Ancona, con Tipicità, si avvia verso un futuro sempre più blu!
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/06/2017
La quattro giorni di Tipicità in Blu 2017 porta a sintesi quel progetto di programmazione e di sviluppo di città che è stato “costruito” durante l'arco dell' anno dall'Amministrazione comunale assieme ai tanti interlocutori sociali e imprenditoriali che sono la linfa vitale di una città e di un territorio.
Anche quest'anno abbiamo assistito ad una festa popolare dove protagonista è stata l' Economia del Mare (Blue Economy) che si basa proprio su una nuova possibile alleanza tra conservazione dell’ambiente marino e costiero e sviluppo di tecniche innovative, ad alto contenuto tecnologico e a basso impatto ambientale.
E' stato “firmato” così un patto vero tra amministrazione pubblica, imprenditoria, università, ente camerale e cittadini che una sindaca capace e determinata come Valeria Mancinelli, è riuscita a portare “in porto” grazie alla conoscenza e all'empatia che, insieme a tutta la Giunta comunale, è riuscita a costruire in questi anni con la città e i cittadini.
Questo ha portato la maggioranza delle forze economiche e sociali di Ancona a comprendere che le vere risorse economiche, quelle che possono permettere di competere nell'attuale vasto orizzonte di mercato, sono i beni intrinseci territoriali, tutte quelle attività che vanno dalla pesca all’acquacoltura, dall’industria di trasformazione alimentare alla cantieristica, dalla nautica da diporto alle strutture ricettive del turismo costiero, fino all' utilizzo di risorse viventi e non viventi del mare a vario titolo.
Il patto deve ora continuare a “vivere” per valorizzare sempre più l'economia del mare e quel patrimonio storico e umano di Ancona che non può essere riprodotto altrove e che fanno della loro unicità e localizzazione geografica il loro valore potenziale.
La sfida di Ancona rimane quella di percorrere la strada intrapresa in questi ultimi anni per affrontare al meglio il proprio futuro.
E Tipicità in blu, in questi quattro giorni di festa e di dibattiti, ha contribuito a far riflettere anche su tutte queste tematiche.
Dopo questa premessa passiamo a descrivere quel “mare di eventi” che hanno punteggiato la quarta edizione di Tipicità in blu che si è svolta, come gli anni scorsi, sotto l'attenta regia di Angelo Serri e Alberto Monachesi.
Tutta la città si è trasformata in un grande “circuito in blu”, con ristoranti e bar che hanno contribuito a rendere più accogliente la “dorica” ai tanti turisti ed amanti del mare presenti nei giorni della festa. “Parlano i numeri e parla il livello di adesione popolare a tutte le iniziative, a partire dal Blu Village – commenta il sindaco Valeria Mancinelli – per sancire il successo di questa quarta edizione di Tipicità in blu che consacra Ancona come città che vive di mare e sul mare e come centro di riferimento dell'Adriatico, in forte sintonia con le comunità delle due sponde. Se mai ci fosse stato bisogno, questa manifestazione che mette d'accordo tutti, conferma la vocazione di Ancona, la radica nelle sua cultura marinara e la proietta sempre più verso una economia, un turismo, una cultura in blu!”.
Al successo della quattro giorni di Tipicità in blu 2017 ha contribuito la collaborazione convinta di oltre 35 realtà attivamente impegnate, tra enti, associazioni e partner privati decisi ad investire nella vocazione in blu della Dorica. Un aspetto questo che è stato rimarcato da un “sempre presente”, Pierpaolo Sediari, vicesindaco di Ancona, che ha detto: «un plauso va ai funzionari del Comune che hanno messo in campo tutte le forze ricevendo risposte positive da associazioni di categoria e addetti alla ristorazione, tanto che -ha detto Sediari- se i locali di Ancona che hanno aderito a “Tipicità in blu” nella prima edizione erano undici in questa quarta edizione sono stati ben ottantacinque».
Più di 4.200 degustazioni di prelibatezze dell’Adriatico, in abbinamento ai vini territorio, proposte al Mandracchio tra sabato e domenica dai ristoratori del Consorzio “La Baia di Portonovo” e dall’associazione Marchigianamente, ospiti del Mercato Ittico nel “Blu Village”.
Una platea internazionale di operatori turistici e giornalisti, a partire dal caporedattore del TG 5 Gioacchino Bonsignore, ha contribuito a rappresentare nel migliore dei modi il rapporto tra Ancona ed il mare.
Di grande impatto la partecipazione dell’ospite d’onore, la cittadina della Greca Igoumenitsa, e non sono mancati i canti e i balli ellenici, e poi l'inocntro con l’assessore al Turismo di Venezia, Paola Mar, insieme a Tiziana Primori, amministratore delegato del grande progetto “Fico-Eataly World” e ai Sindaci di Ancona e di Igoumenitsa, Ioannis Lolos, che hanno partecipato ad un dibattito sul tema: “Idee in movimento, tra mare, terra ed entroterra”, moderato dal caporedattore del Tg5 Gioacchino Bonsignore.
Apprezzatissimo anche il “Gran Premio dell’Adriatico”, anteprima assoluta di un evento foriero di nuovi sviluppi nel rapporto tra le due città marinare di Ancona e Venezia.
Applaudita la campionessa di voga veneta Gloria Rogliani e folla delle grandi occasioni per uno spumeggiante duetto tra due grandissimi campioni “in blu” Giorgia Speciale che a soli 13 anni ha vinto nel 2013 i mondiali under15 di windsurf e Michele Regolo, uno dei più forti timonieri italiani, nato a Civitanova Marche nel 1978.
Un flusso continuo di persone ha affollato gli oltre 30 eventi ed iniziative speciali, tra talk show, minicrociere dal Mandracchio alla Baia di Portonovo, laboratori e convegni che si sono susseguiti in maniera incessante, da Marina dorica alla Mole e persino dentro i locali dello stesso mercato ittico.
Ben 10 imbarcazioni, provenienti da diverse marinerie marchigiane, sono state protagoniste di una bellissima edizione della regata enogastronomica Sailing Chef, quest’anno ricca di un programma collaterale tra nautica, spettacolo, sport ed un contest di pittura, che hanno visto affluire a Marina Dorica centinaia di amanti del mare e delle attività ad esso collegate!
Molto frequentate anche le mostre a tema sviluppate alla Mole sui cantieri navali di Ancona e sul rapporto tra le donne ed il mare, così come i laboratori di alta qualità sviluppati da Coop Alleanza 3.0 per stimolare nei più giovani l’attenzione al consumo consapevole ed ai valori di un sano rapporto con l’ambiente e le stagioni.
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