Concorso enologico nazionale dei vini rosati Regione Puglia valorizza il vino Rosato - InformaCibo

Concorso enologico nazionale dei vini rosati Regione Puglia valorizza il vino Rosato

di Informacibo

Ultima Modifica: 09/04/2013

Verona, 9 aprile 2013. Il concorso nazionale dei vini rosati by Puglia è stato presentate ieri nel padiglione Puglia a Vinitaly. Alla presentazione di questa seconda edizione del concorso, promosso dall’Assessorato alle risorse agro-alimentari della Regione Puglia, in partenariato con Assoenologi, Accademia Italiana della Vite e del Vino e Unioncamere Puglia e autorizzato dal Ministero delle Politiche Agricole, era presente un parterre d’eccezione.

Non poteva mancare Fabrizio Nardoni, neo-assessore alle risorse agro-alimentari della Regione Puglia, ma c’era anche il Senatore Dario Stefàno, ex assessore al ramo che fece nascere nel 2012 l’iniziativa e il direttore generale di Assoenologi, Giuseppe Martelli. Testimonial d’eccezione due guru del settore: il direttore delle Guide de L’Espresso, Vini d’Italia e Ristoranti d’Italia, Enzo Vizzari, e la lady-sommelier Master Class, Adua Villa, volto noto della televisione italiana, anche per la sua importante partecipazione a “La prova del cuoco”.

Presenti inoltre molti chef pugliesi, tra gli altri, Gegè Mangano, uno degli chef più valenti e talentuosi della Puglia patron del ristorante Li Julantuùmene a Monte Sant’Angelo e giornalisti enogastronomici del calibro di Luigi Cremona e Luciano Pignataro de Il Mattino di Napoli.

E’ stato il giornalista Eustachio Cazzorla, a fare da padrone di casa, dando subito la parola alla sommelier Adua Villa, che ricordando il suo ruolo di Ambasciatrice Ufficiale del Vino Abruzzese al summit del G8, svoltosi a L’Aquila ha ricordato come la Cancelliera tedesca Angela Merkel era la più fervente sostenitrice dei vini rosati. “Non a caso -ha aggiunto Villa- la Germania è uno dei Paesi al mondo più attenti ai nostri rosati!

Un aperto sostenitore dei rosati, ma principalmente dei prodotti pugliesi (tanto che si è autodefinito “pugliofilo”), è il direttore delle Guide de L’Espresso, Vini d’Italia e Ristoranti d’Italia, Enzo Vizzari: “la Puglia terra di grandi rosati non poteva che essere la regione del Concorso nazionale di questo vino”.

Il concorso nel 2012 ha coinvolto 280 cantine e ben 370 etichette.

Ad approfondire gli aspetti del Concorso e del mondo dei rosati è stato l’Assessore regionale Fabrizio Nardoni «Siamo alla seconda edizione di un evento – ha affermato Fabrizio Nardoni – che abbiamo la volontà di far crescere consapevoli dell’imprimatur che siamo riusciti a porre sul riconoscimento di una qualità enoica di vino italiano che negli ultimi otto anni ha avuto trend di crescita sempre costanti. Una scelta che compiamo abbracciando l’intera prestigiosa gamma dei rosati d’Italia, ma con l’intenzione di affermare e far crescere una tendenza che inevitabilmente premierebbe una regione, la nostra, con le sue oltre due milioni di bottiglie l’anno e il 40% di produzione di tale segmento in tutta Italia . Un dato che ha un valore ragguardevole anche in tema di export tricolore ed export pugliese. Ed è proprio sulla tendenza verso il mercato estero che quest’anno il Concorso dovrà fare un ulteriore salto di qualità».

«Stiamo infatti predisponendo – continua l’assessore regionale pugliese – un programma di promozione per i “rosati” che conquisteranno il miglior palmares in tutte le esposizioni e fiere internazionali (specie quelle del Nord Europa in cui la richiesta di rosati si fa sempre più insistente – ndr) a cui la Regione Puglia non farà mancare la sua partecipazione. Perché un vino premiato – sottolinea l’assessore Nardoni – è giusto che consegua, oltre agli onori, anche indici di vendite e fatturato su alcuni mercati in cui sarà nostro impegno contribuire a farlo conoscere e valorizzare».

Sono ammessi al concorso vini tranquilli, frizzanti, spumanti e divisi in diverse categorie: vini tranquilli Rosati, sia a denominazione di origine (DOP) che a indicazione geografica (IGP); vini frizzanti Rosati, sia a denominazione di origine (DOP) che a indicazione geografica (IGP), vini spumanti rosati a denominazione di origine (DOP); nella sesta e ultima categoria sia i vini spumanti Rosati a indicazione geografica tipica (IGT) che i Vini Spumanti di qualità Rosati (VSQ). Le cantine italiane potranno aderire al concorso entro il 22 aprile per aggiudicarsi una delle 18 medaglie, 3 per le 6 categorie (oro, argento e bronzo).

La selezione dei vini è prevista il 4 e il 5 maggio all’Hotel Mercure Villa Romanazzi di Bari; durante la due giorni i migliori vini rosati d’Italia passeranno al vaglio del palato, dell’occhio e dell’olfatto di una commissione composta dai maggiori esperti, enologi, giornalisti enogastronomici e addetti ai lavori.

La premiazione si terrà nella splendida cornice del Castello Aragonese di Otranto il 18 maggio prossimo.

IL REGOLAMENTO – Sono ammessi al concorso vini tranquilli, frizzanti, spumanti e divisi in diverse categorie: vini tranquilli Rosati, sia a denominazione di origine (Dop) che a indicazione geografica (Igp); vini frizzanti Rosati, sia a denominazione di origine (Dop) che a indicazione geografica (Igp), vini spumanti rosati a denominazione di origine (Dop); nella sesta e ultima categoria sia i vini spumanti Rosati a indicazione geografica tipica (Igt) che i Vini Spumanti di qualità Rosati (Vsq). Le cantine italiane potranno aderire al concorso entro il 22 aprile per aggiudicarsi una delle 18 medaglie, 3 per le 6 categorie (oro, argento e bronzo). La selezione dei vini è prevista il 4 e il 5 maggio all’Hotel Mercure Villa Romanazzi di Bari; durante la due giorni i migliori vini rosati d’Italia passeranno al vaglio del palato, dell’occhio e dell’olfatto di una commissione composta dai maggiori esperti, enologi, giornalisti enogastronomici e addetti ai lavori. La premiazione si terrà, come nella scorsa edizione, nella splendida cornice del Castello Aragonese di Otranto il 18 maggio prossimo.

info line: http://www.concorsorosatiditalia.it/

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