Rodolfi Mansueto, al Thaifex di Bangkok
di Informacibo
Ultima Modifica: 10/06/2013
Ozzano Taro (Parma), 10 giugno 2013– La Rodolfi Mansueto (http://www.rodolfimansueto.com/) è stata protagonista al Thaifex – World of Food Asia di Bangkok, che si è svolto nei giorni scorsi. Con 1.200 espositori provenienti da 30 Paesi, il Thaifex è una delle più importanti fiere dedicate al mondo del food & beverage in Asia: oltre 27.000 gli addetti ai lavori che hanno visitato i 6.000 mq di esposizione.
Al Thaifex Rodolfi Mansueto ha partecipato sotto l’egida delle Fiere di Parma: alla spedizione hanno preso parte una quarantina di aziende, di vari settori merceologici, dai prodotti da forno al prosciutto di Parma DOP, dall’aceto balsamico alle carni, passando per la farina.
La presenza della Rodolfi Mansueto ha avuto una valenza strategica. La Thailandia rappresenta infatti il cuore dell’ASEAN, un’organizzazione economica ma anche politico-culturale che riunisce i Paesi del Sud Estasiatico: Indonesia, Malesia, Filippine, Singapore, Brunei, Vietnam, Laos, Birmania e Cambogia. Quest’area, in cui vivono 600 milioni di persone, sta conoscendo un imponente processo di crescita, con un deciso passaggio da una produzione essenzialmente agricola a una industriale. Nell’ultimo decennio, la crescita media annua dei Paesi ASEAN è stata pari al 6%: si è venuta così a creare una solida base di consumo.
Come spiega Paolo Galli, Sales Manager, che rappresentava la Rodolfi Mansueto a Bangkok, «Con l’arrivo nel Sud Est asiatico delle insegne della GDO europea – in particolare francesi e inglesi – e con il moltiplicarsi di ristoranti e strutture alberghiere alimentato dal boom del turismo, per un’azienda come la Rodolfi Mansueto, che fa della tradizione, dell’eccellenza qualitativa e del made-in-Italy le sue bandiere, si aprono prospettive molto interessanti nell’area ASEAN. Basti citare alcuni dati: il settore agroalimentare cresce del 10% annuo, grazie alla forte domanda interna di una classe media emergente interessata a cibi con alti standard qualitativi e biologici. L’export alimentare italiano nell’area ASEAN è cresciuto in 12 mesi del 29,7%, attestandosi su un valore di 120 milioni di euro».
Una data fondamentale è quella del 2015, quando i Paesi ASEAN daranno vita a un mercato unico, con liberalizzazione dello scambio di beni e servizi. «A beneficiare di questo cambiamento saranno le aziende europee e quindi anche italiane. Si prevede che proprio nel 2015 l’Italia possa superare la Cina per quanto riguarda l’export di food in quest’area. La Rodolfi Mansueto ha voluto anticipare i tempi: al Thaifex di Bangkok abbiamo cominciato a costruire un network di relazioni commerciali, con l’obiettivo di acquisire un vantaggio competitivo in vista dell’esordio del mercato unico».
In una prima fase, nei Paesi ASEAN Rodolfi Mansueto esporterà prodotti destinati al canale della ristorazione; consolidato questo segmento di mercato, l’azienda punterà a crescere anche nel canale GDO.
«I prodotti più promettenti per il mercato del Sud Est asiatico – specifica Paolo Galli – sono le polpe di pomodoro, fini e a pezzetti, anche quelle appositamente studiate per la pizza: parliamo di un prodotto premium, ottenuto dal cuore pomodori, raccolti e lavorati in giornata nei campi della Pianura Padana. Pomodori senza additivi e conservanti, maturati dal sole italiano. Più difficile, invece, imporsi nel mercato dei concentrati: la concorrenza cinese, che punta tutto sulla leva del prezzo, è almeno ora difficilissima da scalfire».
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Con oltre 110 anni di esperienza, Rodolfi Mansueto (www.rodolfimansueto.com) è una delle più antiche industrie di trasformazione del pomodoro e dei suoi derivati, quali concentrati, polpe, passate, sughi, polvere di pomodoro.
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