Vino e architettura. Le cantine più belle d’Italia a cura di Elena Caccia
di Informacibo
Ultima Modifica: 24/02/2016
Ecco quello che scrive su SAPORIE Elena Caccia in una bellissima presentazione delle dieci magnifiche Cantine d'Italia:
“Vino e architettura, Già! Dimenticate quelle polverose cantine di fine anni Ottanta, luoghi accessibili e attraenti solo ai viticoltori illuminati e ai loro enologi. Oggi le Cantine sono sempre di più luoghi belli. Sì, belli da vedere. L’estetica, insomma, è arrivata fino a qui insieme alle iniziative: concerti, mostre d’arte, incontri sono ormai all’ordine del giorno.
Ci sono però, almeno secondo me, una decina di Cantine in Italia che meritano una visita fosse anche solo (e non è così perché vi assicuro che i vini sono da favola), per la loro architettura. Il comun denominatore di queste wine architecture è sempre il rispetto per il territorio. Sempre di più, infatti, la cantina deve integrarsi e quasi sparire nel paesaggio. Il luogo dove si fa vino, insomma, è sacro e come tale va rispettato e per questo motivo vino e architettura si incrociano così bene fra loro.
Lo hanno capito bene gli architetti che con i produttori hanno lavorato a questi progetti. Si va allora dalla Cantina interamente sotterranea della famiglia Antinori in Toscana, nel Chianti, al carapace pensato da Arnado Pomodoro in Umbria per la Tenuta Castelbuono, di proprietà della famiglia Lunelli (quelli degli spumanti Ferrari, per intenderci). Volete saperne di più? Venite con me, allora, alla scoperta delle magnifiche dieci!”
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