Consorzio del Formaggio Gorgonzola – L’Assemblea dei soci a Milano
di Informacibo
Ultima Modifica: 01/05/2014
di Mariella Belloni
Come si sa, il gorgonzola che può fregiarsi del marchio "Dop" viene prodotto esclusivamente con latte vaccino proveniente dagli allevamenti del territorio consortile che include solo due regioni italiane: Lombardia e Piemonte. E' qui che sono dislocate le 40 aziende produttrici da cui parte il gorgonzola destinato al mercato interno e a quello mondiale.
La produzione nelle province piemontesi (Novara, Vercelli, Cuneo, Biella, Verbano-Cusio-Ossola e il territorio di Casale Monferrato) rappresenta il 66,5% del totale, ma crescono i volumi della produzione "made in Lombardia" (Bergamo, Brescia, Como, Cremona, Lecco, Lodi, Milano, Monza, Pavia e Varese) con oltre 18.000 forme in più rispetto al 2012.
Il nord-ovest rimane l'area dove l'erborinato italiano è più apprezzato, ma un aspetto molto interessante è sicuramente l'apprezzamento in continua e costante crescita delle famiglie acquirenti residenti al sud.
Il Presidente del Consorzio, Renato Invernizzi (in basso nella foto), ha sottolineato con orgoglio come in un anno difficile come il 2013 in cui i prodotti caseari italiani Dop hanno subito una flessione media del 3,5%, Il gorgonzola è stato l’unico formaggio a far registrare un aumento della produzione che, seppur lieve (+0,45%), può essere letto come una conferma del gradimento di questa Dop. E il trend positivo continua visto che nel primo trimestre di quest'anno la produzione di gorgonzola è aumentata del 7% circa rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente.
Successivamente Leo Bertozzi, Presidente Comitato Italiano Federazione Internazionale Latte), ha parlato dei formaggi DOP italiani nel contesto internazionale; Mauro Rosati, Direttore Generale Fondazione Qualivita è intervenuto sul Valore del Made in Italy agroalimentare Certiicato; infine Antonio Celle Antonio Cellie, Amministratore delegato Fiere di Parma ha illustrato le prospettive di “Expo 2015 come supporto all’internazionalizzazione delle imprese agroalimentari dei Consorzi di tutela”.
I numeri– La produzione di gorgonzola nel 2013 è cresciuta dello 0,45% rispetto al 2012 per un totale di 4.175.610 forme prodotte. Crescono le famiglie acquirenti (+2,6%) con un conseguente aumento dei volumi (+1,8%); il gorgonzola viene acquistato prevalentemente in supermercati e ipermercati dove viene preferito il prodotto a peso variabile (47% sul totale) sul take-away (35,2% sul totale) che comunque risulta in ascesa.
Dolce e piccante – Il gorgonzola di tipo dolce rappresenta il 91% della produzione, ma continua a crescere l'interesse dei consumatori per il tipo "piccante" che nel 2013 arriva al 9% con un leggero aumento rispetto all’anno precedente.
"Gorgonzola Cheese" – Nel 2013 sono state esportate oltre 16 mila tonnellate di prodotto (+5,1%). Francia e Germania assorbono oltre il 46% del totale esportato. In crescita anche le esportazioni verso Cina (da 9 tons. nel 2012 a 55 tons. nel 2013), Russia ed ex paesi sovietici. Mentre negli Stati Uniti i valori sono rimasti pressoché identici, in Estremo Oriente si è invece perso qualche punto in percentuale.
La comunicazione – Oltre il 70% del piano finanziario del Consorzio è destinato all'attività promozionale.
Lo scorso anno grazie al progetto “Gorgonzola a scuola” l'erborinato italiano è arrivato in 200 classi di quinta elementare piemontesi e lombarde, 4 delle quali hanno vinto il concorso tra elaborati aggiudicandosi una lavagna multimediale LIM a testa.
A fine anno ha fatto molto parlare la campagna pubblicitaria, targata Thomas Adv, che puntava su frasi scherzose e che, grazie al QR code, rimandava al sito su cui era possibile scaricare l'intero nuovo ricettario.
Progetti presenti e futuri – Uniti si vince! E' questo il principio che ha spinto il Consorzio Gorgonzola a realizzare due importanti iniziative, una in Francia e l'altra in Italia, insieme ai formaggi Dop Italiani Asiago, Mozzarella di Bufala Campana, Parmigiano Reggiano e Pecorino Sardo.
Innanzitutto Grandi Formaggi Dop, ovvero una serie di incontri aperti a pubblico e ristoratori intorno al tema "La tradizione e l'innovazione in cucina e nei punti vendita". Testimonial d'eccezione Carlo Cracco e Moreno Cedroni. Cracco sarà protagonista il 10 giugno a Milano con un evento nel suo nuovo ristorante sui Navigli; Cedroni, invece, accoglierà il pubblico di Roma martedì 17 giugno al “Teatro Centrale Carlsberg”. Due eventi di altissimo livello, totalmente gratuiti, per sottolineare l'importanza e promuovere la conoscenza dei formaggi italiani DOP.
Dopo l'estate, il 17 settembre a Bologna e il 24 settembre a Bari, sono in programma invece due incontri dedicati a negozianti e banc tenuti dal direttore di GDO Week Cristina Lazzati. L'esperta di retail guiderà gli operatori del settore alla riscoperta del valore della tradizione e dell’artigianato raccontato al cliente da uno scaffale o un banco gastronomia utilizzando anche mezzi innovativi, come una App o un sito web.
Lo stesso intento, unito però anche a quello di far conoscere i formaggi italiani ad un pubblico estero, muove anche Fromages d'Italie, l'iniziativa di comunicazione che vede riuniti gli stessi 5 consorzi per iniziative rivolte al mercato francese. L'ultima in ordine di tempo è stata la partecipazione ad Omnivore, il più importante festival francese di alta cucina che si è svolto a Parigi (tutte le informazioni sulle due iniziative sono disponibili su www.grandiformaggidop.com e www.fromagesditalieaop.com). Sempre in Francia è stata pianificata una campagna promozionale intitolata “Dolce Gorgonzola” che ha utilizzato il web, in collaborazione con il sito marmiton.org, la stampa tradizionale, la stessa rivista di cucina Marmiton, e i negozi specializzati attraverso un concorso di vetrine e due serate a tema, una per giornalisti l'altra per gourmet. Ambasciatore d’eccellenza Luana Belmondo, affermata critico gastronomico e star della televisione francese.
Infine l’attività promozionale del gorgonzola Dop è continuata anche in Inghilterra con degustazioni ed eventi per far conoscere a giornalisti, foodblogger ed esperti del settore il ciclo produttivo e l’origine del prodotto. Di notevole importanza è stata l’organizzazione di corsi di cucina per gli allievi del Westminster Kingsway College con l’ideazione di un concorso che ha portato alla creazione di 12 ricette, 6 delle quali sono state pubblicate sul sito bbcgoodfood.com e poi realizzate in un evento presso l'autorevole Atelier des Chefs.
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