneto, in Trentino….ma con prospettive di allargare sempre più i confini.

Il week end dell’8-9 ottobre, il borgo prealpino di Storo, ospita il 2° Festival della Polenta Italiana, dopo il successo del primo; infatti sui può considerare il primo e unico evento nazionale dedicato a questo prodotto, voluto dalla Coop Agri Novanta, con la collaborazione del Comune di Storo, del Consorzio turistico della valle del Chiese.

Una Due-Giorni all’insegna del colore giallo intenso ocra di questa particolare farina dalle caratteristiche uniche e determinanti per la qualità, poi, della preparazione della ricetta di turno, del piatto finito che arriva in tavola.
 
Il programma dettagliato lo sveleremo nei prossimi giorni insieme alle due ricette “di famiglia” molto facili, ma con quel sapore di antico, di vero, di tradizione che i grandi piatti della dieta italiana (come mediterranea, riconosciuta dall’Unesco) hanno e sanno trasmettere senza tanti blog, post e tag. Intanto altre due informazioni.

A corollario del Festival, piazza Europa, il cuore di Storo, sarà arricchita da diversi altri prodotti ottenuti con la farina gialla, come i biscotti. Saranno all’opera alcuni artigiani impegnati nella impagliatura delle sedie e le donne atte alla creazione di borse della spesa, intrecciate e costruite con le foglie di granoturco, diventati prodotti a marchio Storo, che piacciono. Eppoi per le strade di Storo si possono incontrare i “polenter” ovvero i volontari storesi che girano l’Italia e altri paesi per promuovere la farina gialla preparando in ogni piazza polentate da record e da guiness… per gusto e qualità.

Arrivederci a Storo.

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Capo Redattore