Il 7 settembre il Trofeo Cocktail Rimini si tinge di solidarietà con il Cockt-AIL
di Informacibo
Ultima Modifica: 28/08/2015
Rimini 2015. Ritorna anche quest'anno il Trofeo Cocktail Rimini che vede il coinvolgimento di tantissimi barmen e mixologists provenienti da tutta Italia.
Ma quest'anno alla quarta edizione di questa popolare manifestazione, che punta ad un bere responsabile e sostenibile, verrà abbinato il Cockt-AIL, un progetto di solidarietà finalizzato a sensibilizzare i barman ai temi della Leucemia e a sostenere le attività dell'Ail, Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.
“Per la prima volta in Italia -ci dice Marco Del Bianco, coordinatore dell'iniziativa- durante una competizione di Barmen, si è riuscito ad abbinare ad una manifestazione di Cocktail uno scopo benefico di tale rilevanza. E proprio perchè non era facile sposare un progetto con un nome di una malattia abbinato alla parola alcol, esserci riusciti rende noi felicissimi”.
Come nasce il progetto "Cocktail AIL" e come si inserisce all'interno della competizione di Rimini?
Ce lo spiega direttamente Marco Del Bianco (nella foto): “il project COCKT A.I.L., nasce da un incontro promosso da noi del Trofeo Cocktail di Rimini e fortemente voluto e sostenuto dal dottor Nicola Fabbri, Amministratore delegato di Fabbri 1905, e alla Coordinatrice provinciale di Bologna dell' A.I.L. Tutti insieme abbiamo deciso di invitare all' interno della competizione 4 Barmen tra i migliori d' Italia, e ad ognuno di loro è stato assegnato il compito di creare una ricetta cocktail a basso contenuto alcolico e con prodotti che vengono usati anche nella cura del malato di leucemia.
Al termine tutti i presenti, concorrenti e invitati al Trofeo, potranno degustare, a pagamento, le 4 ricette dei 4 cocktal.
I Barmen che partecipano a questa lodevole iniziativa benefica sono Diego Ferrari di Milano, Matteo Zamberlan di Roma, Alessandro Cattani di Bologna e Enzo Tana di Avellino.
“Durante il Trofeo -aggiunge Del Bianco- saranno allestiti due stand, dell' AIL di Bologna e di Rimini che vedrà la presenza di eminentissimi ricercatori ed anatomopatologi che lavorano anche grazie al sostegno dell' Associazione Italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma.
Anche qui ci saranno delle cassette di raccolta fondi, dove ognuno potrà versare una qualsiasi somma di denaro. Alla fine della serata verranno raccolte le somme ottenute con la vendita dei DRINKS ideati dai quattro Barban e dalle cassette raccolta. Tutto sarà monitorato e si svolgerà alla luce del sole.
Infine prepareremo un assegno con la somma raccolta e la consegneremo direttamente ai responsabili delle due associazioni, insieme al pubblico e ai concorrenti selezionati per la gara”.
Ora l'impegno di tutti è finalizzata alla riuscita di questa bella e significativa iniziativa promossa dai protagonisti del settore beverage e dai loro sponsor. che riesce ad unire divertimento, competizione e solidarietà.
Pubblichiamo, qui sotto, una bella lettera/appello scritta da Nicola Fabbri (nella foto) e rivolta alle
"Care Barladies e cari Barmen, mixologists di tutta Italia,
il magico mondo dei cocktail bar è il regno di milioni di giovani che, da qualche anno a questa parte, grazie a grandi professionisti come voi, si sono appassionati all'arte del bere bene, con moderazione, gustando ricette di grandi autori, riscoprendo distillati e liquori rari e, spesso, sconosciuti o dimenticati.
Avete creato dal nulla luoghi dove si insegna la cultura del bere raffinato e non più luoghi in cui prendere una sbornia nel più veloce tempo possibile ed al costo più basso, senza curarsi della qualità dei drinks che ci si rovescia in gola.
Questa giovane clientela pende dalle vostre labbra, diventa vostra amica, torna a riconoscere a voi il ruolo che vi spetta di maestri e di confidenti allo stesso tempo, ruolo a cui avevate abdicato negli anni delle discoteche e dei drink stappati.
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Questa clientela, purtroppo, è la stessa di una malattia dell'apparato linfatico che colpisce proprio ragazzi in età adolescenziale: Il Linfoma di Hodgkin
Un tempo, non tanti anni fa, si moriva, poi, più di recente, si è trovata una cura che dipendeva da pesantissime dosi di chemioterapia, estremamente debilitanti; oggi il tasso di guarigione è vicino al 90% e la cura è molto meno invasiva tanto che il ragazzo o la ragazza malati possono tranquillamente condurre una vita quasi normale.
Questa meravigliosa evoluzione è stata raggiunta grazie alla dedizione di medici ricercatori di cui , in Italia, contiamo le eccellenze mondiali , ma anche grazie alla generosità di tanti donatori che hanno aiutato lo Stato a mantenere questi ricercatori e mettere a loro disposizione laboratori adeguati per essere sempre i primi nella diagnosi, nella cura e nell'assistenza ai pazienti.
AIL raccoglie gli sforzi di questi generosi donatori, molti colpiti dalla malattia o famigliari di malati che hanno , come nel mio caso, assistito alla impeccabile ed amorevole cura del proprio caro da parte di medici ed infermieri eccezionali che però, in molti casi, sono assunti con contratti a tempo determinato , sempre in bilico fra il pensiero del proprio futuro e la passione per la propria missione.
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Queste donazioni consentono, fra l'altro, di concedere a queste persone la serenità necessaria per lavorare concentrando al 100% la propria attenzione al lavoro.
E' vero, in un mondo diverso a tutto ciò dovrebbe pensare lo Stato, con le infinite gabelle che richiede a tutti i cittadini, ma, di fatto, così non è.
Non possiamo rischiare di abbandonare la guerra ai tumori, la cura dei malati, l'assistenza alle famiglie! Dobbiamo fare gruppo e sensibilizzare, anche nei luoghi di svago e di piacere, quali sono i locali dove voi operate, i giovani a contribuire perché, purtroppo, il cancro non guarda in faccia a nessuno, non lo puoi prevenire (almeno quelli del sangue e dell'apparato linfatico), puoi solo ucciderlo prima che lui uccida te e per avere successo in questa battaglia c'è bisogno di un esercito agguerrito, scaltro e ben armato e questi supereroi costano.
Grazie a Marco, a Diego ad Enzo e a tutti gli organizzatori di questo grande evento della città di Rimini per essersi messi a disposizione dell'AIL con entusiasmo e generosità, spero che molti altri li vorranno imitare e che il messaggio si diffonda fra i ragazzi, basta poco, perché gli oceani sono fatti di fantastiliardi di goccioline.
Ci vediamo il 7 per gustare il Cockt-AIL"
Nicola Fabbri
Il programma della manifestazione
La gara si terrà lunedì 7 settembre 2015 in località Marina Centro di Rimini presso il NewPort a due passi dal Grand Hotel Rimini, il locale preferito da Federico Fellini e quello più in auge in questa estate a Rimini.
La manifestazione avrà inizio alle 14.00 con la gara di cocktail e la sensibilizzazione sul tema della Leucemia, fino alle 18.00 quando inizierà l'aperitivo di chiusura della festa.
Alessandro Cattani, Brand Ambassador di Fabbri e campione nella categoria del Flair Bartending
In dettaglio gli orari della manifestazione
ore 12.00 Arrivo concorrenti
ore 12.30 Incontro con gli Sponsor
ore 14.00 Master con Alessandro Cattani ore 15.00 Inizio Competition
ore 18.00 Premiazione
ore 18.45 Aperitivo
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