Wine Festival di Merano 2013
di Informacibo
Ultima Modifica: 02/12/2013
di Lucia e Marcello Coronini
La 22ma edizione del Merano WineFestival 2013 si è chiusa con una grande affluenza (sabato SOLD OUT, domenica molto vicini al bis) ecco i numeri da goal: 6500 visitatori totali, il 5% in più del 2012.
Eventi di grande interesse giustificano la soddisfazione di Helmut Köcher, il fondatore: "E' il premio di lunghi anni di lavoro e la conferma che abbiamo operato scelte giuste".
Al di là del normale programma, gli eventi di contorno hanno gettato nuova luce sul festival meranese.
Tra le numerose novità di quest’anno siamo rimasti particolarmente colpiti da due presenze che abbiamo trovato molto interessanti. Gli champagne e i vini internazionali del Club Exellence oltre ai vini della Valpolicella e alle delizie gastronomiche associate ad essi.
IL CLUB EXCELLENCE
Domenica 10 abbiamo passato circa tre ore ad assaggiare gli Champagne e vini internazionali importati e distribuiti dai soci del Club Exellence un gruppo di importatori di eccellenza. All’Hotel Terme Merano, a pochi minuti dall’ingresso al WineFestival, Club Excellence ha offerto in degustazione Champagne e vini internazionali di altissimo livello rappresentativi dei loro associati: Sagna Spa, Balan Srl, Cuzziol Spa, Heres Spa, Meregalli Giuseppe Srl, Pellegrini Spa, Sarzi Amadè Srl.
Abbiamo trovato delle chicche incredibili, tra i vini che abbiamo assaggiato in degustazione di cui vi forniamo i riferimenti qui sotto.
Champagne:
Louis Roederer (Sagna Spa), Maison Alain Thiénot (Balan Srl), Bruno Paillard (Cuzziol Spa), Pol Roger (Heres Spa), Bollinger (Giuseppe Meregalli Srl), Jacquesson (Pellegrini Spa), Legras & Haas (Sarzi Amadé Srl)
Vini stranieri:
Sagna Spa: Château De Pez, Baron De Ladoucette, Domaine Faiveley
Balan Srl: Domaine Charlopin-Parizot, Joseph Mellot, Quinta da Romaneira, Schloss Johannisberg
Cuzziol Spa: Domaine Arnoux-Lachaux, Domaine Henri Boillot, Domaine Marcel Deiss, Weingut Emrich Schönleber
Heres Spa: Domaine D’Eugénie, Domaine François et Antoine Jobard, Domaine Rossignol-Trapet
Giuseppe Meregalli Srl: Domaine Laroche, M. Chapoutier, Penfolds
Pellegrini Spa: Ferdinand, Jacques & Nathalie Saumaize, Michel Redde, Ronan by Clinet
Sarzi Amadè Srl: Château de Reignac, Domaine Tollot-Beaut, Domaine Zind-Humbrecht.
SPAGNA
Louis Roederer:
Brut Premiere s.a Champagne
Baron de Ladoucette:
Pouilly Fumé 200esima vendemmia 2005 Loire
Château De Pez:
Château de Pez Cru Bourgeois Exceptional 2009 Bordeaux
Domaine Faiveley:
Gevrey Chambertin 1er Cru La Combe Aux Moines 2006 Bourgogne
BALAN
Maison Alain Thiénot:
Champagne Brut Thiénot s.a Champagne
Domaine Charlopin-Parizot:
Gevrey Chambertin 1er Cru “Bel Air” 2009 Bourgogne
Quinta da Romaneira:
Porto Quinta da Romaneira 10 years s.a Douro
Schloss Johannisberg:
Riesling Grünlack Spätlese 2011 Rheingau
Joseph Mellot: P
Pouilly Fumé Grand Cuvée des Edvins 2009 Loire
CUZZIOL
Bruno Paillard:
Blanc de Blancs Millésime 2002 Champagne
Domaine Arnoux-Lachaux:
Vosne-Romanée 1er Cru “Les Suchots” 2008 Bourgogne
Domaine Henri Boillot:
Volnay 1er Cru Les Fremiets 2006 Bourgogne
Domaine Marcel Deiss:
Mambourg Grand Cru 2009 Alsace
Weingut Emrich Schönleber:
Monzinger FrühlingSplätzchen Spätlese 2011 Nahe
HERES
Pol Roger:
Champagne Pol Roger Blanc de Blancs Millésime 2002 Champagne
Domaine D'Eugénie:
Vosne-Romanée 2009 Bourgogne
Domaine François et Antoine Jobard:
Les Poruzots 1 er Cru 2009 Bourgogne
Domaine Rossignol-Trapet:
Gevrey-Chambertin 1er Cru "Clos Prieur" 2009 Bourgogne
GRUPPO MEREGALLI
Bollinger:
Champagne Bollinger Special Cuvée s.a Champagne
Domaine Laroche:
Chablis Vaillons Vieilles Vignes 2008 Chablis
M. Chapoutier:
Crozes Hermitage Les Meysonniers 2011 Crozes Hermitage
Penfolds:
Bin 2 Shiraz Mourvedre 2011 South Australia
PELLEGRINI
Jacquessons Champagne Jacquesson Cuvée n° 736 s.a Champagne
Ferdinand:
MRR – Rumena Rebula 2007 Brda
Jacques & Nathalie Saumaize:
Pouilly-Fuissé La Maréchaude 2011 Bourgogne
Michel Redde:
Pouilly-Fumé Cuvée Majorum 2009 Loire
Ronan by Clinet:
Bordeaux Rouge 2010 Bordeaux
SARZI AMADE'
Legras & Haas:
Champagne brut Cuvée Exigence Vieilles Vignes Grand Cru s.a Champagne
Château de Reignac:
Grand Vin de Château Reignac 2009 Bordeaux
Domaine Tollot-Beaut:
Aloxe-Corton Premier Cru Les Vercots 2009 Bourgogne
Domaine Zind-Umbrecht:
Riesling Brand Vieilles Vignes Grand Cru 2011 Alsace
Massimo Sagna, Presidente del Club Excellence, ha affermato: “Quest’anno sono state due le giornate in cui Club Excellence ha offerto in degustazione le sue eccellenze, forte dell’esperienza e del successo della precedente edizione del Merano WineFestival.
Uno spirito di gruppo e collaborazione sempre maggiore e deciso tra noi soci ci rende motivati nel realizzare iniziative prestigiose e consolidare l’immagine e l’autorevolezza del Club.
Anche in questi anni di crisi la qualità dei prodotti che distribuiamo ci viene riconosciuta e premiata con la fedeltà di numerosi nostri clienti. Vogliamo rappresentare un modello di come sia possibile e vantaggioso fare squadra in un Paese, l’Italia, e in un settore, il vino, in cui la frammentazione è un fattore di freno alla crescita e alla reddittività“.
Helmuth Köcher, Presidente del Merano WineFestival, ha dichiarato: “Volevamo avere una partecipazione sempre più ampia di aziende internazionali di altissimo livello che si potessero integrare perfettamente con il format dell’evento. Per questo abbiamo fatto riferimento al Club Excellence, quale massimo player nella distribuzione e nell’importazione di prodotti d’eccellenza che fosse anche garanzia di una presentazione unica e prestigiosa in una location d’eccezione, l’Hotel Terme di Merano. La degustazione del Club Excellence è stata un evento nell’evento in cui si sono potuti degustare in tranquillità grandi vini internazionali in un ambiente raffinato”.
Lo spazio e gli eventi del Consorzio del Valpolicella
All’interno del Merano WineFestival, di fronte all’ingresso principale, il Consorzio del Valpolicella guidato dalla direttrice Olga Bassinello in una Lounge creata appositamente, ha organizzato, in tandem con la guida Vini Buoni d’Italia del Touring, una serie di laboratori del gusto ciascuno dei quali ha proposto in degustazione i vini Valpolicella e una selezione di prodotti tipici della provincia di Verona. Il pubblico ha avuto modo così di conoscere da vicino le 4 denominazioni Valpolicella, il territorio di produzione e le eccellenze gastronomiche che ne esaltano le peculiarità. Tre sono stati gli appuntamenti dedicati, nella Lounge Consorzio Vini nelle tre giornate della manifestazione. Va detto che dobiammo fare i complimenti a Olga Bassinello per aver saputo impostare questi incontri in modo da spiegare con un linguaggio molto chiaro tutti gli aspetti che fanno di questo territorio una delle zone più affascinanti per varietà e complessità dei vini.
Sabato 9 Novembre le sottozone e le tipologie dei vini sono state raccontate attraverso la storia e la cultura della Valpolicella. Le degustazioni guidate hanno presentato il Valpolicella Superiore, il Valpolicella Ripasso e l’Amarone in abbinamento con soppressa della Macelleria Caprini, il Grana Padano a vari livelli di stagionatura del Consorzio di tutela del formaggio Grana Padano, il pane a lievito naturale dell’Associazione Pan di Verona, e l’olio Veneto Valpolicella DOP del Frantoio Bonamini.
Domenica 10 Novembre si sono esplorati Amarone e Recioto della Valpolicella attraverso microclima e terroir, evidenziando le caratteristiche che identificano la produzione delle quattro diverse vallate che costituiscono l’ambito consortile. Nei tre laboratori del giorno, oltre ai prodotti di cui sopra, hanno fatto la loro apparizione anche le sfoglie al burro e la pastafrolla, dolci tradizionali a firma della Pasticceria Perbellini, gestita da una grande famiglia che possiede anche il ristorante Perbellini, due stelle Michelin.
Lunedì 11 Novembre infine i laboratori hanno messo in luce il binomio stile & territorio, che in Valpolicella permette di ottenere quattro DOC da un unico vigneto, declinate in modo unico da ogni singola azienda. Valpolicella Superiore, Valpolicella Ripasso e Amarone hanno condotto i partecipanti a fare esperienza diretta di questi valori, che nel vino trovano la loro espressione più alta.
A condurre le degustazioni gli esperti della Guida Vini Buoni d’Italia, Gianpaolo Giacobbo, Alessandro Scorsone e Paolo Ianna, e il direttore del Consorzio Olga Bussinello, con la partecipazione del curatore nazionale Mario Busso.
I 36 vini presentati nei laboratori sono stati selezionati dalle aziende: Aldegheri, Albino Armani, Arduini Luciano, Benedetti Corte Antica, Bennati, Cav. G.B. Bertani, Bolla, Boscaini Carlo, Bottega, Cà la Bionda, Cantina di Soave, Cantina Valpolicella Negrar, Gerardo Cesari, Corteforte, Falezze, Fattori, Domenico Fraccaroli, Marco Mosconi, Massimago, Montresor Giacomo, Novaia, Nicolis, Recchia, Rubinelli Vajol, Santa Sofia, Scrivani, Speri, Tenuta Sant’Antonio, Tenuta Vignega, Tinazzi, Venturini, Vigneti Villanella, Villa Monteleone, Villa Rinaldi, Zanoni Pietro e Zonin.
Siamo ripartiti domenica sera dopo due giornate di assaggi estremamente diversi e particolari gustati con la necessaria tranquillità fuori dalla ressa all’interno delle sale del Wine Festival.
Condividi L'Articolo
L'Autore